Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MPN - Coggle Diagram
MPN
Policitemia vera (PCV o PV) (5)
Generalità (4)
è una MNP caratterizzata da un'aumentata produzione midollare di GR, granulociti e piastrine
pato si sviluppa in due fasi --> fase PV (incremento massa eritrocitaria e Hb e Hct) e fase terminale o spenta (con mielofibrosi post-policitemia, fibrosi midollare, emopoiesi extramidollare e splenomegalia)
epidemiologia --> incidenza di circa 2/100k, lieve prevalenza in sesso maschile e l'età mediana di insorgenza è 60y
caratteristiche genetiche --> mutata JAK2 in 95% casi (V617F)
caratteristiche cliniche --> stt ipertensione e incidenti vascolari (per aumentata viscosità del sangue), spesso c'è epatosplenomegalia
Caratteristiche morfologiche
Stadio policitemico (3)
cellularità midollare elevata, panmielosi, presenza di megacariociti di grandi dimensioni
stadio post-policitemico (fase spenta) (3)
con quota di GR e granulociti normale o ridotta, megacariociti diventano piccoli e raggrinziti e splenomegalia
criteri diagnostici
PV
criteri maggiori (3) --> Hb >16; iperplasia trilineare di midollo (serie rossa, bianca e megacariocitaria); mutazione di JAK2. criterio minore --> EPO ridotta (servono tutti e tre i maggiori o i primi due e il minore)
Post policitemia vera
criteri richiesti --> documentazione di una precedente diagnosi e fibrosi midollare di grado 2-3 o 3-4. criteri addizionali --> anemia, splenomegalia
Prognosi
molto buona, con sopravvivenza mediana sui 13 anni. 20% a decesso per mielodisplasia o leucemia acuta, >p incontro a incidenti vascolari
Trombocitemia essenziale TE (5)
Generalità
è una MNP che si caratterizza per espansione clonale dei precursori megacariocitari --> si presenta quindi con piastrinosi generalmente associata a lieve leucocitosi con neutrofilia. stt attorno a quinta-sesta decade di vita
Caratteristiche cliniche
--> spesso diagnosi occasionale perchè 50% pz è asintomatico a diagnosi, gli altri ha sintomi per aumentata viscosità sangue (vertigini, acufeni, cefalea, parestesie ma anche complicanze CV come IMA e ictus), se piastrine sopra milione e mezzo diatesi emorragica; splenomegalia molto rara
Caratteristiche morfologiche
50% mutato JAK2, 30% CALR, 3% MPL. 10% trisomia dell'8
Criteri diagnostici
maggiori (3) --> conta piastrinica più di 450x10 alla nona/L, proliferazione e aumento di dimensioni dei megacariociti midollari, presenza di mutazione di JAK2, CALR o MPL (che codifica per recettore di trombopoietina)
minori --> presenza di marker clonali o assenza di evidenze di forme reattive di TE
Prognosi
buona --> sopravvivenza mediana di circa 20y, 10% evolve in mielofibrosi, <15% degenerazione in leucemia acuta e incidenti CV principale causa di morte
Leucemia mieloide cronica LMC (4)
Generalità
Si distingue da altre malattie mieloproliferative per formazione di chr philadelphia --> gene BCR-ABL (gene BCR da chr 22 e ABL da chr 9) codifica per una prot di fusione ad attività tyr-k costitutivamente attiva --> P210, P190 e P230 --> determinano attivazione del segnale mitogenico senza coinvolgere le diverse vie intracellulari
Epidemiologia
15-20% di tutte le leucemie
incidenza è di 1-2 casi nuovi l'anno per 100k
mortalità bassa
Quadro clinico (3)
tre fasi di malattia --> cronica, accelerata e blastica
Organi colpiti --> midollo, sangue periferico, milza e fegato in fase cronica; midollo in fase accellerata; e >p. di organi quali midollo, linfonodi, fegato e milza in f. blastica
in fasi iniziali metà pz è asintomatica e sospetto viene per presenza di alto numero di GB, in altra metà pz manifestazioni posso essere anemia, affitacabilità e perdita di peso ecc.
