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VENEZIA E L'EREDITA' DEL CLASSICO - Coggle Diagram
VENEZIA E L'EREDITA' DEL CLASSICO
BAROCCO ROMANO
esperienza
rivoluzionaria
MODELLO
per le altre
esperienze
del
BAROCCO ITALIANO
l'
Italia
era
divisa
in tanti
staterelli
con le proprie
tradizioni artistiche
SANTA MARIA DELLA SALUTE (1631-1687)
con essa parte la
stagione
del
BAROCCO VENEZIANO
nel
1630
ci fu la
peste
conclusa
la
peste
, in tante città vengono costruite
opere d'arte
in
ringraziamento
al
pericolo scampato
il
SENATO
di
VENEZIA
diede il via alla
costruzione
di
S.Maria della salute
nel
1631
Venezia
nel
600
è
l'unica
POTENZA
statale
INDIPENDENTE
da dinastie
straniere
(è una
REPUBBLICA ARISTOCRATICA
)
nel
500
2 fazioni
:
ANTIROMANICI
sono
contro
la
SOTTOMISSIONE
CULTURALE romana
Paolo Sarpi
emblema
della fazione antiromana
voleva dimostrare l'
indipendenza
di
Venezia
dal
Vaticano
1 more item...
Giovanni Pesaro
era l'
ambasciatore
della
repubblica di Venezia
a
Roma
il
Senato di Venezia
gli chiese di
trovare
un
architetto
a
Roma
per la
costruzione
di
S.Maria della Salute
1 more item...
FILOROMANI
la
basilica
nasce come una
FASE PROGETTUALE CONDIVISA
i membri dell'
aristocrazia
formano
l'architetto
a
immagine
dell'
architettura veneziana
che si voleva
costruire
DIVERSA
dal
BAROCCO ROMANO
è
VICINA
al
LINGUAGGIO CLASSICO
si preferisce
TORNARE
a
PALLADIO
piuttosto che al
BAROCCO ROMANO
il
barocco romano
aveva
reinventato
il
linguaggio classico
descrizione basilica:
2 corpi
2)
cappelle
che si
affacciano
sul
deambulatorio cupolato
1) organismo a
pianta ottagonale
2 LV
di
ordine
2)
tiburio
con
cupola ottagonale
la
cupola
ricorda quella a
cassettoni
ma è una
variante
(circa come
S. Marco
)
calotta inferiore
+
struttura lignea
leggera che conferisce
monumentalità
1)
semicolonne corinzie
+
trabeazioni
con
aggetti
ricorda
le
architetture civili
di
Palladio
area
presbiterio
c'è la
rappresentazione
della
Madonna
è uno spazio
quadrato
dagli
angoli smussati
+
2 absidi laterali
bicromia
altro
riferimento
a
Palladio
interno
:
LV inferiore
arconi
LV superiore
2 finestre
x
arcone
( ritmo duplicato)
riferimento
a
Bramante
in
S. Maria della Pace
riferimenti
:
Chiesa di S.Vitale (Ravenna)
il
corpo ottagonale
è
simile
Ravenna
è stata
sotto Venezia
si cerca di
rivendicare
la
vicinanza
di
Venezia
alla
tradizione imperiale bizantina
Tempio delle Virtù
è un
riferimento
a
virtù classiche
ordine inquadrante
+
statua
+
tamburo
+
cupola
deambulatorio
decorato
da
volute
circa come la
Basilica di S.Maria della Salute
Hypnerotomachia Poliphili
(
1499
)
poema
in cui il
protagonista
viene sottoposto a
prove
per raggiungere le
virtù
della
classicità
è la migliore realizzazione dell'
arte tipografica veneziana
è un
PILASTRO
dell'
ARCHITETTURA VENEZIANA
ci sono le
immagini
degli
edifici
che
incontra
il
protagonista
S. Giovanni dei Fiorentini
(
Sangallo il giovane
)
è un
riferimento romano datato
ORIGINI CLASSICCHE
non c'entra
nulla con le
rivoluzioni
di
Bernini
e
Bramante
riferimento
per le
volute esterne
morbidezza volumetrica
BAROCCA
Basilica del Redentore
(
Palladio
)
riferimento per il
presbiterio
S.Vitale
riferimento
per la
pianta ottagonale
i
piloni
che sorreggono la chiesa permettono una
VISIONE PANORAMICA
delle
cappelle laterali
mettendoti al
centro
riesci a
inquadrare
bene le
8 facce
dell'ottagono
senza
nessuna
deviazione
dalla
visione frontale
la
chiesa
è quindi
DISTACCATA
dal
500
da cui prende
riferimento
prende spunto dalle
