Fra questi si contano, un po' sparsi fra i vari relitti, elementi di arredo liturgico destinati a una basilica dallo stile bizantina; 28 colonne, 28 capitelli corinzi, 28 basi, 12 plutei, 12 pilastrini, 12 colonnine, 4 capitelli con foglie d'acanto, 1 tavola d'altare e le componenti di ambone a doppia scala.
Foto delle colonne nel fondale marino.
Foto frammenti di colonne, probabilmente quelle minori.
Capitello Corinzio dal relitto di Marzamemi.
Capitello Corinzio dal relitto di Marzamemi.
Il trasporto di questi materiali di marmo, avveniva tramite delle navis lapidaria; navi di grandi dimensioni per il trasporto di enormi carichi.
Immagine 3D della ricostruzione della nave nel relitto di Marzamemi.
La disposizione ipotizzata, partendo dalle colonne: dovevano essere collocate parallelamente all'asse longitudinale a formare due cataste, tra cui si disponevano, su 4 file, basi e capitelli.
Lasciando uno spazio vuoto per i pilastrini e plutei.
Mentre per le componenti di ambone si dovevano trovare a poppa.
I vari manufatti trasportati appaiono prefabbricati, cioè semilavorati, il perché è dato dall'estrazione del marmo delle cave, atto per poi essere solamente rifinito nel luogo destinato al suo uso.
Esempio i capitelli corinzi, che ricevevano solo inseguito una una forma definitiva, nel VI secolo.