Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

MODULO 6 - IL CONTRASTO ALLE MINACCE IBRIDE: ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI…

- - - - SOTTO FORMA DI
        
        ATTACCHI TERRORISTICI
        
        ATTACCHI INFORMATICI
        
        GUERRE IBRIDE
        
        TALI DA NON RENDERE FACILE LA DISTINZIONE TRA CONFILITTI CONVENZIONALI E NON
    - - SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLA CAPACITA' DI DIFESA NAZIONALE
      - ACCESSO GARANTITO ALLE INFRASTRUTTURE CRITICHE
      - ELABORAZIONE DI PIANI DI EMERGENZA IN CASO DI CRISI
      - IL PRINCIPIO DI RESILIENZA E' ANCORATO ALL'ART. 3 DEL TRATTATO ISTITUTIVO DELLA NATO
        
        NEL VERTICE DEL 2016 A VARSAVIA SI E' DECISO DI
        
        ESTENDERE IL CONCETTO DI RESILIENZA ALL'INTERO SPETTRO DELLE MINACCE
        
        CONTINUARE A SVILUPPARE LA CAPACITA' INDIVIDUALE E COLLETTIVA DI RESISTERE A QUALSIASI FORMA DI ATTACCO
        
        GLI ALLEATI HANNO QUINDI CONCORDATO 7 REQUISITI DI BASE PER MISURARE IL LORO LIVELLO DI PREPARAZIONE
        
        DEVONO ESSERE GARANTITI NELLE CIRCOSTANZE PIU' IMPEGNATIVE DI CRISI E SONO COLLEGATI TRA LORO
        
        GARANZIA DELLA CONTINUITA' DI GOVERNO E DELLE SUE FUNZIONI VITALI
        
        PRENDERE DECISIONI, COMUNICARLE E FARLE RISPETTARE IN TEMPO DI CRISI
        
        FORNITURE ENERGETICHE RESILIENTI
        
        PIANI DI BACKUP
        
        CAPACITA' DI AFFRONTARE EFFICACEMENTE IL MOVIMENTO INCONTROLLATO DI PERSONE
        
        RISORSE ALIMENTARI E IDRICHE RESILIENTI
        
        AL SICURO DA INTERRUZIONI O SABOTAGGI
        
        CAPACITA' DI GESTIRE VITTIME
        
        SISTEMI SANITARI CIVILI IN GRADO DI FARVI FRONTE E SCORTE MEDICINALI SUFFICIENTI, IMMAGAZZINATE E AL SICURO
        
        SISTEMI DI COMUNICAZIONE CIVILI RESILIENTI
        
        GARANTIRE CHE TELECOMUNICAZIONI E RETI INFORMATICHE FUNZIONINO
        
        SISTEMI DI TRASPORTO RESILIENTI
        
        LE FORZE DELLA NATO POSSANO SPOSTARSI RAPIDAMENTE E I SERVIZI CIVILI POSSANO FARE AFFIDAMENTO SULLE RETI DI TRASPORTO
- - - - FU NECESSARIO POI FORNIRE RACCOMANDAZIONI E MISURE TEMPORANEE
        
        L'OMS HA DIFFUSO NUMEROSE PUBBLICAZIONI SULLE MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS
      - L'OMS DEFINI' GLI STANDARD DI PRATICA GLOBALI PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA
      - IL COVID-19 HA POSTO LA COMUNITA' INTERNAZIONALE DAVANTI UNA CRISI DI SALUTE PUBBLICA SENZA PRECEDENTI E INNESCANO LA PIU' GRAVE SFIDA ECONOMICA GLOBALE DELLA STORIA MODERNA
        
        L'UNIONE EUROPEA HA MESSO IN ATTO UNA SERIE DI MISURE E STRATEGIE POLITICHE DI COORDINAMENTO PER AFFRONATERE LA PANDEMIA E ALLEVIARE L'IMPATTO SULLE SOCIETA' E L'ECONOMIA
        
        LA NATO HA AVUTO UN RUOLO DI SUPPORTO FACENDO PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ART. 3 DEL TRATTATO CHE CHIEDE AGLI STATI MEMBRI DI ESSERE RESILIENTI
        
