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FONDAMENTI DI MANAGEMENT, STAKEHOLDER - Coggle Diagram

- - - - turismo domestico
        
        destinazione: regione
        
        provenienza: regione
      - turismo in entrata
        
        destinazione: regione
        
        provenienza: estero
    - - turismo in entrata
        
        destinazione regione
        
        provenienza estero
      - turismo in uscita
        
        destinazione estero
        
        provenienza regione
    - - turismo domestico
        
        destinazione: regione
        
        provenienza: regione
      - turismo in uscita
        
        destinazione: estero
        
        provenienza: regione
  - - - agenziale
        
        grossisti
        
        tour operator
        
        dettaglianti
        
        agenzie di viaggio
      - non agenziale
        
        GDS
        
        CRS
  - - - asimmetria velocità di crescita
      - conflittualità tra le parti
      - complessità, asimmetria domanda-offerta
        
        PRODOTTO GLOBALE
      - influenza ambiente esterno
        
        tempo metereologico
      - rigidità dell'offerta
        
        investimenti x strutture riutilizzabili x grandi eventi
      - tradizionali caratteristiche dei servizi
        
        insoddisfazione cliente
      - SOSTENIBILITà
        
        etica
        
        ecologica
        
        culturale
        
        digitale, accessibilità, destination brand knowledge
        
        economica
      - GOVERNANCE DEL TERRITORIO
        
        TOP DOWN
        
        BOTTOM UP
        
        destination management system
        
        brand management
        
        registrazione della soddisfazione
      - CAPACITà
        
        ecologica
        
        socio-culturale
        
        fisica
        
        economica
        
        percepita
        
        infrastrutturale
- - - - ambiente settoriale
      - ambiente competitivo
      - macroambiente
    - - DOMANDA
        
        VARIETà
        
        VARIABILITà
      - AUTOPROPULSIVITà della domanda
      - inappropriabilità della RICERCA SCIENTIFICA
      - GLOBALIZZAZIONE
        
        3 ASPETTI
        
        globalizzazione del mercato e delle merci
        
        mondializzazione delle imprese
        
        mondializzazione finanziaria
        
        teoria dello sgocciolamento
        
        COME SI MISURA
        
        commercio estero
        
        investimenti diretti esteri
        
        flussi migratori
        
        PIL del paese
        
        ISU indice sviluppo umano
        
        POVERTà
        
        DISEGUAGLIANZA
        
        ECONOMIA GLOBALE O LOCALE?
  - - - debolezze
      - punti di forza
    - - opportunità
      - minacce
- - - - quota x ripagare il rischio dell'attività aziendale
      - premio per l'imprenditore, compenso x l'organizzazione dei fattori produttivi
      - risultato dell'imperfezione del mercato da cui originano posizioni monopolistiche
        
        mercato= scambio domanda-offerta
        
        mercato perfetto= mano invisibile di Adam Smith
        
        mercato imperfetto= imprese con risultato maggiore creano un monopolio= controllo del mercato
        =/= concorrenza perfetta= imprese sullo stesso piano
      - LIMITI
        
        orizzonte temporale= rischia la longevità dell'impresa
        
        rischio= decisioni rischiose
    - - CREAZIONE DEL VALORE DEL CAPITALE ECONOMICO E DIFFUSIONE
        
        CREAZIONE DI VALORE ECONOMICO DURATURO NEL TEMPO
  - - - produzione realizzata
        
        grado di utilizzo grado di sfruttamento
      - capacità produttiva
    - - fatturato
      - valore aggiunto
    - - uniche
      - difficile acquistabilità e copiabilità
      - incrementabili
      - flessibilità
      - deperibilità
      - sedimentabilità
  - - - impatto sociale
      - impatto economico
      - Iimpatto ambientale
- - - - retta parallela/ scaletta
    - - retta/ curva
  - - - q prodotte /vendute
      - ricavi
      - costi fissi
      - costi variabili
      - SOLUZIONI
        
        prevedere rimanenza
        
        replicare il modello x diverse opzioni
  - - - elasticità
      - flessibilità
      - rigidità
    - - aumento guadagni a parità di quantità prodotte e vendute
      - LEVA FINANZIARIA
        
