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GABRIELE D'ANNUNZIO (1863-1938), anticipa, in versi, ne deriva,…
GABRIELE D'ANNUNZIO (1863-1938)
Le prime opere
"
Canto novo
", 1880
metrica barbara
fusione tra io e natura
panismo
vitalismo
e
fascino ambiguo morte
modello Carducci
"
Terra vergine
", 1882
modello Verga
figure e paesaggi abruzzesi (idealizzati)
narratore onnisciente
soggettività presente
"
Primo vere
", 1879
La fase della "bontà"
romanzi russi Tolstoj e Dostoevskij
interesse per affetti intimi e sentimenti
scrive sia prosa che versi
"
L'Innocente
", 1892
"Giovanni Episcopo", 1891
"
Poema paradisiaco
", 1893
dimensione domestica, familiare
temi sottilmente ambigui
Il Superuomo
filosofia Nietzsche
≠ superuomo dannunziano
è l'
esteta
(connotati ≠)
"
vate
"
missione politica (dx)
concetti modificati
i romanzi
"
Forse che sì forse che no
", 1910
"
Il fuoco
", 1900
"
Trionfo della morte
", 1894
"
Le vergini delle rocce
", 1895
programma politico superuomo
L'Estetismo
esteta
nuova immagine di intellettuale
declassamento intellettuali
figura debole, impotente
crisi Estetismo
"
Il piacere
", 1889
estetismo è
forza distruttrice
figura donna
femme fatale
vs
donna pura
culto arte e bellezza
arte come valore supremo
"vita come opera d'arte"
ricerca di artifici formali eleganti e raffinati
anticipa
in versi
ne deriva
incipit