LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
C.D. SCRIMINANTI

regole generali

differenze tra istituti che escludono la punibilità / illiceità

scriminanti comuni

adempimento di un dovere
art. 51 c.p.

legittima difesa domiciliare
art. 52, comma 2, c.p.

esercizio di un diritto
art. 51 c.p.

uso legittimo delle armi
art. 53 c.p.

consenso avente diritto
art. 50 c.p.

stato di necessità
art. 54 c.p.

legittima difesa
art. 52 c.p.

ulteriori tipologie

scriminanti speciali

scriminanti tacite

cause di non punibilità

cause di estinzione del reato

cause di esclusione della colpevolezza
c.d. scusanti

"non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto col consenso della persona che può validamente disporne"

natura del consenso

forma del consenso

validità del consenso

titolarità del diritto oggetto della condotta

natura del diritto in questione

"l'esercizio di un diritto [...] esclude la punibilità"

Diritto ➡ ogni posizione soggettiva attiva che riconosce un potere giuridico di agire (indipendentemente dalla qualificazione in termini di diritto soggettivo, diritto potestativo, potestà o facoltà giuridica)

PRESUPPOSTO

apparente conflitto tra norme che disciplinano la medesima situazione di fatto

criterio cronologico

criterio di specialità

criterio gerarchico

criterio del bilanciamento tra interessi in conflitto

situazioni normativamente prevista in presenza delle quali viene meno il contrasto tra un fatto conforme ad una fattispecie incriminatrice e l'intero ordinamento giuridico

Categoria di matrice dottrinale

vs.

Situazioni nelle quali il soggetto agisce sotto la pressione di circostanze psicologicamente coartanti che rendono difficilmente esigibile un comportamento diverso conforme al diritto o comunque nelle quali egli agisce in difetto del richiesto elemento soggettivo

"circostanze che escludono la pena"
art. 59 c.p.

queste sono le uniche che rimuovo l'antigiuridicità del fatto rendendo impossibile l'applicazione della sanzione

relative a valutazioni di opportunità circa la necessità o la meritevolezza della pena, avuto anche riguardo all'esigenza di salvaguardare contro interessi che risulterebbero altrimenti lesi da un'applicazione della pena nel caso concreto

modello esplicativo

monistico

pluralistico

principio dell'interesse prevalente

principio dell'interesse mancante

spiega le scriminanti dell'esercizio del diritto, dell'adempimento del dovere, della difesa legittima e dell'uso legittimo delle armi

spiega la scriminante del consenso dell'avente diritto e dello stato di necessità

  • mezzo adeguato per il raggiungimento di uno scopo
  • prevalenza del vantaggio sul danno
  • bilanciamento tra beni in conflitto
  • giusto con temperamento tra interesse contro interesse

rilevanza puramente obiettiva

rilevanza del putativo

applicazione della disciplina generale dell'errore di fatto enunciata nell'articolo 47 c.p.

La giurisprudenza richiede inoltre - quale requisito aggiuntivo - che l'errore in cui il soggetto versa sia ragionevole abbia logica giustificazione e possa apparire scusabile sulla base dei dati di fatto

errore colposo

eccesso colposo

La scriminante di fatto esiste ma l'agente supera colposamente i limiti del comportamento consentito

2 tipologie

quando si cagiona un determinato risultato volutamente perché si valuta erroneamente la situazione di fatto

quando la situazione di fatto è valutata esattamente ma per un errore esecutivo si produce un evento più grave di quello che sarebbe stato necessario cagionare

vero e proprio delitto colposo

le cause di giustificazione operano su un piano meramente oggettivo ➡ vengono valutate a favore dell'agente in virtù della loro sola esistenza a prescindere dalla consapevolezza che quest'ultimo ne abbia

