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PRIMO LEVI
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PRIMO LEVI
BIOGRAFIA
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Viene arrestato e deportato a Fossoli e Auschwitz dove resta per un anno fino al '45, quando viene rimpatriato
Torna a casa e lavora come chimico, ma sente il bisogno di esprimere gli orrori del lager, quindi si fa pubblicare dalla casa De Silva, dopo il rifiuto di Einaudi
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L'ESPERIENZA DEI LAGER
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LA TREGUA (1963)
Seguito di "Se questo è un uomo"; si tratta di un inno alla vita che racconta dell'euforia passeggera vissuta dai sopravvissuti, subito dopo sostituita dall'incubo di svegliarsi e trovarsi di nuovo nel campo.
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ALTRE APOCALISSI
Opere scritte con lo pseudonimo di Damiano Malabalia, perché si vergognava di spaziare tanti argomenti diversi
STORIE NATURALI -> parla degli uomini che vogliono controllare gli altri uomini tramite il progresso tecnologico (idea del lager)
VIZIO DI FORMA -> Levi solleva i danni causati dal progresso tecnologico, difendendo uno sviluppo più sostenibile
L'IDENTITA' EBRAICA
Levi si considera un ebreo di ritorno perché prima delle leggi razziali non si era mai sentito diverso dagli altri, in quanto cresciuto in ambiente laico.
Egli studia per recuperare le sue radici e ciò influisce sulla produzione letteraria successiva.
LA SCIENZA E LA TECNICA
SISTEMA PERIODICO
Sforzo dello scienziato di conoscere tramite prove.
E' un'epica della ricerca e i nomi dei racconti sono gli elementi della tavola periodica.
Egli fa anche un riconoscimento a Mendeleev che per primo ha fatto una classificazione soddisfacente degli elementi.
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LA CHIAVE A STELLA
Egli fa un elogio dell'Homo Faber, perché solo tramite il lavoro l'uomo si realizza.
Il protagonista è un operaio che tramite le sue capacità pratiche affronta le difficoltà