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MIRACOLO A MILANO - Coggle Diagram
MIRACOLO A MILANO
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Tutto prende a modello il vero ma dopo li stilizza, sono costruiti ma il modello è quello vero quindi omologhe a quelle reali, sono false ma sembrano vere così come le baracche vere ma sembrano false
• - doveva essere girato a colori ecco perché c’è anche il quadro, il colore è protagonista del
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sostituito da Francesco, semiprofessionista, ha una faccia più angelica, toto aveva
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Recitazione affidata ai gesti, ai corpi: i personaggi sembrano muoversi in un film muto,
• - legato al circo, saltimbanchi,
Idea del musical popolare dentro il film —> tutti i personaggi si ispirano trotterellando GAG l’uomo con i palloncini che si alza in volo, i poveri si alzano in volo con
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Pantomime popolari, riferimenti disegno animato ( i ricconi come personaggi da fumetto con tratti caricaturali)
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2 sono i carabinieri, 2 sono le persone che accompagnano toto, 2 da grande, 2 le colombe (una vera e una falsa), 2 archetipi femminili (ragazza innocente, vecchia madre delle favole che viene in soccorso al bambino)
Il film si lega al filone matematico come le gag legate al numero, i cartelli stradali, gag dei milioni, dei milioni
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Prima inquadratura con i titoli di testa, quadro di sfondo proverbi dei Paesi Bassi, scuola fiamminga mette in scena la cultura popolare e allude ai Giudizio Universale —>narrazione non lineare ma basato sull’accumulazione di varie scenette al di là del tempo cronologico e spazio naturalistico.
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Opera che lavora su altri piani come allegoria, metafora, simbolo, fiaba.
Spazio principale= piazza carnevalesca sia luogo dell’esistenza che luogo della fantasia, dimensione carnevale angelico.
Baraccopoli presentata come una comunità surreale, si contrappone alla civiltà che determina la città cittadina; paese arcavo dove tutto è possibile mentre la città è il luogo del capitale
• Luogo regolato dalla poesia, un altrove che viene costruito dal potere dell’immaginazione e
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—> proiezione io dell’artista elemento che li accomuna è il gioco con se stessi, con le apparenze, con la realtà
È un guardare con ingenuità —> capace di guardare il mondo senza i preconcetti cosi come lo guarda un bambino
A. Spettacolarità naturale delle cose anche se nelle forme del gioco e del paradosso — >spettacolo del tramonto
B. Stato primitivo del linguaggio quando i segni non sono distanti dalle cose (SIGNIFICANTE coincide con il SIGNIFICATO)
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Edvige scarica il secchio d’acqua perché ha capito che a Toto piaceva ma lui lo aveva fatto per lei per non farla sentire in colpa
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Racconta un ‘idea di natura morale, struttura polifonia (stessa dei romanzi) Contro il romanzo naturalistico, si muove su un principio a mosaico, un accumulazione delle maschere, indifferenza progressione temporale
- spazio e tempo subiscono un processo di digressione, le scenette possono stare o - prima o dopo
- Narrazione senza centro, senza principi causale di causa e effetto ma casualità
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Non è quello che Zavattini e De Sica volevano diverso dal libro e dalla sceneggiatura,
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I poveri cercavano un luogo dove fermarsi (una terra promessa) che non raggiungeva mai (concetto proprietà privata), sono delle sottolineature anticostituzionali e venne cancellato perché non diffondeva un messaggio di società democratica.