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MODULO 9 - CITTA', URBANIZZAZIONE E MARGINALITA' URBANE - Coggle…

- - - - HANNO MODIFICATO IL LORO RUOLO E LA LORO CONNOTAZIONE A SEGUITO
        
        DELLA FINE DEL PARADIGMA FORDISTA
        
        ALLA LUCE DEL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE
      - ALLO STESSO TEMPO LA CITTA' ASSURGE AD AMBITO DI ANALISI PER LE TEMATICHE DI SVILUPPO
        
        LA CITTA' E' INFATTI CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI NUMEROSI MOMENTI DI CONTRASTO ED ELEMENTI DI CONTRADDITTORIETA'
        
        A CAUSA DELLA PRESENZA DI FENOMENI DI MARGINALITA' E POVERTA' URBANA
- - - - QUESTO PROCESSO PORTA A UNA SPECIFICA DISTRIBUZIONE DEI CENTRI URBANI NONCHE' UNA LORO DIFFERENTE STRUTTURA INTERNA E BASE CONCETTUALE
        
        LA LOCALIZZAZIONE INDUSTRIALE, TIPICA DELLE PRIME RIVOLUZIONI INDUSTRIALI, E' TRAINATA
        
        DALLA PRESENZA DI MATERIE PRIME
        
        DALL'ACCESSO AL MARE
        
        CIO' PORTA ALLA NASCITA DI NUOVE CITTA' ED ALLA FORMAZIONE DI NUOVE CENTRALITA' URBANE
  - - - LA POPOLAZIONE IN INGRESSO SI LOCALIZZA IN TERRITORI MARGINALI, PRIVI DI SERVIZI E CON PESSIME QUALITA' DI VITA
        
        CIO' COSTITUISCE UNO DEGLI ELEMENTI DEI NASCENTI CONFLITTI SOCIALI
  - - - A SCALA REGIONALE/NAZIONALE
        
        QUALE NE SIA STATA LA GEOGRAFIA
        
        COME SI FORMA LA LORO DISTRIBUZIONE SPAZIALE
      - DELLA SUA STRUTTURA INTERNA DELLA CITTA'
        
        SULLE DINAMICHE DELLE POPOLAZIONI CHE LE HANNO VISSUTE
        
        SULLA DISTRIBUZIONE SPAZIALE DELLE FUNZIONI ASSOLTE IN AMBITO URBANO
      - UNO DEI PRINCIPALI LAVORI SULLA LOCALIZZAZIONE URBANA FU QUELLO DI W. CHRISTALLER (1933)
        
        IL SUO STUDIO ERA VOLTO A DETERMINARE SE LA LOCALIZZAZIONE DEI CENTRI URBANI DERIVI DA UN PROCESSO RAZIONALE
        
        CHE TRAVALICA I FATTORI ADATTIVI E LA CAUSALITA'
        
        QUALI SIANO I FATTORI DETERMINANTI A TALE INSEDIAMENTO
        
        PONE L'ENFASI SU QUELLO CHE E' L'ASPETTO PECULIARE DELLE CITTA', LA PRESENZA DI SERVIZI, ASSURGENDO CON IL TEMPO AD ESSERE UTILIZZATO ANCHE COME STUDIO DELLA DISTRIBUZIONE DEL SETTORE TERZIARIO
        
        PRENDE COME OGGETTO DI ANALISI LA GERMANIA MERIDIONALE
        
        NEL SUO MODELLO PRENDE IN CONSIDERAZIONE UNO SPAZIO ISOTROPO E ISOMORFO
        
        LA POPOLAZIONE SI DISTRIBUISCE CON LA STESSA DENSITA' ED E' LIBERA DI MUOVERSI
        
        IPOTIZZA LA PRESENZA DI CONSUMATORI RAZIONALI CHE SCELGONO IL SERVIZIO SOLO IN BASE AL COSTO DEL SERVIZIO STESSO
        
        IL CONSUMATORE SI MUOVERA' NELLO SPAZIO ACQUISTANDO DOVE IL COSTO COMPLESSIVO (COSTO REALE DEL SERVIZIO + COSTO DI TRASPORTO) SIA MINORE
        
        IL COSTO REALE E' INCOMPRIMIBILE ED IMMODIFICABILE
        
        L'ASPETTO PRINCIPALE DI TALE MODELLO E' IL COSTO DI TRASPORTO
        
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        UN ALTRO ASPETTO SPAZIALE E' IL CONCETTO DI SOGLIA
        
        E' LA SUPERFICIE MINIMA CHE L'IMPRESA DEVE COPRIRE IN TERMINI DI SOGGETTI CHE ACQUISTANO IL BENE PER POTER COPRIRE I SUOI COSTI DI PRODUZIONE
        