        redditività > costo di provvista del denaro
  - - - CONFRONTO OPERATIVO
        
        problemi di
        
        fare o non fare
        
        make or buy
        
        LOGICA DIFFERENZIALE
        
        costi e ricavi
        
        NON DIFFERENZIALI
        
        DIFFERENZIALI
        
        COSTI
        
        cessanti
        
        sorgenti
        
        RICAVI
        
        cessanti
        
        sorgenti
        
        valutare pov ECONOMICO
        
        +costi cessanti -costi sorgenti
        
        +ricavi sorgenti -ricavi cessanti
        
        risultato + = approvare
        
        risultato - = scartare
        
        altri pov
        
        vantaggi produzione INTERNA
        
        economicità
        
        integrazione verticale e orizzontale --> aumento valore aggiunto
        
        economie di scala tecniche e gestionali, aumento capacità
        
        qualità
        
        controllo del processo
        
        sistemi produttivi
        
        controllo produzione e priorità
        
        conoscenze e competenze
        
        crescita patrimonio immateriale, learning by doing
        
        riservatezza
        
        potere
        
        crescita dimensioni aziendali --> potere globale di condizionamento
        
        vantaggi produzione ESTERNA
        
        sistemi produttivi
        
        maggiore varietà e variabilità
        
        maggiore adattabilità alle richieste quantitative del mercato
        
        conoscenze e competenze
        
        competenze specialistiche
        
        qualita
        
        ritiro qualità conforme
        
        potere
        
        potere contrattuale con i fornitori
        
        economicità
        
        sfruttamento economie esterne
        
        struttura dei costi elastica
        
        evitare diseconomie di scala
      - MARGINE DI CONTRIBUZIONE
        
        MC = R - Cv
    - - INVESTIMENTI INDUSTRIALI
        
        4 caratteristiche
        
        rischio
        
        futuro ritorno economico
        
        esborso di denaro
        
        ritorno dell'investimento
        
        classificazione x distribuzione temporale dei flussi di cassa
        
        4 variabili
        
        C continuous
        
        I imput
        
        P point
        
        O output
        
        4 possibili combinazioni
        
        PICO
        
        INVESTIMENTO INDUSTRIALE
        
        CIPO
        
        CICO
        
        PIPO
        
        METODI DI VALUTAZIONE
        
        ARITMETICI
        
        ricchezza futura > spesa --> non tiene conto del tempo e dell'inflazione
        
        FINANZIARI
        
        4 variabili
        
        VITA UTILE (t)
        
        fisica
        
        tecnologica
        
        mercatistica
        
        TASSO DI ATTUAZIONE (i%)
        
        valori di rettifica
        
        4 more items...
        
        INVESTIMENTO (I)
        
        valori di rettifica
        
        4 more items...
        
        DISPONIBILITà (D)
        
        ricavi - costi di esercizio
        
        1 more item...
        
        valori di rettifica
        
        3 more items...
        
        MODELLI DI VALUTAZIONE
        
        CRITERIO DI REDDITIVITà
        
        TIR
        
        1 more item...
        
        CRITERIO DI LIQUIDITà
        
        PAYBACK PERIOD
        
        1 more item...
        
        CRITERIO DI ECONOMICITà
        
        EVA
        
        2 more items...
        
        LIMITI
        
        obiettivo: profitto
        
        sfuggono aspetti qualitativi intangibili
        
        trappola dei numeri
        
        circolarità del ragionamento
- - - - ciò che l'impresa vuole diventare entro un determinato tempo futuro
    - - orientameneto strategico: traduce la visione in atti concreti
        
        PERCHè: obiettivi
        
        COME: principi operativi
        
        DOVE: campo di attvità, settore
  - - - STAR
        
        tra le imprese migliori, molto potenziale
      - CASH COW
        
        quota alta, mercato statico
      - QUESTION MARK
        
        mercato in crescita, impresa piccola
      - DOG
        
        impresa piccola, mercato in declino
      - tasso di crescita: vendita
      - quota di mercato relativa
    - - caso Barilla
      - settore crocieristico
      - SVILUPPO DEL MERCATO
      - SVILUPPO DEL PRODOTTO
      - PENETRAZIONE NEL MERCATO
      - DIVERSIFICAZIONE
        
        conglomerale = nessun legame
        
        opportunità di business +redditizie
        
        ottimizzare rischio finanziario (settori anticiclici)
        
        perchè strategie di diversificazione?
        
