Dopo essere stato derubato, Adriano Meis si trova costretto a riflettere dolorosamente sulla sua condizione. Nonostante abbia cercato di evitare il coinvolgimento nella vita, si rende conto che non può ricominciare a vivere perché non esiste legalmente. Non ha doveri, ma nemmeno diritti. Chiunque può sfruttarlo, insultarlo, derubarlo o persino ucciderlo senza conseguenze, poiché come Mattia Pascal è morto e come Adriano Meis non esiste. Di conseguenza, non può denunciare il colpevole del furto, né sperare di avere una relazione seria con Adriana, poiché legalmente è già sposato con un'altra donna. La possibilità che all'inizio sembrava promettente, di iniziare da zero senza il peso del passato, si rivela un fallimento. Adriano Meis ha scoperto che al di fuori delle relazioni e del coinvolgimento, la vita è vuota, e per avere legami è necessaria un'identità socialmente riconosciuta. La condizione che all'inizio lo aveva entusiasmato si trasforma in un vero e proprio tormento, poiché è costretto ad osservare la vita senza poterne godere, simile al supplizio di Tantalo. In uno stato d'animo malinconico, Adriano Meis esce di casa e inizia a vagare senza meta, fino a quando nota la sua ombra disegnata sul pavimento. Questo episodio richiama il racconto di Adalbert von Chamisso, "La meravigliosa storia di Peter Schlemihl", citato da Pirandello come esempio di attenzione ai dettagli. Nel racconto, un uomo vende la propria ombra al diavolo e si rende conto troppo tardi dell'importanza di ciò che aveva considerato insignificante. Nell'opera di Pirandello, l'ombra funge da doppio inquietante: Adriano Meis vede riflessa nell'ombra la sua inconsistenza, poiché si muove nella vita come un'ombra e si trova alla mercé di chiunque, senza potersi difendere. Inizialmente, l'ombra suscita rabbia in Adriano Meis, che desidera distruggerla, ma poi prevale la compassione, sia per l'ombra che per sé stesso, poiché l'ombra è il suo doppio, la sua immagine speculare. Decide quindi di far salire l'ombra sul tram, cercando una soluzione per uscire dalla situazione spiacevole in cui si trova. Poco dopo, metterà in scena un finto suicidio per eliminare Adriano Meis dalla scena e porre fine alle sue sofferenze.