SCENOGRAFIE
TEATRALI
DEL
600
il
TEATRO
è l'
UNICO RIFERIMENTO
AL
BAROCCO
ci sono una serie di
diaframmi
che culminano nell'
altare
come una
scenografia
esterno
:
riferimento al
BAROCCO
per l'abbondanza
SCENOGRAFICA
l'
impianto ottagonale
ha il suo
preludio
all'
esterno
la
parte bassa
è composta da
8 facciate diverse
ricondotte all'
unità
nella
cupola
la
facciata
è tipicamente
PALLADIANA
rimanda al
frontespizio
dei "
4 libri di Palladio
"
finestre termali
ordine
con
statue
in
cima
la
facciata
rimanda anche agli
archi di trionfo
è architettura
SIMBOLO
del
BAROCCO VENEZIANO
inizia con la
RIAFFERMAZIONE
di
MODELLI
della
CLASSICITA
' (soprattutto
PALLADIANE
)
BALDASSAIRE LONGHENA (1598-1682)
architetto
della
Basilica di S.Maria della Salute
era un
tecnico
stipendiato dalla
Repubblica di Venezia
che
lavorava
con la
pietra
non
era
noto
SCALONE DI S. GIORGIO MAGGIORE
(
1641-1646
)
è una
SCALA SCENOGRAFICA
in cui si
moltiplicano
le
visuali
dall'
ALTO
l'osservatore è
invitato
a guardare verso il
BASSO
, verso le scale
SALENDO
lo sguardo è stimolato a
guardarsi INTORNO
ATTO DI SALIRE
significa essere
DENTRO
la
SCENOGRAFIA
S. MARIA DI NAZARETH
(
1656
)
pianta semplice
cappelle
al
centro
della
navata
richiama
S.Salvatore
ricca di
decorazioni
(decorato sucessivamente??)
ha
tele dipinte
tipiche
veneziane
altare maggiore
opera del
1700
realizzata da
Frate Giuseppe Pozzo
CHIESA DEI GESUITI (1723) (di Frate Giuseppe Pozzo)
marmi policromi
colonne salomoniche
forme curvilinee
ESALTAZIONE MASSIMA
dello
STUPORE BAROCCO
ci sono
intarsi
in
marmo
nei
gradini
dell'
altare
sembra esserci un
tappeto
ma sono
intarsi
di
marmi colorati
(stessa cosa vale per i
drappeggi
)
è in
contraddizione
con l'architettura di
Longhena
fondata sull'
angolo retto
è la
MASSIMA
espressione
del
DECORATIVISMO VENEZIANO
2 TENDENZE
BAROCCO
Frate Giuseppe Pozzo
CLASSICHEGGIANTE
Longhena
CA' REZZONICO (1667-1682)
facciata
monumentale
3 ordini
colonne
+
finestre
a
tutto sesto
bugnato
colonne
+
finestre
a
tutto sesto
si
concludono
con
colonne binate
CA' CORNER (1532)
(
di J.Sansovino
)
facciata
monumentale
3 ordini
coppie
di
colonne ioniche
bugnato
coppie
di
colonne corinzie
CA' PESARO (1659-1682)
3 ordini
di cui il piano terra
bugnato
( tipico del
500
)
CA' GRIMANI (1556)
3 ordini
semicolonne corinzie
+
paraste corinzie
paraste corinzie
semicolonne corinzie +
paraste corinzie
trabeazione
di
coronamento
S. NICCOLO' DEI TOLENTINI ( di Andrea Tirali)(1706 - 1714)
facciata
incompiuta
ancorata al
LINGUAGGIO CLASSICO
facciata
RAZIONALE
e
SEMPLICE
S.VIDAL (di Andrea Tirali)(1734)
RIAFFARMAZIONE
delle
facciate
di
PALLADIO
si
REIMPIEGANO
in maniera didascalica i
MODULI
di
PALLADIO
è come se
TIRALI
volesse essere
L'EREDE
di
PALLADIO
S.MARIA DEL ROSARIO ( di G.Massari)(1726 - 1742)
è
classicheggiante
usa il
MODULO DEL 500 PALLADIANO
ha una
grande navata
presbiterio
+
cupola
riferimento
:
Basilica del Redentore
è
più decorata
rispetto
Palladio
S.SIMEON PICCOLO (di F.Scalfarotto)(1718-1738)
verso la
FINE DEL BAROCCO
e
INIZIO ILLUMINISMO
a
ROMA
la facciata del
Laterano
era una
FRENATA
rispetto al
BAROCCO
a
VENEZIA
invece c'è prosecuzione della
TRADIZIONE
CLASSICA
che a Venezia non si era
MAI INTERROTTA
rimanda al
Pantheon
declinato secondo la
tradizione
veneziana
presbiterio
+
absidi laterali
cupola
alla
veneziana
con
strutture lignee
che
rialzano
il
volume
il
BAROCCO VENEZIANO
è soprattutto relativo alle
DECORAZIONI INTERNE
, le
architetture
invece restano
SEMPRE
CLASSICISTE