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L‘interprete e l'interpretazione in prospettiva storica, TRADUZIONE…

- - - - prima della conferenza di pace dopo la prima guerra mondiale gli interpreti erano personali diplomatici o militari che avevano competenze linguistiche e di carattere argomentativo
        
        processo di Norimberga 45/46
        
        interpretazione simultanea
        
        modalità della simultanea prende spunto dalla telefonia prevedeva di parlare in un microfono collegato ad un apparecchio che permetteva di selezionare la lingua) negli anni 20
        
        ha permesso di processare i gerarchi nazisti con i rappresentanti degli alleati (lingua tedesca, inglese, francese, spagnolo, russo). La consecutiva per 4 lingua era impossibile e siccome doveva essere un processo trasparente a tutti per cui fu presa la decisione di adottare la simultanea che permetteva di sentire il discorso originale con un po’ di distacco nelle altre lingue richieste
        
        CONFERENZA DI PACE DI PARIGI 1919 :flag-fr::flag-gb:
        
        interpretazione consecutiva
        
        venne sviluppato la consecutiva (carattere individuale, implica un lavoro di sintesi di quanto viene detto, elaborazione con presa di note e riproduzione nell’altra lingua)
- - - - il traduttore deve contemplare il sottotetto gestuale condizionato all’interno del linguaggio stesso che permette il bilanciamento tra parola e azione
      - tentativo di dare al testo scritto un ritmo fluido in modo che gli attori possano interagire verbalmente senza difficoltà non ci sono criteri per definire la rappreßetnabilita perché variano da periodo storico cultura, nega ogni validità teoria alla performability
- - - - Attore - pubblico
      - Personaggio - personaggio
- - - - ‘i termini dell’occupazione
        
        che ogni testo è un territorio abitato da molti inquilini, quali pubblico, studiosi, tecnici delle luci e del suono, costumisti e scenograf
      - stabilire il modo in cui il testo, perdendo il rapporto di originale-copia, acquisisce una dimensione dialogica in cui i fattori temporali e spaziali servono a mettere in prospettiva ciò che è estraneo
- - - - traduzione lascia sempre più spazio a ciò che accade all’interno dello spazio performativo, all’azione del performer e a quella dell’audience.
        
        il traduttore teatrale assume il ruolo più ampio di «promotore culturale
        
        Il traduttore diventa quindi anche l’iniziatore di un processo di adattamento che include la promozione di un testo, la raccolta di fondi per la produzione nella cultura ricevente, il lavoro di scenografi, fonici