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OBIETTIVI DI CRESCITA LAVORATIVA - Coggle Diagram

- - - - Certamente, ecco alcune idee per attirare l'attenzione dei clienti online attraverso sconti percentuali:
        
        Flash Sale a tempo limitato: Offri uno sconto percentuale per un breve periodo di tempo, ad esempio 24 ore, per creare un senso di urgenza e incoraggiare gli acquisti immediati.
        
        Sconto progressivo: Stabilisci diverse fasce di sconto in base all'importo totale dell'acquisto. Ad esempio, il 10% di sconto su acquisti superiori a 50€ e il 20% di sconto su acquisti superiori a 100€.
        
        Offerte per abbandono carrello: Invia ai clienti che hanno lasciato il carrello degli articoli uno sconto percentuale per incentivare il completamento dell'acquisto.
        
        Sconto sul secondo acquisto: Offri uno sconto percentuale sul secondo acquisto come incentivo per far tornare i clienti e incoraggiare la fedeltà.
        
        Sconti stagionali: Crea promozioni in occasione di festività o eventi stagionali, offrendo sconti percentuali su prodotti correlati. Ad esempio, uno sconto del 15% su articoli estivi.
        
        Sconti per iscrizione alla newsletter: Offri uno sconto percentuale ai nuovi clienti che si iscrivono alla tua newsletter, creando così un canale diretto per futuri aggiornamenti e promozioni.
        
        Sconti basati su affinità: Offri sconti percentuali su prodotti correlati a quelli che il cliente ha già acquistato o esplorato sul tuo sito.
        
        Programma di fedeltà con sconti: Crea un programma di fedeltà che premia i clienti con sconti progressivi in base al numero di acquisti o all'ammontare speso.
        
        Sconti per condivisione sui social media: Offri uno sconto percentuale in cambio di una condivisione o un post sui social media che promuova il tuo negozio.
        
        Sconti per recensioni: Incoraggia i clienti a lasciare recensioni sui prodotti acquistati offrendo uno sconto percentuale come ringraziamento.
        
        Sconti per compleanno: Invia ai clienti uno sconto percentuale in occasione del loro compleanno, creando un legame personale e un motivo per fare acquisti.
        
        Sconti per gruppi: Offri sconti percentuali per acquisti in gruppo o per acquisti multipli dello stesso prodotto.
        
        Sconti per studenti o insegnanti: Crea uno sconto speciale per studenti o insegnanti per raggiungere un pubblico specifico.
        
        Sconti combinati: Offri sconti percentuali su prodotti correlati quando vengono acquistati insieme, incoraggiando gli acquisti multipli.
        
        Sconti per i primi acquirenti: Offri uno sconto percentuale ai primi clienti che acquistano un nuovo prodotto nel tuo assortimento.
        
        Ricorda sempre di comunicare chiaramente i dettagli delle promozioni e di rendere visibili i prezzi originali e scontati per aumentare la trasparenza e la fiducia del cliente.
  - - - DELIVERABILITY
        “Migliore sarà la deliverability della piattaforma, migliori saranno le performance della nostra campagna marketing.
        La deliverability non è altro che la percentuale di email “effettivamente” arrivate nelle caselle dei destinatari, in base al numero totale di email inviate, con la nostra campagna di newsletter.
      - MAIL CHAMP
      - E’ fondamentale che la piattaforma garantisca il servizio di “API”, cioè la possibilità di interfacciare, il servizio mailing, di un server esterno, con il nostro sito internet.Questa funzionalità è molto importante. Il suo utilizzo più comune è quello di creare un “modulo di iscrizione”
      - REGOLE PER NON ESSERE
        CONSIDERATI SPAMMERS
        
        “Ecco alcuni Esempi:
        
        al posto della “è” utilizziamo la “e + apostrofo”;
        
        utilizziamo la scritta “euro” rispetto al simbolo;
        
        utilizziamo il “validator w3c” per il nostro “template” creato in html.
        
        ”
      - CREARE UN COSTO PER LE
        NEWSLETTER MENSILE
      - DIMINUIRE LO SPAM
        RATE
        
        “Quindi un primo parametro che dovremo considerare sarà la “REGENCY” dei nostri contatti; cioè da quanto tempo sono iscritti i nostri leads al database. ”
      - OPEN RATE
        
        L’Open Rate dipenderà da quale tipologia di comunicazione andremo a sviluppare.
        
        Una newsletter prettamente commerciale, nella media, avrà un tasso di apertura (Open Rate) inferiore rispetto ad una email informativa che, per il possibile destinatario, potrebbe rappresentare un maggior valore e quindi un maggior interesse.
        
        Per ottemperare a questo parametro vi consigliamo di intervallare newsletter commerciali con informative, legate al vostro business, ma senza scopi di vendita.
        