        LA CRISI SANITARIA HA INOLTRE RESO EVIDENTE CHE LA MINACCIA E' PROTEIFORME: E' PRESENTE IN RETE E SI PROPONE DIVERSE FINALITA'
        
        I RISCHI CHE NE DERIVANO HANNO INDOTTO ORGANISMI INTERNAZIONALI E STATI AD ADOTTARE PROVVEDIMENTO TESI A PREVENIRE E CONTRASTARE CYBER ATTACK I QUALI MINAVANO ANCHE AD ATTACCARE I SISTEMI SANITARI
        
        LA SICUREZZA DA ATTACCHI E' DIVENTATA UNA POLITICA ISTITUZIONALE A CUI FAR FRONTE A LIVELLO PRIMARIO E SU CUI CONFRONTARSI IN MODO PERMANENTE
- - - - DEFENCE POLICY AND PLANNING DIVISION CON AL SUO INTERNO
        
        CIVIL EMERGENCY PLANNING (CEP)
        
        ORGANO CONSULTIVO CHE DIPENDE GERARCHICAMENTE AL SEGRETARIO GENERALE
        
        LA PIANIFICAZIONE PRIMARIA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CIVILI E' UNA RESPONSABILITA' NAZIONALE
        
        COMPOSTO DA ESPERTI INTERNAZIONALI DI SETTORE
        
        NEL 2000 IL NORTH ATLANTIC COUNCIL (NAC) HA DEFINITO I CINQUE RUOLI DEL CEP
        
        SUPPORTO CIVILE PER LE OPERAZIONI MILITARI DELL'ALLEANZA AI SENSI DELL'ART. 5
        
        SUPPORTO CIVILE PER LE OPERAZIONI DI RISPOSTA ALLE CRISI NON PREVISTE DALL'ART. 5
        
        SUPPORTO ALLE AUTORITA' NAZIONALI NELLE EMERGENZE CIVILI
        
        SOSTEGNO ALLE AUTORITA' NAZIONALI NELLA PROTEZIONE CONTRO GLI EFFETTI DELL'USO DELLE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA
        
        COOPERAZIONE CON LE NAZIONI PARTNER
        
        FORNISCE ALLA NATO COMPETENZE, SUPPORTO E CAPACITA' CIVILI ESSENZIALI NEI SETTORI
        
        DELLA PREPARAZIONE E PREVENZIONE AL TERRORISMO E DELLA GESTIONE DELLE SUE CONSEGUENZE
        
        DELLA RISPOSTA UMANITARIA ALLE CATASTROFI
        
        DELLA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE
        
        IL SUO VALORE AGGIUNTIVO RISIEDE
        
        NELLA CONDIVISIONE DELLE MIGLIORI PRATICHE
        
        NELLA COOPERAZIONE
        
        NELL'ADDESTRAMENTO E NELLE ESERCITAZIONI
        
        NELLA MESSA A DISPOSIZIONE DI RISORSE
        
        NEL FACILITARE COORDINAMENTO E COOPERAZIONE IN TERMINI DI COSTI
        
        SUPPORTA GLI OBIETTIVI DELLA NATO PER LA PARTE CIVILE
        
        LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE CIVILE E DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE RICHIEDE UN APPROCCIO INTER-AGENZIA
        
        PER TALE MOTIVO LE STRUTTURE DELLA NATO CEP FORNISCONO UN'INTERFACCIA EFFICACE ANCHE CON GLI ALTRI DICASTERI
        
        LE ATTIVITA' CEP SONO SPESSO SERVITE DA CATALIZZATORE PER RAFFORZARE I PARTENARIATI E DARE LORO UN ASPETTO PIU' OPERATIVO
        
        CIVIL EMERGENCY PLANNING COMMITTEE (CEPC)
        
