ora vediamo una classificazione tassonomica presente sul libro della Wallace ma di un altro autore; dobbiamo innanzitutto ricordare che non è del tutto possibile definire una tassonomia dei videogiochi soprattutto oggi perchè molti di essi di fondono in più generi e categorie, sono a cavallo tra una e l'altra; vediamo comunque queste macroaree:
• gioco d'azione → richiede azioni rapide, riflessi pronti e precisi (es, Super Mario Bros, Halo, Burnout Paradise)
• gioco d'avvenura → ritmo più lento, enfatizza l'esplorazione e la risoluzione di problemi (es. The last of us)
• gioco d'azione-avventura → forma ibrida che combina elementi d'azione con avventura (Assassin's Creed)
• gioco di ruolo → i giocatori controllano un avatar e lo sviluppano nell'arco di un certo periodo di tempo (es. Final Fantasy)
• gioco di strategia → enfatizza il pensiero e la gestione delle risorse (Age of empire)
• simulazione → riproduce esperienze della vita reale, comprende scenari stradali, di costruzione e management e giochi sportivi (The Sims, Farmville)
• gioco multigiocatore di massa → giocato contemporaneamente da più persone, con avvventure da affrontarein team, per la maggior parte sono MMORG (War of Warcraft)
• casual games (arcade) → breve gioco con trama minima o assente, comprende rompicapi, giochi simiò casinò, giochi da tavolo e linguistici, hanno una curva di apprendimento molto rapida (si capisce subito come si gioca) e si può giocare anche solo 5 minuti su mobile
(Snake, Candy crash, Fruit ninja) ma
non sono finiti, continuiamo con
• giochi saratutto (FSP) → sottocategoria dei giochi d'azione e/o avventura (es. Doom, Call Of Duty)
• horror games → sottocategoria dei giochi d'azione e/o avventura (es. Resident Evil)
• exergames → sottocategoria dei giochi di simulazione dove il movimento è fondamentale (es. Just dance)
• drving racing → sottocategoria dei giochi di simulazione, dedicatia corse automobilistiche (es.GTA)
• sport games → sottocategoria dei giochi di simulazione, dedicata a giochi sportivi (Fifa)
• puzzle games → sottocategoria del casual games (tetris) questa è un altra possibilità
possiamo dividerli a seconda che siamo sociali (richiedono interazione con altri giocatori) o meno o a seconda della complessità;
questa è ancora un altra modalità di classificazione dei videogiochi, in particolare è quella utilizzata dall'industria stessa dei videogiochi e vede i videogiochi divisi a seconda di dove funziona (hardware) il videogioco (pc, mobile, console, internet o no); come sono distribuiti (copia fisica o scaricabili, fruibili per sociali o solo via streaming)
DIMENSIONI PSICOLOGICHE DEI VIDEOGIOCHI
COMPLESSITÀ
la prima cosa da sottolineare che a ognuno piacciono delle categorie diverse, ad alcuni non piacciono proprio, altri preferiscono i casual games perchè hanno una linea di apprendimento più veloce (richiedono pochi minuti per capire come funziona un casual games), mentre altre persone sono proprio appassionate; quindi il primo fattore è il livello di complessità del gioco; un elevata complessità può spaventare nuovi utenti ma aiuta a fidelizzare (es. War of wardcraft); quindi sarà più complicato da apprendere e anche meno venduto dei casual ma sarà un adepto;
GRADO DI INTERAZIONE SOCIALE
la seconda dimensione del gioco è quella sociale; alcuni giochi si fanno in solitudine, altri in gruppo, e di conseguenza i gusti seguono; la componente sociale è intensificata dal fatto che si postano i risultati ottenuti (si pubblica la classifica)
COMPETIZIONE
si possono distinguere i videogiochi a seconda del livello di competizione che può essere alta (giochi PVP player VS player) o bassa
QUANTITÀ DI VIOLENZA
questo è un tema molto impotnte, uno dei più discussi a livello politico; è importante sottolineare che le aziende produttrici sotto questo aspetto di sono autoregolamentate per l'elaborazione di una classificazione che aiuti i genitori a scegliere i titoli, come le classificazioni PEGI che fa vedere con una icona l'età richiesta o le ERSB (enterteinment software rating board), non c'è l'età ma è per fasce (per bambini piccoli, per tutti, solo adulti ecc.)