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IL GRIDO - Coggle Diagram
IL GRIDO
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Processo di astrazione= paesaggio nebbioso, la nebbia porta i personaggi dalla profondità alla superficie, umore personale.
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- sensazione di tracciamento tra paesaggio e persone —> fondale onirico
- Rapporto fenomenologico con gli ambienti
- Paesaggio piatto, orizzontalità strada e fiume —> uniche lineee verticali si trovano
all’inizio e alla fine della torre di zucchero, prima torre felice, poi torre di morte: luogo
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- Magnani che cade sulla strada
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Lo spazio assume ancora di più una natura Enrica Scena in cui Rosina incontra i pazzi (nella nebbia)
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- 1957 anni del boom economico modernizzazione nella società ma nel film sembra che
- siamo rimasti in un tempo atopico
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- sconfitta del narratore, del produttore , della troupe
- Struttura episodica (vista in accezione negativa)
- La narrazione posta in secondo piano
- Flusso del tempo che non è narrativo ma esistenziale: passaggio esistenza nelle
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- strettamente connessa al racconto
Tempo sospeso sembra non avere sviluppo, ed è un tempo alla ricerca dell’oggetto da amare, Irma. È un tempo del vagabondaggio
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- Stazione Virginia la benzinaia , doppiata da Monica Vitti
- Stazione Andreina —> prostituta tragica
Non riescono a costituire un’alternativa a Irma ma abbiamo così una plurilizzazione centri narrativi del film
No uso dialetto , attori che vengono dall’America, il film è in coproduzione
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• Antonioni documenta un mondo, ambiente all’interno cala uno sguardo interiore anche
se non abbandona il tema sociale, i problemi sociali si intravedono ma non sono la base
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• Divaricazione problemi sociali e individui, le sue traiettorie divergono da quelle della folla
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Attore americano, esigenza data dalla produzione (il film è un co-produzione)
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- narratività moderna fondata sul rifiuto dell’intreccio classico
- Il cinema è fondato sulla messa in situazione dei personaggi
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Strumento di osservazione sul mondo capace di decostruire i simulacri del reale, analisi conoscitiva del mondo interiore ed esteriore
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Rifiuto spettacolarità dell’immagine, lavoro sui campi lunghi, attenzione a tutti rumori di questo approccio fenomenologico
- voice over femminile ( 1 volta)
- Rilevanza al personaggio femminile più forte grazie a loro ci mostra la sua visione del
mondo , mostra che la società sta cambiando
Il grido è il 5 lungomotreìaggio, l’idea risale al 1954
Particolarità= A non rappresenta più il ceto borghese ma operaio (come faceva prima) Attività documentarista legata con il grido
Luoghi di “Gente del PO” (gli stessi ) sono anche i luoghi della sua formazione Personaggi che stanno al di fuori dei percorsi borghesi
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Documento di un’angoscia, disperazione che non riesce a trovare speranza nella religione o nel partito comunista.
Durata media inquadratura 30s, 339 inquadrature
Retorica del primo piano : non ce ne sono molti perché il personaggio mai scisso dall’ambiente ma connessione
Modo di filmare: contrario al classico dove tutto è funzionale alla storia, la mdp rimane a guardare la scena anche quando i personaggi non ci sono, niente da raccontare i cosiddetti tempi morti ->legati alla visione di una scena dove non accade nulla, invece che legati al racconto.
soggetto= Come gli è venuto in mente dice: niente parte da un racconto ma dall’impressione visiva, dall’immagine
Proviene dal guardare un muro di Roma dall’immagine parte l’interrogazione conoscitiva del mondo.