        E' UN FORUM, MASSIMO ORGANO CONSULTIVO DELLA NATO
        
        PER LA PROTEZIONE DELLE POPOLAZIONI CIVILI E L'USO DELLE RISORSE A SOSTEGNO DEGLI OBIETTIVI DELL'ALLEANZA
        
        COORDINA LA PIANIFICAZIONE IN DIVERSE AREE PER GARANTIRE
        
        IL SUPPORTO CIVILE ALLE OPERAZIONI MILITARI NATO
        
        IL SUPPORTO ALLE AUTORITA' NAZIONALI IN CASO DI EMERGENZE CIVILI
        
        RIFERISCE GERARCHICAMENTE DIRETTAMENTE AL CONSIGLIO NORD ATLANTICO
        
        DIRIGE 6 PLANNING GROUPS
        
        TRASPORTI
        
        SALUTE
        
        AGRICOLTURA E CIBO
        
        RISORSE INDUSTRIALI
        
        SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI
        
        PROTEZIONE CIVILE
        
        IL LORO SCOPO PRINCIPALE E' SVILUPPARE PROCEDURE PER SITUAZIONI DI CRISI
        
        SOSTIENE ANCHE LO SVILUPPO DELLE CAPACITA' CYBER DELLA NATO (CONSULENZA E FORMAZIONE)
        
        E' ANCHE RESPONSABILE DEI 5 RUOLI AFFIDATI DAL NAC AL CEP
        
        ULTERIORI COMPITI DEL CEPC
        
        CONSIGLIA IL NAC SUGLI ASPETTI CIVILI DI UNA CRISI
        
        RACCOMANDA L'IMPLEMENTAZIONE DI MISURE DI RISPOSTA AD UNA POSSIBILE CRISI
        
        INDICA LA DIREZIONE STRATEGICA AL CEP E NE PREDISPONE LE ATTIVITA'
        
        MONITORA TUTTE LE EMERGENZE CIVILI E UMANITARIE
        
        CONTROLLA E MONITORA I DISPOSITIVI DI GESTIONE DELLA CRISI ADOTTATI DAL CEP
        
        SI RIUNISCE 2 VOLTE L'ANNO IN SESSIONE PLENARIA A LIVELLO DEI CAPI DELLE ORGANIZZAZIONI NAZIONALI DI PIANIFICAZIONE CIVILE DI EMERGENZA DEI PAESI DELLA NATO E DEI PAESI PARTNER E BASE SETTIMANALE CON DELEGAZIONI NAZIONALI PRESSO LA NATO
        
        DECISIONI PRESE PER CONSENSO
        
        SVORAINTENDE LE ATTIVITA' DELL'EADRCC
      - EURO-ATLANTIC DISASTER RESPONSE COORDINATION CENTRE (EADRCC)
        
        E' IL PRINCIPALE MECCANISMO DI RISPOSTA CIVILE ALLE EMERGENZE DELLA NATO NELL'AREA EURO-ATLANTICA
        
        A SEGUITO DELLA PANDEMIA COVID HA COORDINATO TUTTO IL SUPPORTO CRITICO FORNITO DALL'ALLEANZA
        
        DIMINUENDO IL CARICO SUI SISTEMI SANITARI NAZIONALI E SALVATO VITE UMANE GRAZIE ALLA CONSEGNA DI FORNITURE MEDICHE URGENTI
        
        OPERATIVO 24/24 ORE E 7/7 GIORNI
        
        SOSTIENE I 5 RUOLI DEL CEP
        
        I PRINCIPALI COMPITI
        
        COORDINARE LE RISPOSTE NATO E DEI PAESI PARTNER
        
        GESTIRE LE CONSEGUENZE DI UN INCIDENTE O ATTACCO CBRN INCLUSI ATTACCHI TERRORISTICI
        
        MANTIENE UN INVENTARIO DELLE CAPACITA' NAZIONALI PER LA GESTIONE DELLE CONSEGUENZE DA EVENTO CBRN
        
        CONTRIBUTO ALLO SCAMBIO DI INFORMAZIONI RISPETTO AD UN EVENTO DISASTROSO
        
        CONDUZIONE DI ESERCITAZIONI ANNUALI SU LARGA SCALA CON SCENARI REALISTICI
        
        ORGANIZZAZIONE DI SEMINARI PER ESAMINARE E DISCUTERE LEZIONI APPRESE A SEGUITO DI UNA OPERAZIONE DI RISPOSTA AD UNA CRISI COORDINATA DALLA NATO
        
