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BIBLIOTECONOMIA SALARELLI - Coggle Diagram
BIBLIOTECONOMIA
SALARELLI
BIBLIOTECA = raccolta ordinata di risorse documentarie
BIBLIOTECONOMIA = disciplina che definisce i criteri e le modalità per la raccolta e l'ordinamento di risorse documentarie
ARCHIVISTICA = sedimentazione di documenti correlati da un vincolo di natura giuridico-amministrativa naturale e non volontario
3 fattori che regolano la dinamica del "sistema biblioteche"
MATERIALI = libro nella sua accezione di documento, ovvero
oggetto portatore di segni
ATTIVITA'= pratiche quali acquisizione, catalogazione, reference, valutazione e tutela delle risorse
FUNZIONI = soddisfacimento dei bisogni dell'utente nel presente/futuro
come luogo sia fisico che virtuale
la biblioteconomia esiste da quando esistono le biblioteche
IL MODELLO CALLIMACHEO =
PINAKES
repertorio bio-bibliografico che riportava, con accenni della vita degli autori, ai diversi settori della biblioteca di Alessandria
la necessità di spiegare anche la vita era molto importante per evitare mancate attribuzioni
IL MEDIOEVO
si inizia a stilare elencazioni di libri compilate per il controllo del patrimonio = importante per la biblioteconomia
SCRIPTORIA
= centri di studio religioso altamente specializzati per un'utenza specificata
compaiono i primi cataloghi cumulativi
in questo periodo le due facce della biblioteconomia sono: la ricerca erudite (con la riscoperta della classicità) e la reperibilità sotto forma di libro cartaceo
con la STAMPA A CARATTERI MOBILI abbiamo la crescita della produzione libraria e lo stimolo a perfezionare la biblioteconomia
CONRAD GESNER e ANTONIO POSSEVINO
BIBLIOTHECA UNIVERSALIS
(1545) - Gesner
libro che è alla base della bibliografia e biblioteconomia = tecniche per organizzare la documentazione libraria per essere agevole da reperire
idea di biblioteca aperta a ogni punto di vista
BIVLIOTHECA SELECTA
(1593) - Possevino
canone bibliografico conforme alla chiesa di Roma
PENSIERO POSSEVINIANA = biblioteca come luogo di raccolta di esposizioni magnifiche del pensiero umano
secondo Clement questo principio cura solo l'ornamentazione del contenitore e non il contenuto
GABRIEL NAUDE'
vede le biblioteche come luoghi dell'espressione del libero pensiero
analizza le biblioteche aperte al pubblico e pone le basi della moderna biblioteconomia
3 riferimenti: BODLEYANA, Oxford; AMBROSIANA, Milano; ANGELICA, Roma
vuole unire
efficacia
e
efficienza
, quindi divide la biblioteca in biblioteconomia bibliografica e gestionale. I libri sono collocati per discipline
importante: il ruolo del BIBLIOTECARIO (costituzione, gestione, amministrazione e manutenzione)
L'ETA' DEI LUMI
BIBLIOLOGIA = modello descrittivo attento alle caratteristiche fisiche del libro e alle modalità di fabbricazione
la SCHEDA CATALOGRAFICA = da informazioni sui contenuti e sulla forma dei libri
in questo periodo vede nella biblioteca un simbolo fondamentale in quanto era uno strumento di formazione dei cittadini
in FRANCIA si sviluppa il CATALOGO A SCHEDE che è più malleabile a eventuali modifiche
LA GRANDE TRADIZIONE 800ESCA
1850 =
PUBLIC LIBRARY ACT
in Inghilterra
ANTONIO PANIZZI crea un codice di catalogazione in quanto elemento di fondamentale importanza
nasce il
REFERENCE
luogo di consultazione di cataloghi e repertori, ma anche luogo di accoglienza per l'utente (luogo che diventerà importantissimo)
la biblioteconomia in questo periodo ha bisogno di regole per gestire una società in continuo cambiamento
1808 MARTIN SCHRETTINGER = fa nascere il termine scienza del libro e organizza le biblioteche in modo tale che sia facile trovare ciò che si cerca
biblioteconomia gestionale con il ruolo del
bibliotecario tecnico
1886 = prima cattedra di biblioteconoma in Germania
vs 1887 = prima scuola statunitense di biblioteconomia alla Columbia fondata da DEWEY
3 mesi di studio, 2 anni di tirocinio e altri 3 mesi per la verifica finale
1892 = biblioteconomia è un termine utilizzato anche in ITALIA
1923 = LEGGE GENTILE, bologna e padova impongono la bibliologia e la biblioteconomia come insegnamento
PAUL OTEL e HENRY LA FONTAINE
1895 fondano l'
INSTITUT INTERNATIONAL DE BIBLIOGRAPHIE
, ma per farlo c'è bisogno di un sistema di classificazione universale il CDU e una lingua franca
-books are for use -every reader his book -every book his reader -save the time of the reader -a library is a growing organism
LA REALTA' CONTEMPORANEA
a partire dal secondo dopoguerra del 900 abbiamo dei cambiamenti
ampliamento del concetto di documento
OTLET definisce una nuova disciplina la DOCUMENTAZIONE che è più generale e non si limita al libro
ora di nuovo assimilata alla biblioteconomia ma è stata di grande aiuto questa distinzione
con la tecnologia si è espansa ad altre branche del sapere
l'avvento della tecnologia ha portato a un mutamento delle biblioteche
la biblioteconomia diventa specialista delle procedure di mediazione cartografica e bibliografica. da qui si traggono alcune considerazioni
la biblioteca non può essere intesa solo come spazio fisico dell'azione del bibliotecario
le biblioteche erogano il servizio su ciò che è in loro possesso o meno e rende più difficile distinguere le varie discipline perchè tutte mediazioni informative
il bibliotecario deve evolversi con la tecniche
velocizza i processi di catalogalizzazione, ma la proposta di più servizi influenza deve essere organizzata e pubblicizzata (marketing delle biblioteche)
SHIYALI RAMAMRITA RANGANATHAN
elabora il primo modello di classificazione analitico-sintetico = COLON CLASSIFICATION