        ottimizzare l'uso delle mie risorse
        
        sviluppo mercato interno
        
        utilizzare capacità produttive
        
        riduzione del rischio
        
        sfruttamento di risorse e competenze
        
        +potere di mercato
        
        crescita
        
        economie di scopo
        
        riconversione industriale
        
        correlata = prodotto simile
        
        processi produttivi, conoscenze, impianti
        
        tecnologie di processo o di prodotto
        
        servizi integrativi
        
        materie prime: stessi fornitori
        
        canale distributivo
        
        risorse distintive (mercato già conosciuto)
        
        domanda: stessi clienti
    - - VERTICALE
        
        a monte
        
        a valle
        
        obiettivi
        
        +potere di mercato
        
        +controllo sulla filiera
        
        +valore aggiunto
        
        creazione di barriere all'entrata
      - ORIZZONTALE
        
        interna
        
        sfruttamento risorse interne, anche intangibili
        
        esterna =acquisto impresa esterna
        
        velocità d'attuazione
        
        se non ho risorse interne
        
        aiuto impresa in difficoltà
        
        -rischio: prodotti già presenti
        
        obiettivi
        
        capacità produttiva non sfruttata
        
        +quota di mercato
        
        economie di scala
        
        no tempi lunghi, conosco già il mercato
      - filiera produttiva: materie prime-->prodotto finito
      - costi transazionali: scambio nel mercato
    - - INTERNE
        
        TECNICHE
        
        crescita d'impresa = vantaggio risorse intangibili
        
        sfruttamento livello d'impiego ottimale delle risorse produttive
        
        relazione area-volume
        
        soglia minima d'impiego
        
        legge dei grandi numeri --> <evento avverso
        
        GESTIONALI
        
        personale con competenze specifiche
      - ESTERNE
        
        dimensione, +potere contrattuale
        
        brand loyalty/store loyalty
      - < costo medio unitario > quantità prodotta
      - SVANTAGGI
        
        DEM
        
        quantità minima producibile
        
        DOM
        
        quantità massima
        
        intervallo dem-dom = costo minimo assoluto
      - es. marche commerciali
    - - settore
      - impresa
      - prodotto
      - sviluppo
      - maturità
      - declino
      - introduzione
  - - - vantaggio competitivo
        
        scarse
        
        inimitabili
        
        di valore
        
        organizzate
      - catena di valore
        
        ampliamento di ciascuna fase
      - innovazione
        
        radicale
        
        processi incrementali
    - - DIFFERENZIAZIONE: prodotto considerato migliore
      - FOCALIZZAZIONE: nicchia
      - LEADERSHIP DI COSTO: costi bassi
    - - COMPETIZIONE INDIRETTA da prodotti o servizi sostitutivi
        
        elasticità incrociata della domanda
        
        mappatura dei confini di settore
        
        MODELLO DI ABELL: mappatura dei raggruppamenti strategici
        
        tecnologie utilizzate
        
        estensione geografica
        
        funzioni d'uso
        
        ampiezza verticale
        
        gruppi di clienti
      - 4-5 POTERE CONTRATTUALE DEI FORNITORI E DEGLI ACQUIRENTI
        
        capacità dei fornitori/acquirenti di integrarsi velocemente
        
        costi di conversione
        
        concentrazione e dimensioni dei fornitori
        
        prodotti sostitutivi
        
        rilievo economico strategico
        
        trasparenza del mercato
      - MINACCIA NUOVI ENTRANTI NEL SETTORE
        
        BARRIERE ALL'ENTRATA
        
        strutturali
        
        canali di distribuzione e fornitura
        
        vantaggi di costo assoluto
        
        economie di scala
        
        strategiche
        
        istituzionali
      - INTENSITà
        
        grado di concentrazione
        
        retta di equidistribuzione
        
        curva di lorenz
        
        BARRIERE ALL'USCITA
        
        interrelazioni con altri business
        
        idiosincraticità degli impianti
        
        riconversione del soggetto economico
        
        intervento di attori istituzionali
      - integrazione con imprese complementari
      - azione degli stakeholder esterni
    - - VALORE
        
