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EUGENIO MONTALE (1896-1981), verso, ma, perciò, come letteratura, perchè,…
EUGENIO MONTALE (1896-1981)
Poetica
no fiducia parola poetica
«
poetica degli oggetti
»
oggetti dimessi, realtà povere
poesia offre solo definizioni -
"
Ossi di seppia
",1925
«ossi di seppia»
condizione vita impoverita, arida
aridità
sole
forza crudele
, inaridisce
aridità interiore
indifferenza
pessimismo (Leopardi)
muro
impossibile da valicare
frantumazione anima individuo
crisi soggetto
«disarmonia» con mondo esterno
identificazione con natura (
infanzia
)
rimpianto
memoria
immagini offuscate
soluzioni stilistiche
suoni aspri
ritmi rotti, antimusicali
lessico letterario e prosaico
effetto ironico (Gozzano)
verso libero
stile spoglio, secco
riflesso aridità reale
4 sezioni
pessimismo Schopenhauer
modelli d'Annunzio, Pascoli, Gozzano
"
Le occasioni
",1939
registro elevato e monolinguismo
legame autobiografia velato
introduzione donna
Clizia
figura mitologica amata da Apollo
"donna-angelo", salvifica
alternativa a realtà dolorosa
pura
altre figure femminili
"doppi" del poeta
poesia lontana da ermetismo
poesia «
elitaria
»
deve isolarsi e non farsi "violare" da barbarie
estremizzato «
correlativo oggettivo
"
La bufera
",1956
tragedia guerra
intonazione elevata, difficile
plurilinguismo
figura
donna-angelo
portatrice di salvezza
impossibile a causa della società moderna
s'impone nuova figura femminile
Volpe
motivo
eros
"anti-Beatrice"
Mosca
sapienza vita quotidiana
verso
ma
perciò
come letteratura
perchè
fuga