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COLPEVOLEZZA, COLPA, N.B. :warning: la definizione di dolo contenuta…
COLPEVOLEZZA
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DOLO
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forma
classificazione A
dolo intenzionale
quando la realizzazione del fatto illecito costituisce l'obiettivo finalistico che dà causa alla condotta, cioè lo scopo in vista del quale il soggetto agisce
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N.B. l'intenzione è compatibile con una "previsione" dell'evento in termini di NON certezza ma di mera possibilità
dolo dirtetto
quando l'elemento rappresentativo circa gli elementi costitutivi del reato è perfetto ma la realizzazione del reato che si va ad integrare non è voluta come scopo finale ma meramente quale strumento necessario per il proprio ulteriore scopo
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dolo eventuale
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tutto si concentra sul momento rappresentativo, in quanto è carente la volontà di commettere il reato
l'agente deve però essersi rappresentato la commissione del reato quale "possibile" conseguenza della sua condotta volta ad altro
teoria della possibilità
agisce dolosamente chi prevede la concreta possibilità di provocare la lesione di un bene giuridico e ciononostante agisce ugualmente
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dolo alternativo
quando l'agente prevede quale conseguenza certa (dopo diretto) o possibile (dolo eventuale) il verificarsi di 2 eventi, ma non sa quale si realizzerà in concreto
classificazione B
dolo generico
coscienza e volontà di realizzare gli elementi costitutivi di un reato :arrow_right: congruenza tra volontà e realizzazione
dolo specifico
scopo ulteriore o finalità particolare e ulteriore che l'agente prende di mira che non è necessario si realizzi affinchè si possa ritenere integrato il reato
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accertamento
la prova può essere desunta da tutte le modalità estrinseche della condotta, dallo scopo perseguito, dal comportamento tenuto successivamente alla commissione del fatto ecc..
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2 concezioni
:bookmark: psicologica
rapporto psicologico tipico tra fatto e uomo che non ammette graduazioni in funzione delle caratteristiche personali del reo, perchè tutti gli individui sono da considerare astrattamente uguali
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PRETERINTENZIONE
il delitto "è preterintenzionale, o oltre l'intenzione, quando dall'azione o omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente"
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COLPA
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il delitto è detto colposo (o contro l'intenzione) "quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline"
art. 43 c.p.
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