dopo la partenza di canaleto(1746),smith si rivolse ad altri due pittori per continuare la serie di vedute,antonio visentini aveva lavorato in precedenza per lui come inlustratore e architeto per oltre 15 anni,e francesco zucareli era un afermato paesagista che lavoro per smith per quando non sia chiaro se i "sei paesagi rafiguranti rafiguranti la storia di rebeca con esau e giacobe"e molti altri dipinti risalgono al momento ancedente opure sucesivo,in ogni caso la parte avuta da zucareli per l'impresa fu secondaria,nonstante le superiori qualita artistiche superiori,e consistete nel agiungere dei beli paesagi decorativi in pieno stile veneziano per cui andava famoso,alle vedute architetoniche di visentini,l'architetura era tipica inglese e consisteva in una seria di case con i loro dintorni,lo stile era quelo che lord burlington aveva elevato a canone il palladino,in alcuni casi apaiono deifici combinati,ma in nesuno dei caprici si vedono le giocose deformazioni dei cavaglieri di san marco di canaleto.i dipinti si basavano da incisioni trate dal vitruius britannicus di camplell,il significato del ciclo diventa chiaro grazie al ritrato che smith fece dipingere a nogari ispirandosi al "vandyke con la mano della banuqettig house ".smith publico molte edizioni delle opere di jones e di palladio.le conseguenze di cio non sfugirono ai veneziani che frecuentevano il pallazo di smith
questa devozione ai rigorisi canoni del neo palladiano nel 1746,ci mostra uno smith che si adegua al gusto inglese peropio nel momento in cui nel suo paese si stava esaurendo.concideva pero con una tendenza verso il clasicismo che fu sentita in tutti i campi del arte veneziana negli anni 40 che smith contribui a dofondere.anche se aveva afidato un incarico a tiepolo,che sfumo a causa di un intervento di algaroti nella corte di dersda.smith tendeva ora in genere da alontanarsi dalla pitura storica e dei sogeti fantastici a rivolgersi piu che mai alle vedute paesagistiche e architetoniche proclamanti i valori della semplicita,tale tedenza continuo negli anni 50 ma il suo mecenatismo verso i contemporanei diminui.nel 1751 visentino costrui una nuova faciata clasichegiante per il pallazo di smith,pieque tanto che diede compito a canaleto di tesimoniare l'evento.zucareli ando in inglitera nel 1752 e fu allora che smith prese a servirsi di giusepe zais i cui paesagi non furono ritenuti degli di esere ventuti a giorgio iii.in quelo steso anno aquisto delle opere della colezioni di sagredo,la ritorno di canaleto compro altre opere di questo artista e altri.a quel epoca smith aveva 80 anni e stava progetanto di vendere la colezioni,sucesivemente publico un inventario entro in tratative ma la guera dei 7 anni interupe l'afare.la delusione,l'antica ativita e l'aresto dei comerici lo aflisero inducendolo a ritirarsi sempre di piu dalla vita sociale
nel 1756 rinuncio al palco nel tatro di san giovani critoforo,poi si dimesse dalla caica di console e esprese il desiderio di tornare in inglitera,si propose di visitare le principali citta italiane e propio in questo periodo incontro james adam,nel 1762 dopo una serie di dificile tratarive riusci a vendere la magior parte dei tesori ma gli restano abastanza da riempire la casa ed infine mori nel 1770