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COMPORTAMENTISMO, apprendimento osservativo/vicario: apprendimento avviene…

- - - - A livello pedagogico afferma che non ci deve essere permissivismo verso i bambini e un certo distacco emotivo
- - - - ritiene che per apprendere sia necessario un rinforzo positivo, ossia una ricompensa che segua il comportamento desiderato
        
        concetto di RINFORZO ripreso da SKINNER (americano, 1904 - 1990), considerato un comportamentista radicale per gli elementi di novità che introduce: il soggetto può porsi in modo attivo verso l'ambiente
        
        Nell'opera "Il Comportamento degli organismi" (1938) distingue:
        
        comportamento rispondente associato al condizionamento classico/stimolo condizionato
        
        comportamento operante: in cui il rinforzo si configura come stimolo a posteriori che il soggetto vuole ottenere per cui si comporta per ottenerlo - condizionamento operante = è un processo di apprendimento.
        
        Tramite appropriati rinforzi, quindi, si può ottenere il comportamento desiderato dal soggetto (shaping/modellamento), che apprendendo si modifica - variabile ontogenetica
        
        Rinforzo può essere:
        positivo: procura soddisfazione
        negativo: elimina il disagio
        primario (incondizionato): soddisfa un bisogno primario come la fame, legato alla sopravvivenza della specie
        secondario (condizionato): come il denaro, una lode
        Per essere efficace va fornito:
        a intervallo fisso di tempo
        a rapporto fisso, dopo un numero prefissato di volte
        
        Nel romanzo "Walden due" 1948 rappresenta il suo modello utopico di società --> la pace sociale si basa sul sistema educativo che adotta un CONTROLLO CONDIZIONANTE attraverso la somministrazione di stimoli-rinforzi che tendono al miglioramento dell'uomo fin da bambini
        
        compito degli insegnanti è mostrare ai bambini come applicare le tecniche di apprendimento in modo libero e volontario, in biblioteche e laboratori. Abolite le punizioni e atteggiamenti repressivi
        
        Nell'opera "La tecnologia dell'insegnamento" 1968 delinea i suoi principi pedagogici e dei correttivi alle strategie errate della scuola del suo tempo
        
        Quali sono i correttivi da adottare?
        
        rinforzo per incentivare la motivazione dello studente
        
        modalità con la quale il rinforzo viene fornito (non molto tempo dopo il comportamento desiderabile), il feedback deve essere immediato
        
        strutturazione del programma secondo una sequenza rigorosa e progressiva con somministrazione intermedia di rinforzi
        
        personalizzazione del percorso per ogni alunno anche se gli obiettivi sono i medesimi per tutti
        
        modello dell'ISTRUZIONE PROGRAMMATA
        
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- - - - sostiene che
        
        il comportamento di un soggetto debba essere osservato nella sua globalità (comportamento MOLARE), non ridotto in una sequenza di stimoli-risposte (COMPORTAMENTO MOLECOLARE)
        
        dai suoi esperimenti su ratti nei labirinti risulta che
        
        L'apprendimento può avvenire anche senza rinforzo e senza una variazione nel comportamento
        
        Il rinforzo favorisce la performance -> apprendimento DIVERSO DA performance
        
        i topi hanno memoria di quanto appreso (MAPPE MENTALI), che emerge quando necessario a raggiungere uno scopo --> c'è intenzione: COMPORTAMENTISMO INTENZIONALE
        
        Il comportamento è soggetto a una serie di variabili:
        
        indipendenti e manipolabili dallo sperimentatore: ambiente, età dei topi, quantità di esperimenti che hanno svolto, fattori ereditati
        
        dipendenti: livello di apprendimento e di performance
        
        intervenienti e non manipolabili: specifiche dei soggetti, come l'appetito, l'abilità motoria, forza di volontà
    - - Opera principale "I principi del comportamento" 1943
        
        quali sono i punti chiavi della sua ricerca?
        
        i risultati dell'apprendimento di un soggetto dipendono anche da variabili riferite ai suoi processi interni
        
        Lo studio sull'apprendimento deve avere un approccio ipotetico-deduttivo basato su assiomi, postulati, teoremi, regole deduttive
    - - esperimenti negli anni '60 sull'apprendimento per imitazione e sull'aggressività con la bambola BoBo lo portano a formulare la TEORIA DELL'APPRENDIMENTO SOCIALE
        
        i bambini dell'esperimenti dimostravano di giustificare un comportamento aggressivo quando erano irritati
    - - delinea la procedura di apprendimento del MASTERY LEARNING (1968) secondo la quale è possibile che il 90% degli studenti possa padroneggiare quello che gli viene insegnato se ci sono adeguate situazioni di apprendimento e un feedback personalizzato e costante
        
        le variabili del ML
        
        Attitudine intesa come tempo che occorre per padroneggiare un apprendimento
        
        qualità dell'istruzione, quindi quanto è ottimale per uno studente la presentazione, spiegazione, l'organizzazione dell'argomento
        
        abilità nel comprendere l'istruzione e le procedure del compito assegnato, che può crescere se l'insegnante adegua l'istruzione ai bisogni del singolo studente
        
        perseveranza, ovvero il tempo che lo studente è disposto a impiegare per apprendere un argomento (cruciale)
        
        tempo a disposizione per l'apprendimento
        
        strategie per attuare il ML, prima su gruppi di alunni, poi sui singoli alunni
        
        gruppi di studio cooperativi
        
        tutoraggio
        
        libro di testo affiancato da altri testi
        
        quaderni di lavoro, schede esercitative, software di istruzione programmata
        
        materiale audiovisivo e giochi
        
        frammentare un argomento in Unità di apprendimento (comportamentismo)
        
        se esito apprendimento negativo, ripetere unità con metodi e strumenti diversi
        
        nuovo modo di intendere la valutazione
        
        non competitiva, ma basata su standard assoluti e realistici definiti a livello nazionale o della singola istituzione
        
        i criteri devono essere chiari all'insegnante e agli studenti
        
        valutazione finale sommativa deve essere affiancata a una valutazione formativa alla fine di ogni UdA, in itinere, che rappresenta il rinforzo
      - secondo lui l'istruzione non dovrebbe selezionare gli studenti più talentuosi, ma sviluppare talento nella maggioranza degli studenti
        
        Bisognerebbe valutare il successo e il fallimento in base a uno standard oggettivo, non con il confronto interno al gruppo di studenti
      - utile e adattabile strumento per gli insegnanti per descrivere in modo univoco gli obiettivi cognitivi che si vuole raggiungere, partendo da obiettivi generali e scomporli in categorie sempre più delimitate
        
        obiettivi espressi in tremini di competenze, da elementari (LOTS - Lower Order Thinking Skills) a complesse (HOTS - High Order Think Skills)
        --> il docente deve individuare il livello di partenza dell'alunno prefissando un obiettivo di competenza più complessa da raggiungere
        
        quali sono i livelli di competenza?
        
        Conoscenza (ricordare un contenuto)
        
        Comprensione (cogliere il significato, rielaborlarlo, esprimerlo in termini diversi)
        
        Applicazione pratica dei contenuti
        
        Analisi
        
        Sintesi
        
        Valutazione