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Paradiso - Coggle Diagram
Paradiso
VI Canto (politico)
Riassunto
Critica ai Ghibellini e ai Guelfi e a Carlo Novello (D'angio, re di napole)
Critica sia i Guelfi che i Ghibellini dovuto al suo confronto che soltanto causa sventura, i Guelfi perché contrappongono l'impero con i Francesi (gigli gialli) e ai Ghibellini perché usano lo standarte del impero per identificarsi, quello e sbagliato perche l'impero anche abarca i guelfi a molti piú che soltanto loro, e perche il simbolo del sacro impero e quindi di Dio non deve essere usato per causare discordia e violenza e separare il popolo
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Che Il re di Napoli, alleato del papa abbia precausione perche l'impero possiede forze armate moltissimo piu potenti
1-Presentazione di Giustiniano:
L'imperatore risponde alla domande di Dante (chi era) e parla sopra la sua opera il Codice legislativo civile (corpus iuris civilis) e si presenta come imperatore e la sua conversione dal monofisismo al cristianesimo grazie al papa Agapito
Dice che nella terra fu Imperatore, ma che ora é semplicemente Giustiniano, secondo la interpretazione personale che faccio sopra questo postulo che é una dimostrazione della poca permanenza del potere terrestre e che le opere scritte sono transcendenti per questo
2-La storia del acquila, e perche l'impero é voluto da Dio:
G. racconta la storia del acquila, come é viaggiato Enea fino a Italia per fondare roma e come sotto questo impero nasce Gesú, questo e un argomento per diffendere che l'imperatore e l'impero sono voluti da Dio, perche la nascita di Gesú nell'impero romano segue il disegno divino.Racconta come dopo l'impero viene trasportato a oriente dove lui stesso ha governato e come dopo l'impero ritorna in Europa sotto il regno di Carlo Magno, a partire di C.M. l'impero passa alle mani del impero Germanico (che e quello che regna durante la vita di D.)
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XVII Canto
Riassunto
3-Profezia post eventum: Dante spiega a Cacc. che attraverso l'inferno e il purgatorio molti gli hanno detto che gli sperava un futuro terriblile, ma come le profezie pagane sono poco precise e sono mere indovnazione D. vuole una risposta chiara e specifica
Cacciaguida che é indiato come beato che é (quindi forma parte di Dio) vede quello che Dio ha pensato per lui (che D. deve decidere con il suo libre albedrio se vuole seguirlo)
Gli dice che é una strada dura, che verrá esiliato ingiustamente (il suo riferimento a Ipolito) e che una volta con gli altri esiliati, questi vorranno che lotti contro i Guelfi neri Fiorentini, ma che non deve cadere i quel errore, perche soltanto si sommerá alla infinita cadena violenta tra Guelfi e Ghibellini é che il tempo dimostrerá che é stata la decisione corretta
2-Le famiglie di Firenze: Cacciaguida parla della Firenze dei suoi tempi, e le famiglie che la abitavano, prima parla di quali hanno caduto nella desgrazia e critica le familgie Buondelmonti e Amidei le quali causano la prima sangue per questo conflitto
1-Firenze nei tempi di Cacciaguida: C. descrive una firenze meno ricca, ma piú morale, semplice e pacifica, sebbene giá ai suoi tempi esisteva il debattito tra guelfi e ghibellini, era uno pacifico.
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I Canto
Riassunto:
2- L'inizio del viaggio con Beatrice: La narrazione vine ripresa nel Eden (il paradiso terrestre) Beatrice fissa il sole ("come mai l'acquila ha fatto") e Dante osservandola, in maniera simile nella quale la luce viene rifletta da una superficie, fa esperienza della sua prima transumanazione (e. di capacitá oltre a quelle umane) potendo osservare il sole e una luce che sembrava ferro incandescente (senza che D. si accorgesse si trovavano levitando verso il Paradiso ) che corrispondeva al anello di fuoco che circonda la terra e quindi la dimensione fisica.
transumanazione: esperienze che superano quelle che ci possono dare le nostre capacitá umane, sono indescrittibili, D. fa un esempio con Glauco (che passa da pescatore a dio del mare )
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3- Il transumanar di Dante e l'ascesa verso i cieli: Dante si rende conto che si stanno sollevando verso il Paradiso e subitamente comincia a udire i cori angelicali e si illumina la sua visione come se ci fossero 2 soli invece di soltanto uno nel paradiso
1- Proemio: Dante dichiara che nella terza cantica parlerá sopra il Paradiso, e in conseguenza la difficoltá che implica questo(parlare sopra il paradiso). La difficlotá é tale dovuto a la incapacitá del inteletto umano per poter ritenere nella memoria tutto quello che c'é nel Paradiso("avvicinandosi a Dio il nostro intelletto si profonda tanto che dietro la memoria non puo ire") e quindi D. invoca a Apollo e alle Muse per chiedere ispirazione (secondo la classica abitudine di invocazione alle muse) per poter essere alla altura di questa ardua impresa("se ti mi presti tanto che l'ombra del beato regno seganta nel mio capo io manifesti...(lo que viene es parafrasis) mi vedrai ai piedi del tuo albero coronato con l'alloro che meriteró grazie alla dificolta del argomento e grazie alla tua ispirazione").
4- Il Chiarimento di Betrice sull ordine dell'universo: Beatrice spiega a D. a partire della sua domanda di come e possibile che lui si trovi nel Paradiso se é un essere fisico. B. spiega che tutte le creature tendono verso quello che amano (Dio), il desiderio del uomo e propio fare esperienza di Dio e poter avere la vissione di lui (la quale e la massima beatitudine esistente) e che quelli che si vedono deviati per il peccato lo fanno per libero albredrio.
Dio vuole essere amato voluntariamente, ci da libero albedrio perche siamo la sua creazione piu amata