La punibilità non è esclusa quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo

vs. quelle fattispecie nelle quali il consenso fa venir meno uno degli elementi costitutivi del reato, che dunque non viene integrato, in quanto il reato si caratterizza proprio per la necessaria presenza del dissenso del titolare del bene tutelato

atto giuridico

libero e spontaneo

no specifici requisiti di forma

consenso tacito

presunto

putativo

👩🏻‍⚖️ non riconosciuto dalla giurisprudenza

legittimazione a prestare il consenso

capacità naturale

diritti disponibili ✅

diritti patrimoniali

attributi della personalità

cmq solo lesione circoscritta

integrità fisica

art. 5 c.c. parametro di riferimento

no se diminuzione permanente

no se contrarietà a legge / ordine pubblico / buon costume

artt. 2 e 32 Cost.

❌ diritti indisponibili

Stato

Enti pubblici

Famiglia

cmq disciplina consenso informato

ok se funzionali al miglioramento complessivo della salute del disponente

corretta estrinsecazione delle facoltà connesse al diritto esercitato

vs.

abuso del diritto

limiti interni

limiti esterni

"l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità esclude la punibilità"

fonti del diritto

principio di non contraddizione

legge ordinaria

legge costituzionale

regolamento

atto amministrativo

provv. giurisdizionale

contratto

ipotesi esemplificative

diritto di cronaca

diritto di sciopero

jus corrigendi

offendicula

fonti del dovere

norma giuridica

legge ordinaria

regolamento

consuetudine

consuetudine

ordine dell'autorità

riferimento a rapporto gerarchico

legittimità

formale

sostanziale

illegittimità

errore di fatto

insindacabilità

escludono la punibilità

relativa

sempre possibile il controllo della legittimità formale

  • regolarità della forma dell'atto
  • competenza in materia

anche controllo sostanziale

ipotesi di
manifesta criminosità dell'ordine

"nei casi previsti dall'art. 614 c.p., primo e secondo comma, sussiste sempre il rapporto di proporzione se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o l'altrui incolumità, i beni propri o altrui quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione"

se cmq esecuzione per
stato di necessità

bilanciamento

"non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa"

2 poli

Aggressione/offesa ingiusta

Reazione legittima

pericolo attuale

concreto

imminente

perdurante

quando è verosimile ed altamente probabile la verificazione dell'evento di danno

quando il danno non si è ancora verificato e la condotta aggressiva se non interrotta sfocerebbe immediatamente in una lesione

quando l'aggressione è iniziata, ha già prodotto un danno, e se non interrotta, comporterebbe il protrarsi degli effetti dannosi

accertamento in concreto
a base totale (anche circostanze non conosciute)

ex ante

ex post

unica soluzione idonea e possibile

assenza di alternative lecite o meno lesive

sostanzialmente in presenza di alternativa tra ➡ agire o subire

cfr. tema della condotta di fuga

proporzionalità

rango dei beni in conflitto

mezzi a disposizione / situazione di tempo e di luogo / possibiltà di fuga ecc

intensità dell'offesa minacciata e di quella realizzata

accertamento ex ante

parità di condizioni di pericolo

diversificazione modalità autotutela fondata unicamente sul luogo e sul bene minacciato

domicilio privato

  • abitazione
  • altro luogo di privata dimora
  • appartenenze

vs.
luoghi in cui viene esercitata attività commerciale professionale o imprenditoriale

introduzione fraudolenta

legittima presenza dell'aggredito

legittima detenzione delle armi

attualità del pericolo di aggressione

necessità e inevitabilità dell'uso delle armi o altro mezzo idoneo

presunzione di proporzione
iuris et de iure

"[...] non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità e comunque di impedire la consumazione dei delitti di [...]"

