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TEMI E POETICA - Coggle Diagram
TEMI E POETICA
visione del mondo → Lo strappo nel cielo di carta
momento della consapevolezza che la storia di Oreste è finzione; una volta capito questo, egli non è più lo stesso, si sente estraneo dalla sua realtà e da sé stesso (condizione uomo moderno)
Pirandello si sente così: si è reso conto che vive nella finzione, nella trappola della società e se ne vuole liberare, ma l'uomo non può vivere senza maschere
TEMI
CONTRASTO FORMA/VITA: vita intesa come flusso continuo di energia e impotenza; quando nasce, prende una forma che la intrappola, ma, allo stesso tempo, è inevitabile
TRAPPOLA DELLA VITA: nessuno può esistere senza una forma prestabilita, eppure tutti vorrebbero liberarsene, cambiare e tornare nel flusso vitale
TRAPPOLA DELLA VITA SOCIALE: pessimismo assoluto a livello delle condizioni sociali e familiari, viste come uno stile di vita imposto dalla società
come risolvere?
- mantenere maschera essendone consapevole
- diventare forestiere della vita, ovvero accettare di vivere senza maschera una vita vuota e inconsapevole
- filosofia del lontano, ovvero guardare da fuori gli altri che vivono ingabbiati
RELATIVISMO CONOSCITIVO: non esiste una sola verità generale perché ognuno ha una propria interpretazione della realtà
crisi totale delle certezze positivistiche, tanto che c'è una grande difficoltà a comunicare tra uomini perché si parte da forme diverse
UMORISMO: la realtà è un'illusione, quindi si vuole andare a fondo, analizzare i drammi e la sofferenza delle persone senza ridere
-
TEATRO
svuotamento del dramma borghese (piatto), per creare nuove dinamiche:
- rivoluzione graduale (anche se all'inizio gli spettatori sono confusi e arrabbiati)
- spettacoli non iniziano e non finiscono (sipario sempre aperto)
- no confine tra ciò che è vero e ciò che non lo è
TEATRO DEL GROTTESCO:
- prima fase
- effetto di straniamento, perché riproduce situazioni quotidiane come paradossali (ricorda procedimento umoristico)
- personaggi: burattini nelle mani del destino, che loro non comprendono
METATEATRO:
- seconda fase
- indaga i meccanismi stessi del teatro per scoprire cosa si cela dietro la finzione
- illusione totale e perdita di ogni certezza
- incapacità di distinguere la messa in scena dalla vita reale
TEATRO DELLA FOLLIA:
- sottofase del metateatro
- paradosso più totale, confine sottilissimo tra verità e finzione
- Enrico IV: protagonista senza nome va ad una festa mascherato da Enrico IV, fa un incidente e rimane intrappolato in questa identità; vive da re per anni, finché non si scopre che non è malato ma sta fingendo consapevolmente per vendicarsi di un tradimento
TEATRO DEI MITI:
- ultima fase, più matura
- recupero mitologia
- eventi meravigliosi, elemento della sacralità