Dalla seconda metà del XIX secolo si cominciò a studiare il modo per realizzare artificialmente le basse temperature utilizzando particolari tipi di gas che, dilatandosi, sottraevano calore dall’atmosfera circostante e, comprimendosi, lo cedevano. La prima macchina frigorifera, mossa da una macchina a vapore, fu ideata nel 1851 e il suo utilizzo si estese ai piroscafi. Da quel momento la tecnica della refrigerazione diventò di gran lunga la più usata per importare alimenti dei continenti extraeuropei.
Applicata ai vagoni ferroviari oltre che alle navi, essa permise che si effettuassero trasporti di cibo a grandissima distanza. Montati su pescherecci, gli impianti frigoriferi diedero la possibilità ai pescatori di recarsi in zone molto lontane, da dove il pesce giungeva abbondante sui mercati europei.