        ORGANIZZAZIONE DI WORKSHOP E ESERCITAZIONI A SCOPO DI TRAINING
        
        LE NAZIONI UNITE CONSERVANO UN RUOLO PRIMARIO NEL COORDINAMENTO DI OPERAZIONI DI SOCCORSO A SEGUITO DI DISASTRI
        
        EADRCC INTEGRA E FORNISCE ULTERIORE SOSTEGNO AL RUOLO DELLE NAZIONI UNITE, UE E ALTRE ORGANIZZAZIONI
        
        AGISCE SOLO SU RICHIESTA MA INTERVIENE ALLO STESSO TEMPO COME UN SISTEMA DI COMPENSAZIONE AL FINE DI COORDINARE LE RICHIESTE E LE OFFERTE DI ASSISTENZA PRINCIPALMENTE PER CALAMITA' NATURALI O ARTIFICIALI
        
        LA SUA FUNZIONE PRINCIPALE E' DI COORDINAMENTO NON DI DIREZIONE, SPETTA AI SINGOLI ALLEATI E PARTNER NATO DI DECIDERE SE FORNIRE ASSISTENZA
        
        FUNGE DA PUNTO DI RACCOLDA PER LE INFORMAZIONI IDENTIFICANDO ANCHE GLI OBIETTIVI NON ANCORA RAGGIUNTI E LE POSSIBILI SOLUZIONI
        
        UNO DEI SUOI STRUMENTI E' EURO ATLANTIC DISASTER RESPONSE UNIT (EADRU)
        
        MIX MULTINAZIONALE NON PERMANENTE DI VOLONTARI CIVILI E MILITARI NAZIONALI
        
        CHE SE CHIAMATI AGISCONO IN COORDINAMENTO CON LE NAZIONI UNITE E ALTRE ORGANIZZAZIONI
        
        CONSERVA UN INVENTARIO DEGLI ACCORDI MULTILATERALI E BILATERALI RELATIVO A TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI E DI PRONTO UTILIZZO IN CASO DI NECESSARIA RISPOSTA ALLE CATASTROFI
- - - - UNA COMPETENZA DI TIPO CONCORRENTE IN MATERIA DI PROBLEMI SANITARI COMUNI
        
        PER QUESTI SCOPI E' STATA ADOTTATA LA DECISIONE 1082/2013/UE
        
        CHE HA INTRODOTTO UN SISTEMA DI COOPERAZIONE, SORVEGLIANZA EPIDEMOLOGICA, MONITORAGGIO E ALLARME RAPIDO E LOTTA CONTRO MINACCE PER LA SALUTE A CARATTERE TRANSFRONTALIERO
      - UNA COMPETENZA A SVOLGERE AZIONI DI SOSTEGNO, COORDINAMENTO E COMPLETAMENTO AL FINE DI CONTRASTARE GRAVI MINACCE A CARATTERE TRANSFRONTALIERO
        
        A RIGUARDO DI QUESTE COMPETENZE, L'ART. 168 TFUE STABILISCE CHE LE ISTITUZIONI COMUNITARIE POSSONO ADOTTARE MISURE LEGISLATIVE DI INCENTIVAZIONE PER PROTEGGERE E MIGLIORARE LA SALUTE UMANA
        
        SI MIRA QUINDI ANCHE A SOSTENERE LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO TRA GLI STATI PER MIGLIORARE LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DI MALATTIE ATTRAVERSO L'UNIONE
        
        GRAZIE ALLA RETE DI SORVEGLIANZA LE AUTORITA' NAZIONALI COMUNICANO I DATI E LE INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTROLLO EPIDEMOLOGICO (E RELATIVA SITUAZIONE) E I PROBLEMI SANITARI SPECIALI CONNESSI
        
        TRAMITE IL SISTEMA DI ALLARME RAPIDO E DI REAZIONE GLI STATI O LA COMMISSIONE COMUNICANO LA COMPARSA O LO SVILUPPO DI UNA GRAVE MINACCIA PER LA SALUTE A CARATTERE TRANSFRONTALIERO AL FINE DI COMUNICARE LE INFORMAZIONI UTILI A PREDISPORRE UNA RISPOSTA COORDINATA
        
