In Europa nella prima età moderna ci furono alcuni sviluppi che accomunano gran parte degli stati e per cui è possibile tracciare una linea evolutiva per le forme e i modi in cui si manifestò il potere politico --> In particolare, questi aspetti in comune sono:
1) All’inizio dell’età moderna, soprattutto nelle monarchie, ci fu un processo di UNIFICAZIONE TERRITORIALE E CENTRALIZZAZIONE riducendo quindi il numeri dei feudi e delle aree esenti dalla giurisdizione del sovrano
2) A causa del generale continuo stato di guerra ci fu un AUMENTO DELLE IMPOSTE, che portò monarchie e repubbliche a dotarsi di un efficiente apparato di riscossione esteso su tutto il territorio.
3) L’accrescersi delle imposte e la crescente complessità dei governi diedero inizio a quel processo di BUROCRATIZZAZIONE tipico degli stati moderni: la catena dei rapporti di fedeltà tipica del feudalesimo venne gradualmente sostituita da un’organizzazione in cui era la struttura a prevalere sulle persone
4) Gli uomini che occupavano questi incarichi appartenevano spesso alla BORGHESIA, ceto che proprio in questo periodo vide l’ascesa a ruoli di potere che non aveva mai occupato. In particolare, spesso questi soggetti avevano studiato diritto all’università, che divenne un’istituzione indispensabile per la formazione delle future classi dirigenti.
5) Ovunque il potere del re si dispiegava in tre ambiti: l’esercito e il monopolio dell’uso della FORZA, la FISCALITà e la GIUSTIZIA.