        Una tecnica molto usata è quella di creare newsletter (miste) con più sezioni che comprendano, per un 80% informazioni non commerciali e con il 20% richiami alla nostra azione comunicativa promozionale.
      - CAMPO MITTENTE
        
        Esempio Corretto:
        
        Marco Saligari - Viaggi Italia –> “Le ultime novità: il Tour dell’Umbria”
        
        In questo caso mittente conosciuto e l’oggetto è diretto e trasparente.
      - CAMPO OGGETTO
        
        “Una possibile strategia, molto performante, è quella di utilizzare, nell’oggetto, un senso di “urgenza” o “importanza” della comunicazione:
        
        “Ultimi posti per il corso Seo 2015”
        
        “manca poco alla fine dell’evento Seo”
        
        “Compra oggi e risparmi il 30%”
    - - “è consigliabile utilizzare un linguaggio diretto, in modo rispettoso ma assolutamente informale (tu, noi – tranne che il pubblico non sia “luxury”);
        
        Quindi, per garantire il successo della nostra newsletter, i links verso sorgenti esterne dovranno trovare, come pagina di destinazione, una landing page coerente con il messaggio veicolato (OGGETTO).
        Questo aiuterà a migliorare la “user experience” dell’utente ed aumentare la conversione desiderata.
      - “parlare di come soddisfare i bisogni dei lettori e non solamente di noi come azienda;”
      - “non inserire tabelle, utilizzare pochi colori e se comprendiamo delle immagini dovrebbero essere allegate;”
      - “l’approccio dovrebbe essere editoriale, come fosse una rivista, con le sue sezioni, rubriche ben distinte e di facile accessibilità e non un testo “confuso” che non fa capire al lettore il “perchè” gli è stata inviata e quali vantaggi ci siano a partecipare alla nostra iniziativa.”
      - “paragrafi brevi, ben divisi (con un massimo di 5-6 righe per paragrafo) per migliorare la “user experience”;
      - GOOGLE ANALITICS
    - - “Ovviamente queste liste, create internamente o comperate da aziende terze, devono aver ottenuto il permesso, da parte del lettore, di ricevere comunicazioni commerciali. Inviare comunicazioni a qualcuno che non abbia alcun interesse a conoscerci non ci permetterà di migliorare le nostre vendite anzi, in certi casi, peggiorerà la nostra “brand reputation”.Quindi il primo passo, per la nostra campagna di newsletter, sarà quello di ottenere le autorizzazioni, secondo un concetto molto caro al guru Seth Godin di “Permission Marketing”.
        
        DI QUALI SI TRATTA?
        
        IMPORTANTE
        
        I vari livelli di autorizzazione per inviare comunicazioni commerciali tramite newsletter possono includere:
        
        Opt-in esplicito: In questo caso, i destinatari hanno dato il loro consenso esplicito e specifico per ricevere comunicazioni commerciali dalla nostra azienda. Solitamente, ciò viene fatto tramite un'azione attiva come la sottoscrizione a una lista di invio o il flag di un'apposita casella di controllo durante l'iscrizione a un servizio.
        
        Opt-in implicito: In questo caso, i destinatari hanno stabilito una relazione commerciale o hanno espresso un interesse generale nel ricevere comunicazioni da noi. Ad esempio, se un cliente ha effettuato un acquisto o una richiesta di informazioni, potremmo ritenere che abbiano dato implicitamente il permesso di contattarli con ulteriori offerte o aggiornamenti.
        
        Opt-out: In questa situazione, i destinatari sono stati contattati in precedenza e hanno l'opzione di annullare l'iscrizione o rifiutare ulteriori comunicazioni. Solitamente, includiamo un link di annullamento dell'iscrizione nelle nostre newsletter in modo che i destinatari possano scegliere di non ricevere ulteriori messaggi.
        
        Autorizzazioni segmentate: Questo livello di autorizzazione implica che i destinatari abbiano selezionato specifici argomenti o categorie di interesse per le comunicazioni che desiderano ricevere. Ciò ci consente di inviare messaggi mirati basati sulle preferenze dei destinatari e di fornire loro contenuti pertinenti e rilevanti.
        
        In generale, è importante rispettare le preferenze e le autorizzazioni dei destinatari quando inviamo comunicazioni commerciali tramite newsletter. Invadere la loro casella di posta con messaggi indesiderati o non richiesti può danneggiare la nostra reputazione aziendale e minare la fiducia dei potenziali clienti. Il concetto di "Permission Marketing" di Seth Godin sottolinea l'importanza di ottenere il consenso dei destinatari prima di inviare loro comunicazioni commerciali, poiché ciò ci consente di raggiungere persone interessate e aumentare le possibilità di migliorare le nostre vendite.