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il poema cavalleresco (87-88)(90-91) - Coggle Diagram
il poema cavalleresco (87-88)(90-91)
l'eredità della materia carolingia e bretone
e i cavalieri e i paladini si trasformano in personaggi più umani
le trame dei cantari sono comici e fantastici
in Toscana nella seconda metà del 300 si sviluppano i
cantari
, narrazioni inversi basate sulle ottave accompagnate da musica e scenografie e si rivolgevano a un pubblico di contadini , artigiani e mercanti al contrario del ciclo carolingio che aveva un pubblico nobile
i protagonisti
ha uno stile diverso dei cantari infatti il Margante ha una lingua originale
il poema cavalleresco nella corte di Ferrara dove gli estensi hanno il gusto per le storie cavalleresche
questo genere si sviluppo ed ebbe grande successo importante fu il poema di Luigi Pulci , Morgante che parlava delle imprese di Carlo magno , della guerra tra Franchi e Saraceni e delle avventure dei paladini si trasforma in una parodia del mondo cavalleresco
qui si colloca la scrittura del innamoramento di orlando da parte di Matteo Maria Boiardo che si rivolge a un pubblico di gentil uomini e di dame che gli mostra con eleganza le imprese dei paladini del mondo feudale mostrando la materia narrativa del ciclo carolingio insieme a quella del ciclo bretone
i personaggi si muovono in base ai sentimenti il più famoso dei cavalieri toscani è Orlando lo troviamo stupito no dalle armi degli avversari ma dalla bellezza della principessa angelica
l'opera divento famosa , ci furono tanti imitatori e ci fu la figura di un grande poeta del rinascimento Ludovico Ariosto che prima voleva continuare il poema di Boiardo poi scrive con Orlando Furioso un opera in volgare
LUIGI PULCI
per problemi personali e la fama di praticare magia lo allontano da Firenze e si mette sotto le dipendenze di Roberto San Severino fin quando muore a Padova nel 1484
viene accusato di eresia e viene sepolto intera sconsacrata
1)nacque a Firenze nel 1432 e fa parte della cerchia di Lorenzo dei Medici perché non ha una cultura raffinata degli umanisti .
Opere
ma la sua opera piu importante è
Morgante
che fu portata nel 1461 dalla madre di Lorenzo , Lucrezia Tornabuoni che immagina un esaltazione religiosa di Carlo Magno
1) Pulci scrive una poesia in lingua volgare e abbiamo una satira del mondo pastorale , la beca da dicomano
ma invece Pulci nel suo lavoro riversa la vena laica
e nella sua opera unisce la tradizione dei cantari popolari con la poesia giocosa toscana
la materia carolingia è presentata in forme comiche
Trama
il poema prende il titolo dal protagonista che è il gigante morgante che segue il paladino orlando che aveva lasciato la corte di Carlo magno a causa delle calugne del cugino Gano di Malogna
da qui iniziano le avventure e incontri stravaganti e in uno di questi Morgante conosce il mezzo gigante Margutte con il quale affronterà delle imprese
Morgante sarà morso da un granchio invece Margunte per un attacco di riso quando vide una scimmia che ha rubato gli stivali invece orlando morirà a causa di una imboscata dei saraceni a Roncisvalle
la trama rispecchia il mondo descritto da Pulci confuso , i personaggi sono violenti e rappresentano la volontà del autore di opporre agli ideali della cultura umanistica una visione del mondo satirica e materialistica