"non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, nè altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo"

scriminante propria

legittimità

fine di adempiere un dovere dell'ufficio

ipotesi A

resistenza

attualità

NON integrata dalla fuga 👩🏻‍⚖️

violenza

ipotesi B

quando la condotta delittuosa che si deve impedire integra la soglia del tentativo punibile

sempre extrema ratio

necessità

proporzionalità

azione lesiva necessitata

pericolo di un danno grave alla persona

azione rivolta contro un soggetto NON aggressore

gravità

grado del pericolo

fonte del pericolo

forze naturali, animali e umane

rango del bene minacciato

attualità

non volontariamente causato dall'agente

sostanzialmente in presenza di alternativa tra ➡ agire o subire

proporzionalità

soccorso di necessità

IMPORTANTE
al comma terzo troviamo non una scriminante ma una scusante ➡ aver commesso il fatto in forza di coazione morale o costringimento psichico

risponde chi minaccia

la questione dell'attività medico-chirurgica

LE CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA COLPEVOLEZZA

L'errore

il reato putativo

il costringimento fisico

il caso fortuito

la forza maggiore

l'errore consiste nella divergenza tra rappresentazione soggettiva e realtà oggettiva (naturalistica o normativa)

errore sul fatto

dovuto ad errore di fatto

dovuto ad errore su legge extrapenale

errore sul precetto

ignoranza o erronea interpretazione della legge penale

ignoranza o erronea interpretazione della legge extrapenale

il soggetto vuole e si rappresenta un fatto identico a quello previsto dalla norma penale MA erra nella sua qualificazione giuridica in termini di illiceità

temperamento al principio ex art. 5 c.p. ignorantia legis non excusat

ignoranza inevitabile 👩🏻‍⚖️ (corte cost. 1988)

deve esserci effettiva possibilità di conoscere il precetto penale

criteri oggettivi

assoluta oscurità del testo

interpretazioni caotiche

criteri soggettivi

livello di esperienza socializzazione e cultura

quando l'agente non si rappresenta, o si rappresenta falsamente, uno o più elementi del fatto tipico

essenziale

su elementi costitutivi della fattispecie

positivi

negativi

es. presenza di scriminanti

es. presupposti

esclude il DOLO

se dovuto a COLPA

NON esclude la colpa laddove prevista

rischia di risolversi in un errore sul fatto

NON esclude resp. per reato diverso eventualmente integrato sotto al profilo oggettivo e soggettivo

bisogna guardare

effetti psicologici ultimi della falsa interpretazione

casistica

errore su qualifiche del soggetto attivo nei reati propri

errore sulla norma integratrice della norma penale in bianco

sempre errore sul precetto

importante la differenza tra esclusivi e non esclusivi

errore sui presupposti dei reati omissivi

propri

imposti da norma extrapenale richiamata

imposti da norma incriminatrice di parte speciale

impropri

fonte costitutiva dell'obbligo di garanzia

sul fatto o sulla legge che concorre a determinare il contenuto dell'obbligo di agire

errore sugli elementi di illiceità speciale

determinato dall'altrui inganno

artifici e raggiri idonei ad indurre in inganno

deceptus

decipiens

se ha agito dolosamente

non risponde a meno che l'errore sia dovuto a colpa

concorso

importante differenza con reato impossibile perché nel caso di reato putativo non è prevista applicazione di misure di sicurezza

si risponde solo per l'eventuale reato diverso da quello che si pensava di star ponendo in essere e del quale sono stati integrati tutti gli elementi costitutivi

violenza fisica

risponde autore della violenza

no margine di scelta per il sogg. coartato

importante differenza con il costringimento psichico, dove il sogg. agisce volontariamente, anche se sulla base della minaccia

quella particolare situazione che determina il verificarsi di un evento assolutamente imprevedibile

quella forza esterna al soggetto agente che lo costringe ad agire in un determinato modo senza che egli, pur prevedendo l'evento, possa evitarlo

teoria soggettiva è quella più accreditata

questo fattore imprevedibile ed inevitabile impedisce di formulare in capo al soggetto un addebito a titolo di colpa in quanto l'osservanza del dovere di diligenza è inesigibile in quella data circostanza

anche teoria mista che ritiene si tratti, a secondo dei casi, tanto di un fattore che interrompe il nesso di causalità (senza dunque incidere sul processo di formazione della volontà) tanto di un fattore che esclude la colpevolezza (quando ciò, verificandosi in concomitanza con la condotta, rende impossibile osservare il dovere di diligenza)

forza naturali ed esterne

vs.