Caratteristiche morfologiche (3)
Fase cronica
sangue periferico (5) --> da 12k a 1 milione di GB, da 150k a 1 milione di piastrine mentre GR solitamente nella norma. blasti in quota <2%, presenza di caratteristica basofilia
midollo (3) --> presenza di ipercellularità da proliferazione granulocitaria e blasti in quota <5% e presenza di megacariociti nani
splenomegalia --> infiltrato di granulociti porta a ingrandimento milza che rischia infarto splenico (apporto arterioso troppo deficitario per il volume dell'organo)
fase accellerata
GB persistenti o aumentano, piastrine o trombocitopenia o trombocitosi se controllate o meno da terapia, rispettivamente. blasti aumentano dal 10 al 20% in sangue periferico o a livello midollare, basofilia aumenta e midollo c'è sempre ipercellularità e forse segni di displasia --> ci sono criteri WHO per definire leucemia in fase di accellerazione e vi entra anche mancata risposta a terapia con inibitori di tyr-k
fase blastica
fase si caratterizza con quota >20% di blasti, a livello di midollo e/o sangue periferico. c'è anche proliferazione extramidollare di blasti
Prognosi --> prima di terapia sopravvivenza mediana 2-3 y, con busulfan e idrossiurea ('94) 4y; con interferon 6y e ora con trapiano eterologo e stt inibitori tyr-k sopravvivenza a 5y è 80-90%
Mielofibrosi primitiva (idiopatica) (4)
Generalità (3)
è una metaplasia mieloide --> importante proliferazione di megacariociti e granulociti, e progressivo sviluppo di fibrosi del midollo osseo (secondaria a megacariocitopoiesi inefficace che provoca lisi dei megacariociti con rilascio di fattori di crescita che stimolano fibroblasti e endotelio) --> sostituzione da parte di fibrosi che sopprime emopoiesi midollare, causando citopenia nel sangue periferico ed estesa emopoiesi extramidollare
Epidemiologia
colpite soprattutto sesta e settima decade di vita
due stadi --> stadio prefibrotico e stadio con fibrosi manifesta
caratteristiche genetiche
50% JAK2, 30% CALR, 8% MPL e 12% circa negativi per tutte queste mutazioni. in 30% casi anomalie citogenetiche quali trisomia dell'8, delezione del braccio lungo del 13 e delezione del braccio lungo del 20
Stadi
Stadio pre-fibrotico
caratteristiche morfologiche
sangue periferico --> deboli o assenti leucoeritroblastosi e poichilocitosi
midollo osseo --> ipercellularità, proliferazione di neutrofili e megacariociti e fibrosi reticolare minima o assente (massimo grado 1)
Criteri diagnostici
maggiori (4) --> proliferazione di megacariociti atipici con fibrosi reticolare mai > di grado 1, non sono rispettati i criteri WHO per diagnosi di LMC BCR-ABL postiva, PV, Te..., presenza di mutazione di JAK2 o CALR o di MPL
minori --> anemia, leucocitosi e splenomegalia palpabile
Stadio con fibrosi manifesta
Caratteristiche morfologiche
sangue periferico --> leucoeritroblastosi e importante poichilocitosi con dacriociti
midollo osseo --> normo o ipocellularità, dilatazione dei sinusoidi con ematopoiesi intrasinusoidale, fibrosi reticolare di grado 2 o 3
Criteri diagnostici --> anche qua come per caratteristiche morfologiche differenze minime quindi affanculo
Prognosi
in stadio prefibrotico buona sopravvivenza, 10-15y; molto ridotta invece in stadio fibrotico (dai 3 ai 7y). esistono dei fattori prognostici e dei fattori di rischio
Leucemia neutrofilica cronica
rara neoplasia mieloproliferativa che si presenta con marcata neutrofilia, ipercellularità midollare (secondaria a proliferazione neutrofili) ed epatosplenomegalia --> pato colpisce stt sangue, midollo, milza e fegato