        IL CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE (ECDC) E L'AUTORITA' EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (EFSA) O LE ALTRE AGENZIE PREDISPONGONO UNA ANALISI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
        
        UN COMITATO PER LA SICUREZZA SANITARIA (CSS) GESTISCE LO SCAMBIO DI INFORMAZIONE TRA STATI MEMBRI E COMMISSIONE E COORDINA LA PIANIFICAZIONE DELLA PREPARAZIONE E DELLA RISPOSTA DEGLI STATI MEMBRI ALLA CRISI
        
        1 more item...
  - - - DOPO LA PRIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO PER COORDINARE GLI SFORZI SONO STATE INDIVIDUATE 5 PRIORITA'
        
        LIMITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS
        
        GARANTIRE LA FORNITURA DI ATTREZZATURE MEDICHE
        
        PROMUOVERE LA RICERCA DI UN VACCINO
        
        AFFRONTARE LE CONSEGUENZE
        
        RIMPATRIARE I CITTADINI EUROPEI BLOCCATI IN PAESI TERZI
        
        NEL CONTEMPO I LEADER EUROPEI HANNO DECISO DI RAFFORZARE LE FRONTIERE ESTERNE APPLICANDO UNA RESTRIZIONE TEMPORANEA COORDINATA DI VIAGGI NON ESSENZIALI VERSO UE PER 30 GIORNI
        
        LA GESTIONE COMUNE DELLE FRONTIERE ESTERNE HA RAPPRESENTATO UNA DELLE PRIME DECISIONI DA ASSUMERE CONGIUNTAMENTE, PER TALE MOTIVO IL 14 APRILE 2021 VENNE PROPOSTO UN CERTIFICATO VERDE DIGITALE PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA (VACCINAZIONE, TEST NEGATIVO O GUARIGIONE DA VIRUS)
        
        GLI STATI MEMBRI HANNO DOVUTO ADATTARE AL MEGLIO I PROPRI SISTEMI SANITARI ED HANNO INTRODOTTO MISURE DI LOCK DOWN E DISTANZIAMENTO SOCIALE
        
        LA VACCINAZIONE E' INIZIATA IL 27 DICEMBRE 2020 IN TUTTA L'UNIONE
  - - - INOLTRE IL CONSIGLIO EUROPEO HA APPROVATO UN BILANCIO A LUNGO TERMINE PER IL PERIODO 2021-2027 CHE STIMOLERA' LA CRESCITA E SOSTERRA' I CITTADINI, LE IMPRESE E LE NOSTRE ECONOMIE
    - - CONTRIBUIRE ALLA RIPRESA POST COVID 19
      - RAFFORZARE LA RESILIENZA DEI SISTEMI SANITARI
      - PROMUOVERE L'INNOVAZIONE NEL SETTORE SANITARIO
    - - SOSTEGNO DIRETTO AD AGRICOLTORI E PESCATORI
      - MAGGIORE FLESSIBILITA' AI FINANZIAMENTI
      - CORSIE VERDI PER IL FLUSSO DI ALIMENTI
      - RICONOSCIMENTO DI LAVORATORI STAGIONALI COME LAVORATORI CRITICI
      - MISURE PER SOSTENERE I PRODUTTORI VITINICOLI E ORTOFRUTTICOLI
    - - CONDIVISIONE E COORDINAMENTO DELLE FORZE ARMATE AEREE PER TRASFERIMENTI SANITARI E CONSEGNE DI MATERIALE
      - INCORAGGIA LA CREAZIONE DI UN'UNITA' MILITARE DI EMERGENZA DELL'UE
- - - - INDIVIDUAZIONE PRECOCE E PREVENZIONE DELLE PANDEMIE
      - RESILIENZA ALLE PANDEMIE FUTURE
      - RISPOSTA AD EVENTUALI PANDEMIE FUTURE, GARANTENDO UN ACCESSO UNIVERSALE ED EQUO A SOLUZIONI MEDICHE
      - QUADRO SANITARIO INTERNAZIONALE RAFFORZA CON L'OMS COME AUTORITA' DI COORDINAMENTO
      - APPROCCIO ONE HEALTH CHE COLLEGA LA SALUTE DI ESSERI UMANI, ANIMALI E PIANETA