Il reato aberrante

diversa collocazione sistematica nel codice (capo relativo al concorso di reati) ma in realtà

l'errore-inabilità
incidente, a fronte di una volontà formatasi correttamente, nella fase di esecuzione e concretizzazione del proposito criminoso
artt. 82 e 83 c.p.

errore-motivo incidente sul processo di formazione della volontà
artt. 47-49 c.p.

aberratio ictus
offesa identica a quella preventivata MA a persona diversa

aberratio delicti
realizzazione di evento delittuoso diverso rispetto a quello preventivato

❌ inapplicabilità delle aggravanti concernenti la persona dell'offeso e i rapporti col colpevole (eccetto quelle di età o altre condizioni fisiche e psichiche)

forme

monoffensiva

plurioffensiva

N.B. aberratio causae
non ha rilevanza
sul piano della responsabilità
se l'evento voluto si verifica sulla base di una sequenza causale diversa da quella preventivata dal soggetto per l'ordinamento è irrilevante

sviluppo non preventivato degli avvenimenti

errore irrilevante per l'ordinamento che quindi non porta ad esclusione della colpevolezza

offesa omogenea

tema del profilo soggettivo
distinzione:

bioffensiva

plurilesiva

offesa eterogenea

monoffensiva

colpita sia la vittima designata sia un altro soggetto

teorie diverse

finzione di dolo

resp. oggettiva

dolo + colpa

è reato unico?

concorso formale di reati 🔖

fattispecie unitaria 👩🏻‍⚖️

lacuna codicistica

colpite solo persone diverse da quella designata

x trattamento sanzionatorio applicazione di un solo aumento di pena 👩🏻‍⚖️

unico e assorbente reato doloso

fondamento responsabilità è tema acceso 🔥

resp. oggettiva

colpa

comunque il diverso reato deve essere espressamente previsto come colposo

💡 se alla persona designata si causa solo un pericolo, può aversi il concorso tra reati consumato e tentato

rischio di analogia in malam partem

la più conforme al nostro ordinamento

da accertarsi in concreto??

o colpa presunta?

l'ordinamento configura la colpa come inosservanza di leggi e in questo caso l'evento si verifica proprio come conseguenza di una violazione di legge

problema: non tutte le norme penali (sebbene di natura general preventiva) sono di natura specificamente "cautelare"

prendominante

pluralità di delitti
(sia il voluto che quello occorso per errore)

concorso di reati
uno doloso
uno colposo

"risponde a titolo di colpa"

3 comma

attività autorizzate o socialmente utili, se non addirittura necessarie, ma potenzialmente fonte di danno per terze persone

L'ipotesi più significativa di esercizio del diritto è data dal diritto di cronaca che rappresenta una delle espressioni della libertà di manifestazione del pensiero riconosciuto dall'articolo 21 della costituzione

il giornalista è titolare di diritto ad informare ciascun consociato circa fatti o vicende che possono interessare la vita associata

la diffusione di notizie concernenti la vita privata di altre persone è in grado di ledere diritti riferibili a terzi parimenti forniti di rilevanza costituzionale quali il diritto all'onore alla riservatezza ecc

a presidio di tale contrasto via la fattispecie della diffamazione che rappresenta il fatto che il diritto di cronaca non Screaming in maniera illimitata ma soltanto ove sia esercitato correttamente lì in presenza di determinati presupposti (verità, continenza e pertinenza)

risponde il pubblico ufficiale che ha dato ordine

differenza importante per delineare confine con comma I

norma extrapenale integratrice e non integratrice

errore motivo

errore inabilità