        LA SOGLIA DOVRA' ESSERE NECESSARIAMENTE RICOMPRESA DALLA PORTATA
        
        EGLI PRENDE IN ANALISI ANCHE LA PRIORITA' DEI SERVIZI
        
        E' POSSIBILE DISCRIMINARE I SERVIZI IN BASE AL RANGO
        
        SERVIZI COMUNI - ESIGENZA GIORNALIERA, CON ELEVATA DIFFUSIONE E MINORE PORTATA
        
        SERVIZI MEDI - ESIGENZA MINORE MA COSTANTE, PORTATA MAGGIORE DI QUELLI COMUNI MA DIFFUSIONE PIU' RARA
        
        SERVIZI RARI - UTENTI SPECIFICI E SOLO SALTUARIAMENTE, POCHI CENTRI E PORTATA MOLTO ELEVATA
        
        IN BASE A QUESTA DISTINZIONE E' POSSIBILE OTTENERE DIFFERENTI SOVRAPPOSTE SPAZIALITA'
        
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        PRESENTA DEGLI ELEMENTI DI CENTRALITA' E D'IMPORTANZA
        
        PREPONDERANZA DELL'ASPETTO URBANO SIA IN TERMINI FUNZIONALI, COME CATALIZZATORE DI POPOLAZIONE E RISORSE, SIA IN TERMINI SCIENTIFICI COME MODELLO DI USO DELLO SPAZIO PRINCIPALE
        
        PRESENZA DI FUNZIONI E SERVIZI DI RANGO SUPERIORE. TANTO PIU' RARI SONO I SERVIZI OFFERTI, TANTO MAGGIORE E' IL RANGO DELLA CITTA'
        
        L'ORDINABILITA' DEI CENTRI A SCALA REGIONALE E NAZIONALE (TALVOLTA ANCHE GLOBALE) ENFATIZZA COME I SINGOLI CENTRI CONVIVANO ALL'INTERNO DI UNA RETE DI CITTA' E SECONDO DEI PARAMETRI DEFINITI, E' POSSIBILE PERVENIRE A UNA CLASSIFICAZIONE DELLE CITTA' PER IMPORTANZA
  - - - I PRIMI ESEMPI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SI HANNO IN INGHILTERRA A INIZIO '900
        
        UN RUOLO CRESCENTE VENIVA DATO DAL LOCAL GOVERNMENT CON L'ACCRESCIMENTO DELLE RESPONSABILITA' E DELLE POSSIBILITA' DEI GOVERNI LOCALI, INIZIANDO QUEL PERCORSO DI EMANCIPAZIONE DEI CENTRI URBANI DALLA PIANIFICAZIONE NAZIONALE
        
        LA PIANIFICAZIONE URBANA NON INTERESSO' SOLO LA GESTIONE INTERNA DEI CENTRI MA PORTO' ALLA DEFINIZIONE DI UNA PIANIFICAZIONE REGIONALE CON LA CREAZIONE DELLE NEW TOWNS
        
        TALI REALTA' DISPOSTE IN PROSSIMITA' DEI CENTRI PRINCIPALI, OFFRIVANO
        
        POSSIBILITA' ABITATIVE ALTERNATIVE ALLA PERIFERIA
        
        RIDUCENDO
        
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        POSSIBILITA' DI VITA MIGLIORI AI PROPRI RESIDENTI
        
        ALTRI ESEMPI SI HANNO IN FRANCIA NEGLI ANNI '50 CON
        
        GRAND ENSEMBLES IN STILE NEW TOWN
        
        CONTROMAGNETI (CITTA' SATELLITE)
        
        8 METROPOLI CHE AVREBBERO DOVUTO RIDURRE LA CENTRALITA' DI PARIGI
        
        EBBERO LIMITATI RISULTATI A CAUSA
        
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  - - - CIO' VIENE FACILITATO ANCHE DAI DANNI DEL CONFLITTO, SOPRATTUTTO IN EUROPA DOVE ERA NECESSARIO RIPENSARE E PIANIFICARE LA CITTA'
        
        ASSUME UN RUOLO CENTRALE LA RELAZIONE TRA LA PIANIFICAZIONE IN AMBITO SPAZIALE E IL REALE FUNZIONAMENTO DELLA CITTA'
        
