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Giacomo Leopardi - Coggle Diagram
Giacomo Leopardi
Pensiero
Infelicità umana
nodo cruciale del pensiero Leopardiano
prima causa
individua nello Zibaldone
Teoria del piacere
l'uomo non aspira ad un piacere
ma a "Il Piacere"
piacere infinito per estensione e durata
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in questa fase Leopardi vede la natura come una Madre Benigna
è attenta al bene delle creature
vuole fornire un rimedio all'uomo
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Pessimismo storico
allontanamento progressivo dalla condizione di felicità originaria
in quanto comunque frutto di un'illusione
antitesi tra
immaginazione
antichi
nutriti da generose illusioni
sono capaci di zioni eroiche e magnanime
ragione
moderni
influenzati dal progresso e dalla ragione
incapaci di azioni eroiche
divenuti malvagi e meschini
infelicità causata dagli uomini stessi
il poeta dà un duro giudizio alla società contemporanea
dominata da inerzia e malvagità
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Pessimismo cosmico
l'infelicità non è più legata ad una condizione storica e relativa dell'uomo
ma è un dato eterno ed immutabile
è una condizione assoluta e necessaria
Natura Maligna
mira alla conservazione della specie
può sacrificare il bene di un singolo generando sofferenza
da madre amorevole diventa un meccanismo cieco ed indifferente alle sorti delle sue creature
l'infelicità dell'uomo deriva dunque dalla natura
ultima fase leopardiana
la natura non è crudele
è solo indifferente
la realtà è un ciclo perenne di distruzione e riproduzione
gli uomini sono accomunati da una condizione d'infelicità
esso dovrebbe suscitare un sentimento di pietà e solidarietà
Vita
Nasce a Recanati nel 1789
famiglia nobile in decadenza
madre: Adelaide Antici
cattolica e anaffettiva
padre: conte Monaldo
conservatore
ha in casa un'ampia biblioteca non aggiornata
desidera che i figli recevano una cultura adeguata
li affida a dei precettori ecclesiastici
Giacomo si rivela subito un prodigio
dal 1809 al 1816 trascorre sette anni a studiare
questo periodo prenderà il nome di " sette anni di studio matto e disperatissimo"
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Produzione letteraria
I Canti
tre edizioni:
1845
(post mortem)
La Ginestra
Testamento spirituale di Leopardi
Gli uomini devono unirsi per combattere la minaccia della natura
Tale legame può far cessare le ingiustizie della società dando vita al «vero amore» tra gli uomini
1835
Ciclo di Aspasia
Nato in seguito alla delusione d’amore per Fanny Targioni Tozzetti
5 componimenti
la poesia non è più idilliaca
non ci sono più immagini vaghe e indefinite
1831
Canzoni civili e filosofiche
composte tra il 1818 e il 1823
animate da punti polemici contro l'età presente
Ad Angelo Mai
polemica dell'Italia presente e nostalgia dell'antichità
Bruto minore e Ultimo canto di Saffo
tema del suicidio
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Canti pisano-recanatesi
Scritti dal 1828
in seguito ad un periodo di aridità interiore
risorgimento delle facoltà di sentire, commuoversi e immaginare
Idilli
1819-1822
piccoli quadri paesaggistici
gli Idilli contengono descrizioni paesaggistiche di Recanati
gli inserti descrittivi riflettono i sentimenti del poeta
carattere contemplativo
Esprimono in modo diretto lo stato d’animo personale di leopardi
Poetica
Poetica del vago e dell'indefinito
Teoria del suono
riguarda i suoni suggestivi in quanto vaghi
come per la teoria della visione
Bello poetico
esso si manifesta in:
suoni della teoria del suono
parole come:
antico
eterno
lontano
immagini della teoria della visione
Teoria della visione
per gli uomini la limitazione dei sensi per via di un ostacolo è piacevole
perché ciò gli permette di usare l'immaginazione
Rimembranza
le immagini del vago e dell'indefinito sono suggestive
richiamo le sensazioni che ci hanno affascinato durante la fanciullezza
Teoria del piacere
la ricerca di un piacere infinito
spinge l'uomo all'uso dell'immaginazione
che fornisce una realtà alternativa
ciò che stimola l'immaginazione dell'uomo è tutto ciò che è vago ed indefinito
Antichi
erano i maestri della poesia vaga
in quanto vicini alla natura
immaginano come fanciulli
Moderni
si sono allontanati dalla natura
a causa della ragione
maestri della poesia sentimentale
hanno conosciuto il vero e la felicità