        sostenibile
        
        sociale
        
        finanziario
        
        azionario
        
        economico
        
        COSTUMER PERCEIVED
        
        benefici/sacrifici
      - RICHARDSON
        
        value creation and delivery
        
        value capture
        
        value proposition
      - BUSINESS MODEL CANVAS - OSTERWALDER
        
        pilastro INFRASTRUTTURA
        
        risorse chiave
        
        partner chiave
        
        attività chiave
        
        pilastro PRODOTTO
        
        proposta di valore
        
        pilastro INTERFACCIA CLIENTE
        
        relazioni clienti
        
        segmenti di mercato
        
        canali
        
        segmenti di clientela
        
        pilastro FINANZIARIO
        
        flussi di entrate
        
        struttura dei costi
      - cornice analitica che informa su:
        
        come e x chi crea valore
        
        fonte di vantaggio interna
        
        come guadagna e che costi ha
  - - - forti
      - deboli
    - - economie di scala
      - rete collaborativa
      - commercializzazione e promozione
      - acquisti convenzionati
    - - obiettivi
        
        rafforzamento posizione competitiva
        
        potere contrattuale
        
        superamento rigidità strutturali
        
        diffusione territoriale
        
        massa critica
        
        controllo canali distributivi
    - - network rigidi
        
        catena di proprietà
        
        franchising
      - network snelli
        
        gruppi d'acquisto
        
        agenzie indipendenti
        
        associazioni di partecipazione
    - - FRANCHISOR
        
        VANTAGGI
        
        sviluppo internazionale
        
        rafforzamento marchio
        
        suddivisione del rischio
        
        potere contrattuale
        
        rafforzamento competitivo
        
        sviluppo competitivo nell'innovazione
        
        superamento barriere all'entrata
        
        royalty
        
        crescita rimanendo flessibile
        
        rapido sviluppo
        
        SVANTAGGI
        
        crescita veloce
        
        selezione franchisee
        
        oneri coordinamento
        
        consistente investimento
      - FRANCHISEE
        
        vantaggi
        
        standard qualitativi
        
        sistemi manageriali avanzati
        
        riduzione rischio start-up
        
        accesso al credito
        
        innovazione
        
        benefici economici con i fornitori
        
        selezione del personale
        
        know-how e immagine
        
        canali di comunicazione
        
        svantaggi
        
        minore flessibilità
        
        conflitto d'interessi
        
        standard fissi
- - - - no soggetti esterni coinvolti
        
        investimenti diretti esteri
      - soggetti esterni coinvolti
        
        alleanze strategiche
    - - no soggetti esterni coinvolti
        
        investimenti diretti esteri
      - soggetti esterni coinvolti
        
        alleanze strategiche
    - - soggetti esterni coinvolti
        
        esportazioni indirette
        
        alleanze strategiche
      - no soggetti esterni coinvolti
        
        esportazioni dirette
    - - tessuto economico
      - istituzioni e politiche pubbliche
      - infrastrutture
      - sistema normativo
      - risorse umane
      - qualità sociale e ambientale
      - mercato competitivo
      - immagine e reputazione
      - dimensione del mercato
      - distanza fisica e culturale
    - - natura tecnologica
      - produttivi
      - marketing, distribuzione, assistenza
- - - - indiretto lungo
        
        impresa industriale-->impresa all'ingrosso-->impresa al dettaglio --> consumatore finale
      - multicanalità
      - indiretto breve
        
        impresa industriale-->impresa al dettaglio--> consumatore finale
      - es. touroperator
      - diretto
        
        impresa industriale--> consumatore finale
  - - - grossisti tradizionali
      - grossisti cashcarry
    - - dettaglio indipendente
      - GDO
        
        GD grande distribuzione
        
        distribuzione cooperativa
        
        DO dettaglio associato
        
        unioni volontarie
        
        gruppo di acquisto