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GIUSEPPE UNGARETTI - Coggle Diagram
GIUSEPPE UNGARETTI
VITA
nasce ad Alessandria d'Egitto (1888), dove trascorre i primi 18 anni della sua vita; suo padre muore presto causa incidente sul lavoro
si trasferisce a Parigi per studiare a Sorbona
- entra in contatto con simbolisti (Mallarmé) e avanguardie (Futurismo), ma non condivide idee troppo rivoluzionarie
- collabora con rivista fiorentina Lacerba, dove pubblica prime poesie (libertà, autonomia, esaltazione genio e superuomo)
si arruola come volontario sul Carso (1914) e scrive Il Porto Sepolto (1916), raccolta di poesie di guerra
1931: la raccolta viene prima denominata Allegria di Naufragi, poi inserita ne L'Allegria insieme a tutte le altre poesie
si sposa con Jeanne Dupoix in Francia, e poi si trasferisce a Roma, dove aderisce al fascismo (gli serviva tessera di partito)
inizia a sistemare le sue poesie ne Sentimento del Tempo (1933, segna inizio seconda fase della sua poetica)
essendo diventato un grande modello italiano, inizia ad insegnare italiano all'uni prima a San Paolo e poi a Roma
inizia la seconda guerra mondiale e lui perde sia figlio che fratello, di conseguenza la sua poetica diventa più cupa e inquieta
- Il Dolore
- 1970: Vita d'un Uomo. Tutte le poesie
- poi muore nello stesso anno
FUNZIONE DELLA POESIA
poesia come unica certezza e ragione di vita, dato che non riesce a trovare una realtà a cui si sente di appartenere
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PRODUZIONE POETICA
1 FASE: L'ALLEGRIA
- poesia pura e ogni parola racchiude un significato (stile precursore dell'Ermetismo)
- racconta qualcosa di passato, appartenente a una vita già vissuta
- temi: guerra, viaggio, naufragio, mistero esistenza (Simbolismo)
- stile: riduzione frase, sintassi spezzata e nominale, assenza punteggiatura (Futurismo)
- espressionismo lessicale (una parola esprime più concetti), con analogie (collegamenti nascosti) e parola "illumina"
- 5 sezioni: Ultime, Il Porto Sepolto, Naufragi, Girovago, Prime
l'allegria non è intesa nel senso proprio del termine, ma più come l'allegria di qualcosa che è passato
2 FASE: SENTIMENTO DEL TEMPO
- precursore temi dell'Ermetismo: vaghezza, distanza da realtà, letterarietà + viaggio, amore e morte
- ritorno a poesia classica e tradizione per quanto riguarda lo stile
- si parla dello scorrere del tempo vissuto come inesorabile, ma comunque bloccato nel ricordo
- ambientato a Roma, città della memoria
ERMETISMO
tendenza letteraria nata da un gruppo di amici che si confrontavano e pubblicavano riviste tra 1920-1930 (segue scia di Ungaretti)
1936: Francesco Flora chiama così il movimento con accezione negativa, perché la poesia era misteriosa e incomprensibile
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poesia pura e astratta da realtà: estremamente soggettiva, il proprio "io" si esprime attraverso ciò che si sente e vive
poesie brevi dai versi brevi, linguaggio analogico e allusivo (Ungaretti e Mallarmé)
Pavese si discosta ed è contrario, tant'è che la sua poesia è totalmente opposta