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IL CONCORSO DI PERSONE - Coggle Diagram

- - - - che permane anche se qualcuno o addirittura ognuno di essi non sia punibile per ragioni inerenti la propria persona
        
        cause di non punibilità che infatti NON si estendono ai concorrenti
    - - diverse forme
        
        concorso materiale
        
        partecipe
        
        colui che si limita alla condotta atipica
        
        Dottrina :bookmark: e giurisprudenza :female-judge::skin-tone-2:
        hanno il compito di delineare strutturalmente l'istituto del concorso di persone in quanto il legislatore non ha fornito dei parametri validi per individuare il contenuto minimo di una condotta (atipica) partecipativa.
        
        teoria causale condizionalistica
        
        la partecipazione criminosa del complice è rilevante quando costituisce, secondo un giudizio causale ex post, una delle condizioni indispensabili per il verificarsi del fatto punibile
        
        teoria della causalità adeguata
        
        la partecipazione criminosa del complice diviene penalmente rilevante non solo allorché si sia rivelata, secondo un giudizio ex post, strettamente indispensabile ai fini della riuscita dell'impresa criminosa ma anche qualora abbia semplicemente facilitato la riuscita della stessa
        
        teoria della prognosi postuma
        
        la partecipazione criminosa del complice diviene penalmente rilevante quando la sua condotta appare ex ante idonea a facilitare la realizzazione del reato aumentandone la probabilità di verificazione (anche se ex post si rivela inutile o dannosa)
        
        punto di incontro :bookmark: e :female-judge::skin-tone-2:
        
        necessità di un giudizio ex post
        
        autore
        
        coautore
        
        concorso morale
        
        istigazione
        
        condotta di chi fa sorgere un intento criminoso specifico (anche in via alternativa rispetto ad un altro) in altro soggetto
        
        vs. istigazione a delinquere
        
        rafforzamento
        
        intento criminale già presente nell'autore materiale
        
        c.d. determinatore
        
        accordo criminoso
        
        forma di istigazione reciproca
        
        consiglio tecnico
        
        per una proficua esecuzione materiale
        
        promessa di aiuto successivo
        
        vs. favoreggiamento
        quando manca l'accordo con l'autore materiale del reato
        
        :mag_right: accertamento causalità psichica
        la condotta del partecipe morale deve aver influenzato (rafforzato o determinato) l'intento criminoso dell'agente
    - - coscienza e volontà di compiere un determinato atto
        
        se la norma richiede dolo specifico
        basta che sussista in un concorrente
      - coscienza e volontà di concorrere
        
        previo accordo
        
        accordo improvviso
        
        adesione alla condotta altrui
        
        N.B. per la punibilità :no_entry: non serve reciproca consapevolezza dell'altrui contributo
        
        se manca: si risponde per il reato monosoggettivo
  - - - reati necessariamente plurisoggettivi
        
        propri
        
        quando tutti i concorrenti sono assoggettati alla sanzione penale prevista dalla legge in quanto la cui violazione integra il reato incombe su ciascuno di essi
        
        impropri
        
        quando solo uno soltanto alcuni dei concorrenti assoggettati alla sanzione penale prevista dalla legge
    - - :bulb: es. Nel caso di concorso anomalo per il concorrente che vuole il reato meno grave
      - :bulb: nel caso di concorso in reato proprio per chi ignorava la qualifica del concorrente
- - - - il concorso ha una funzione meramente disciplinativa
    - - Il concorso ha una funzione incriminatrice
  - - - non facere è condizione necessaria o agevolatrice del reato
      - omissione è violazione del proprio obbligo di garanzia
        
        vs. connivenza
        
        situazione di chi assiste alla commissione di un reato e, pur non avendo alcun obbligo, si trova nella possibilità materiale di impedirlo, ma non lo fa
- - - - il reato diverso più grave commesso da uno dei concorrenti deve rappresentarsi alla psiche degli altri concorrenti nell'ordinario svolgersi e concatenarsi dei fatti umani come uno sviluppo logicamente prevedibile di quello voluto
        
        in concreto
        
        il concorrente risponde per un reato doloso rispetto al quale ha avuto in concreto un atteggiamento colposo
        
        non volontà
        
        violazione regole cautelari
        
        prevedibilità ed evitabilità dell'evento secondo il parametro dell'agente modello
- - - - la realizzazione deve avvenire da parte dell'intraneo
        
        sul piano soggettivo non serve per il legislatore che ci sia la conoscenza della qualità dell'intraneo
        
        si risponde per quel titolo di reato proprio
        
        correzione :arrow_right: interpretazione art. 116 c.p. costituzionalmente orientata
        
        È necessaria la consapevolezza da parte dell'estraneo delle qualità soggettiva dell'intraneo
        
        A sostegno di tale interpretazione viene invocata la disciplina dell'articolo 47 sull'errore di fatto
        :arrow_down:
        infatti, verrebbe altrimenti a verificarsi l'assurda situazione per la quale l'intraneo potrebbe invocare l'ignoranza sulla propria qualifica soggettiva rispondendo del reato comune mentre l'estraneo dovrebbe rispondere del reato proprio anche se ignorava la qualifica dell'intraneo
    - - la realizzazione può avvenire da parte dell'extraneus
        
        si risponde per il reato comune