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Il CROLLO DELL'UNIONE SOVIETICA, La fine dell'isolamento del…
Il CROLLO DELL'UNIONE SOVIETICA
che ha dirette conseguenze
per l'ex URSS
quali
la nascita della Russia
caratterizzata da
un capitalismo senza regole
spinte nazionaliste
la stabilizzazione politica nel segno dell'autoritarismo
La costruzione della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) nel 1991
per l'Europa orientale
quali
la pacifica transizione alla democrazia in Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia e RDT
la destituzione violenta del dittatore Ceausescu in Romania
la disgregazione e la guerra civile nella ex Iugoslavia
che condiziona
gli Stati Uniti
assumono
il ruolo di unica potenza mondiale
ma vivono
una lunga crisi economica
fronteggiata da
Bush
con
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Clinton
con
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G.W. Bush
il ritorno al liberismo e la lotta al terrorismo dopo l'11/09/2001
L'Europa Occidentale
vede
il diffondersi di politiche liberiste negli anni Ottanta
l'affermazione del thatcherismo in Gran Bretagna
la riunificazione della Germania sotto Khol (1990)
il passaggio da un'iniziale espansione del settore pubblico alle privatizzazioni in Francia
La fine dell'isolamento del blocco socialista per effetto della globalizzazione
e
le contraddizioni interne al sistema sovietico
sono le condizioni in cui matura
il progetto riformatore di Goarbacev
basato su
perestrojka (ricostruzione) e glasnost (trasparenza)
timida apertura di mercato
disgelo con gli USA
che fallisce per
i limiti della struttura economica
la resistenza delle oligarchie
determinando