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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (capitolo 28) - Coggle Diagram
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
(capitolo 28)
L'ELETTRICITA'
Sostituì il vapore come forza motrice delle macchine.
DINAMO
Apparecchio in grado di trasformare il movimento in elettricità e viceversa. Rese possibile l'applicazione dell'energia elettrica nelle macchine.
CENTRALI IDROELETTRICHE
Si iniziò ad utilizzare la forza dell'acqua per produrre elettricità.
La dinamo veniva combinata con una turbina: l'acqua passava attraverso la turbina, che azionava la dinamo e convertiva il movimento in elettricità.
Ebbe un'importanza decisiva per lo sviluppo industriale, indipendentemente dalla collocazione geografica.
RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI
FERROVIE
Tra il 1850 e il 1870 furono costruiti 75.000 km di ferrovie in tutta Europa.
Le distanze si accorciarono, le merci iniziarono a viaggiare più velocemente, le persone si sentivano più vicine.
NAVIGAZIONE
Navi a vela
Erano il tipo di navigazione prevalente fino al 1850
Nave a vapore
Prima del 1840
Costruita in legno;
Per muoversi avevano due ruote a pale sulle fiancate.
Svantaggi
Le navi non potevano sostenere velocità elevate
Il carico di carbone toglieva spazio alle merci e rendeva meno remunerativo il viaggio
Le pale ai lati dell'imbarcazione giravano a vuoto quando la nave si inclinava con il mare agitato
Dopo il 1840
Costruite in acciaio;
Per muoversi avevano delle eliche sommerse nella parte posteriore della nave.
SVILUPPO DELL'INDUSTRIA CHIMICA
RAFFINERIE
Stabilimenti utilizzati inizialmente per la lavorazione del petrolio. Nei decenni successivi iniziarono a produrre anche coloranti artificiali.
CONCIMI CHIMICI
Justus von Liebig
(1803-1873)
Scopre che la crescita delle piante dipende dalla disponibilità di elementi minerali assorbiti dal terreno attraverso le radici.
Scrisse il volume
"Applicazioni della chimica nell'agricoltura e nella fisiologia"
(1840).
Primi esperimenti per la produzione di concimi chimici.
ANTICRITTOGAMICI
Ernest Solvay
(1838-1922)
Preparati chimici che prevengono o arrestano le malattie delle piante, proteggendole da insetti nocivi.
MACCHINE
Vennero fornite dalle industrie meccaniche più macchine (seminatrici, mietitrici, trebbiatrici ecc.) che fecero accrescere la produttività dell'agricoltura.
RIVOLUZIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI
IL TELEGRAFO ELETTRICO
Samuel Finley Morse
(1791-1872)
Consente di inviare e ricevere messaggi in maniera molto rapida tramite la corrente elettrica. Veniva utilizzato a fini commerciali, finanziari, militari e politici.
Nel 1866 venne installato un cavo sul fondo dell'Oceano Atlantico per mettere in comunicazione Europa e America.
IL TELEFONO
(1871)
Antonio Meucci
(1808-1889)
Alexander Bell
(1847-1922)
Nel 1876 perfezionò l'invenzione di Meucci.
Converte e trasmette i suoni in corrente elettrica ad altri apparecchi.
Le comunicazioni diventarono ancora più semplici e rapide.
IL TELEGRAFO SENZA FILI
Guglielmo Marconi
(1874-1937)
Consentiva di trasmettere e ricevere messaggi tramite onde radio o elettromagnetiche (scoperte da Heinrich Rudolf Hertz)
Consentiva di scambiare messaggi non solo sulla terraferma ma anche in mare, facilitando le operazioni di soccorso.
LA RADIO
Guglielmo Marconi
(1874-1937)
Consentiva di trasmettere non solo segnali a Morse ma anche la voce.
IL PETROLIO
Era conosciuto in Medio Oriente fin dall'antichità, ma veniva usato come combustibile solo quando affiorava in superficie.
Edwin Drake
(1819-1880)
Scoprì che era possibile estrarre il petrolio tramite la trivellazione del terreno.
Derivati del petrolio
La nafta
Utilizzata per i motori a diesel di autocarri, navi e per macchine industriali.
Il cherosene
Utilizzato per l'illuminazione prima dell'introduzione dell'elettricità.
La benzina
Utilizzata prevalentemente per i motori a scoppio delle prime industrie automobilistiche.
RIVOLUZIONE DELL'INDUSTRIA SIDERURGICA
Causa
Dato l'accrescimento dei trasporti, la richiesta di ferro e metalli aumentò esponenzialmente. Per questo motivo l'industria siderurgica sostituì l'industria tessile (che prevaleva nella prima metà del secolo).
Si iniziò a produrre l'acciaio (una lega metallica di ferro e carbone, più resistente e facile da lavorare) che con il tempo andò a sostituite la ghisa.
L'età dell'acciaio
Henry Bessemer
Nel 1856, inventò una macchina ("convertitore") che consentiva di ricavare l'acciaio più facilmente e a minor costo.
Prima acciaieria italiana
(1884)