        LA CITTA' DIVENTA OGGETTO DI STUDIO IN TERMINI SPAZIALI PRESCINDENDO DALLE COMPONENTI TERRITORIALI E VIENE PENSATA IN UNO SPAZIO INDEFINITO E VUOTO DA OGNI COMPONENTE UMANA
        
        LA PIANIFICAZIONE URBANA PERCIO' DIVENTA PERFETTA DAL PUNTO DI VISTA TEORICO MA LA SUA REALIZZAZIONE PUO' PORTARE ALLA NASCITA DI PROBLEMATICHE
        
        LA CITTA' MODERNA VIENE RIPENSATA IN PROSPETTIVA FUNZIONALE PRIVA DI OGNI ELEMENTO ACCESSORIO E DECORATIVO
        
        INCREMENTANDO COSI' ANCHE L'EMERGERE DI CONTRAPPOSIZIONI E CONFLITTUALITA'
    - - CHE VENGONO SPAZIALMENTE DISTRIBUITE IN PERIFERIZZAZIONI O IN MODO FRAMMENTARIO
    - - LA FINE DEL PARADIGMA FORDISTA (ANNI '70-'80) HA DELLE RIPERCUSSIONI ANCHE SUGLI SPAZI URBANI PORTANDO ALLA CITTA' POST-MODERNA
        
        LA RIDUZIONE O L'ANNULLAMENTO DELLE STRUTTURE INDUSTRIALI HA PORTATO LE CITTA' AD ESSERE SVUOTATE DEL PRINCIPALE RIFERIMENTO PRODUTTIVO SVILUPPANDO NECESSARIAMENTE UNA NUOVA FORMA E MODALITA' PRODUTTIVA
        
        QUESTI ASPETTI SI RIPERCUOTONO ANCHE SULL'IDENTITA' CHE LE CITTA' HANNO AVUTO NEGLI ANNI
        
        SECONDO MINCA IL RIPENSAMENTO POST-MODERNO DEGLI SPAZI URBANI E' RICONDUCIBILE A
        
        HERITAGE PERSERVATION
        
        GLI SPAZI URBANI VENGONO RIPRESI DALLA PROPRIA CULTURA, LA PROPRIA IDENTITA' E LA PROPRIA STORIA
        
        L'UTILIZZO DEGLI SPAZI E LUOGHI DELL'INDUSTRIALIZZAZIONE COSTITUISCE UN MOMENTO SIMBOLICO DI ROTTURA CON IL PRECEDENTE PERIODO ATTRAERSO LA LORO CONVERSIONE A FINALITA' CULTURALI DEGLI SPAZI INDUSTRIALI
        
        UN ALTRO ASPETTO E' LA FRAMMENTAZIONE E SOVRAPPOSIZIONE DI STILI CHE PORTA LE CITTA' AD ESSERE COLLAGE DI ESPERIENZE DIFFERENTI
        
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        REVITALIZAZTION
        
        HURBAN DESIGN
  - - - LA LORO LETTURA CONTEMPORANEA/SEQUENZIALE PERMETTE DI DELINEARE MEGLIO IL PROCESSO EVOLUTIVO DELLE CITTA'
        
        LA CITTA' CERCANO DI SVILUPPARE UNA MAGGIORE AUTONOMIA CHE PERMETTA LORO UNA MAGGIORE FACILITA' DI METTERE IN ATTO POLITICHE DI INTERCONNESSIONE URBANA A SCALA GLOBALE
        
        DIVENTA IL PRINCIPALE TERRENO DI COMPETIZIONE
        
        VENGONO MESSE IN ATTO STRATEGIE DI GOVERNANCE URBANA
        
        LE MERCI DIVENTANO MARGINALI NELLA PRODUZIONE URBANA A VANTAGGIO DI ELEMENTI CULTURALI E SERVIZI SUI QUALI SI SPOSTA LA COMPETIZIONE URBANA
        
        LE CITTA' COMINCIANO AD ESSERE OGGETTO DI UN PROCESSO DISCORSIVO CHE VUOLE CONNOTARE UNA DIFFERENTE IDENTITA' ALLA CITTA'
        
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        EMERGONO INOLTRE ANCHE DELLE REALTA' MINORI DEFINITE CLUSTER TECNOLOGICI
- - - - LA POPOLAZIONE URBANIZZATA NEL NORD DEL MONDO TENDE A DISTRIBUIRSI SU CENTRI ABITATI DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI
      - NEI PVS LA POPOLAZIONE URBANA TENDE A CONCENTRARSI IN POCHI CENTRI, SPESSO SOLO NELLA CAPITALE
        
        TALI CITTA' TENDONO AD ATTIRARE UNA QUOTA CRESCENTE DELLA POPOLAZIONE (EFFETTO PRIMACY) CON DELLE RIPERCUSSIONI IN TERMINI DI SVILUPPO E VIVIBILITA' DI TALI CENTRI URBANI
        
        CON IL TEMPO STANNO AUMENTANDO IL NUMERO DI CITTA' MAGGIORMENTE POPOLOSE CHE SI LOCALIZZANO NEI PVS
        
        TUTTAVIA QUESTO NON HA CHE VEDERE CON L'IMPORTANZA CHE HANNO TALI CENTRI ALL'INTERNO DELLE DINAMICHE INTERNAZIONALI
    - - METROPOLI LA PRIMA CLASSIFICAZIONE URBANA, PER DISTINGUERE LA CITTA' PRINCIPALE DALLE ALTRE. E' LA CITTA' DA CUI PROVENGONO LE FUNZIONI DI GRADO PIU' ELEVATO
      - MEGALOPOLI CITTA' DI ELEVATE DIMENSIONI, CENTRATA SULL'ASPETTO DIMENSIONALE. SOLITAMENTE NON POSSONO AVERE UNA POPOLAZIONE INFERIORE AD UN MILIONE
        
        UN PARTICOLARE ASPETTO DELLA CONNURBAZIONE E' DATO DALLE MEGALOPOLI. ESISTONO DELLE MEGALOPOLI CREATE DALLA CONNURBAZIONE DI CENTRI DI NOTEVOLI DIMENSIONI AREALI CHE CATALIZZANO UN ELEVATA POPOLAZIONE E SONO INDISTINGUIBILI SPAZIALMENTE
      - CONNURBAZIONE INSIEME DI CITTA' DI DIFFERENTI DIMENSIONI CHE ATTRAVERSO UN PROCESSO DI POPOLAMENTO DEGLI SPAZI INTERMEDI HA PORTATO ALLA CREAZIONE DI UNICO TESSUTO URBANO
      - LE DINAMICHE PIU' RECENTI SONO VOLTE ALLA
        
        DELOCALIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI FUNZIONI URBANE IN SPAZI DIVERSIFICATI, SPESSO ESTERNI AL CENTRO
        
        SI VIENE A CREARE UNA CITTA' MULTI-CENTRICA, CON MOLTEPLICI CENTRI DIVERSIFICATI PER NATURA E TIPOLOGIA
        
        CIO' OLTRE A RIDURRE LA CAOTICITA' DI ALCUNE ZONE, CONTRIBUISCE A CREARE UNO SVILUPPO PIU' EQUILIBRATO RIDUCENDO FENOMENI DI MARGINALITA'
        
        CIO' CONTRIBUISCE ANCHE A CREARE UNA DIFFERENTE CONNOTAZIONE IDENTITARIA DELLE VARIE PARTI DELLA CITTA', DIFFERENTE DISTRIBUZIONE DEI RESIDENTI E UNA DIFFERENTE PERCEZIONE DEGLI SPAZI
        
        LE VARIE FUNZIONI TENDONO AD ESSERE DIFFERENZIATE SPAZIALMENTE PER TIPOLOGIA CREANDO DEI CENTRI SPECIFICI
      - LE CITTA' HANNO UNA IMPORTANZA DIFFERENTE IN BASE ALLE LORO FUNZIONI, AI SERVIZI OFFERTI ED ALLA POPOLAZIONE CHE LE VIVE
        
        LE CITTA' GLOBALI (NEW YORK, TOKIO, LONDRA) SI CARATTERIZZANO PER NUMEROSI SERVIZI, IN PARTICOLAR MODO QUELLI DEL SETTORE QUATERNARIO E DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
        
        OSPITANO LE PRINCIPALI BORSE MONDIALI RIUSCENDO A PERMETTERE UN CICLO DI APERTURA DEI MERCATI FINANZIARI COMPLETO
        
        ACCANTO AI MERCATI FINANZIARI SI SVILUPPANO LE SEDI DELLE PRINCIPALI SOCIETA' INTERNAZIONALI
        
        A QUESTE CITTA' FANNO RIFERIMENTO CENTRI DI ORDINI INFERIORE, A SCALA MACROREGIONALE (IN EUROPA ABBIAMO MILANO, ZURIGO, FRANCOFORTE E PARIGI)
        
        QUESTI CENTRI DI RANGO COMUNQUE ELEVATO OFFRONO PERO' UNA PORTATA MINORE IN TERMINI DI AREE DI INFLUENZA E SERVIZI OFFERTI
        
        IL NUMERO DI ABITANTI NON COSTITUISCE UNA VARIABILE CENTRALE
        
        ANCHE LA PRESENZA DI SERVIZI DI RANGO ELEVATO PUO' PORTARE A FENOMENI DI PIAZZAMENTO, SOPRATTUTTO QUANDO QUESTI NON SIANO BEN INTEGRATI ALL'INTERNO DEL TESSUTO URBANO
        
        LE CITTA' NON SEMPRE TENDONO AD ESSERE UN ELEMENTO ANALITICO ED UNA STRUTTURA FUNZIONALE COESA ED UNIFORME
        
        SONO INFATTI VISIBILI MOLTE DIFFERENZE TRA CENTRI E PERIFERIE CON UN COSTANTE ALLONTANAMENTO FUNZIONALE E SOCIALE DI QUEST'ULTIME DAI CENTRI
        
        L'ACCESSIBILITA' A TALI SERVIZI E' SPESSO ESCLUSA A MOLTI ABITANTI
        
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- - - - I VANTAGGI ABITATIVI
      - LE POSSIBILITA' DI UNA VITA MIGLIORE
        
        NON SONO SEMPRE ED IN OGNI CONTESTO SPAZIALE ASSOCIABILI AL VIVERE URBANO ED ALLE CITTA' DI ELEVATE DIMENSIONI
        
        LA QUALITA' DELLA VITA NEI CENTRI DI PICCOLE DIMENSIONI SI E' ACCRESCIUTA, SUPERANDO QUELLA DEI CENTRI
        
        TUTTAVIA NEI PAESI DEL SUD DEL MONDO LE CITTA' CONTINUANO AD AVERE UN RUOLO DI CATALIZZATORE PER LA POPOLAZIONE
        
        UN ELEMENTO CENTRALE DELLE CITTA' SOPRATTUTTO DI MEDIE E GRANDI DIMENSIONI E' LA PRESENZA DI DIFFUSI FENOMENI DI MARGINALITA' E POVERTA' URBANA
        
        CIO' ASSUME FORME E STRUTTURE SPAZIALI SPECIFICHE NEI VARI CONTESTI
        
        QUESTI FENOMENI POSSONO ASSUMERE UNA DISTRIBUZIONE SPAZIALE CONCENTRATA CON LA CREAZIONE DI NUCLI ABITATIVI PROPRI E CARATTERISTICI SOLITAMENTE INTORNO AL CENTRO
        
        LA FINE DEL PERIODO INDUSTRIALE E L'ABBANDONO DI QUESTI SPAZI PRODUTTIVI AL CENTRO DELLE CITTA' HA PORTATO ALL'INSEDIAMENTO DI POPOLAZIONE
        
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        LE BIDONVILLES IDENTIFICANO INSEDIAMENTI URBANI, PRECARI E INSALUBRI, SPESSO EDIFICATI CON MATERIALI DI RECUPERO, CHE NASCONO DALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SITI INADATTI ALL'EDIFICAZIONE O FACILMENTE INONDABILI
        
        SONO EMBLEMA DELL'URBANIZZAZIONE NON PIANIFICATA E INFORMALE
        
        TRA DI LORO HANNO SIMILI PROBLEMATICHE SOCIALI, ECONOMICHE E URBANISTICHE
        
        QUESTO TIPO DI ABITATO HA CARATTERIZZATO IN PASSATO ANCHE LE GRANDI CITTA' OCCIDENTALI SOPRATTUTTO NELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E A SEGUITO DELLA CRISI EDILIZIA CHE HA SEGUITO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
        
        LA CONCENTRAZIONE/DIFFUSIONE DEL FENOMENO INFLUENZA
        
        LA SUA EVOLUZIONE
        
        LA SUA POSSIBILITA' DI METTERE IN ATTO INTERVENTI E LA LORO TIPOLOGIA
        
        ATTRAVERSO UN'ANALISI ALLE DIFFERENTI SCALE E' POSSIBILE OTTENERE DIFFERENTI INDICAZIONI
        
        A SCALA URBANA QUESTI FENOMENI VANNO RILETTI COME UN EVOLUZIONE FISIOLOGICA DEL PROCESSO DI URBANIZZAZIONE
        
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      - LA PRESENZA DI SERVIZI MIGLIORI