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IL MEDIOEVO : - Coggle Diagram
IL MEDIOEVO :
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente comportò lo sgretolamento di molte importanti istituzioni:
LA VITA IN CAMPAGNA
La gente, spinta dalla necessità, si allontanò dalle città per vivere nelle campagne. E' proprio per questo che l'Imperatore poi decise di istituire i FEUDI, delle realtà distaccate governate dai FEUDATARI, che si servivano di vari VASSALLI e CAVALIERI.
I CAVALIERI erano i protettori del Feudo, legati al proprio signore da un patto di FEDELTA'.
I cavalieri venivano educati e formati:
PEDAGOGIA DEI CAVALIERI
La formazione del futuro cavaliere ha dei tratti ben distintivi e originali per l'epoca medievale: si da infatti molta importanza alla FANCIULLEZZA, al RAPPORTO CON IL MONDO FEMMINILE e, alla fine del percorso vi è una cerimonia in cui lo status sociale dell'individuo CAMBIA RADICALMENTE, cosa quasi impossibile per le realtà così rigide dei Feudi.
TIROCINIO DEI CAVALIERI
Il "TIROCINIO" dei cavalieri avviene attraverso 3 tappe fondamentali:
6/7 anni: il bambino, chiamato Paggio, arriva alla corte del suo signore, dove impara le norme sociali, le arti cortesi e anche un po' di basi scolari;
14 anni: il nuovo Scudiero inizia la sua formazione cavalleresca, con l'apprendimento delle arti militari;
21 anni: il Cavaliere, formato, completa il suo cammino con "l'investitura" e il giuramento di FEDELTA' al proprio signore.
LA CHIESA
Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, l'unica istituzione che rimase quasi intatta fu la CHIESA, che perciò cominciò a racimolare molto potere: i vari Papi che si succedettero si preoccuparono infatti di inseguire le ricchezze ed il lusso più che gli insegnamenti di Cristo.
Nacquero così dei MOVIMENTI DISTACCATI, che proclamavano una vita pauperistica e l'allontanamento dai valori corrotti della Chiesa.
Tra i più importanti di questi ritroviamo l'ORDINE BENEDETTINO, creato da BENEDETTO DA NORCIA, i quali valori principali sono:
DISTACCARSI DALLA PROPRIA VOLONTA';
"ORA ET LABORA", ovvero lavorare e pregare per tutto il giorno;
ABOLIRE OGNI FORMA DI PROPRIETA';
MANTENERE UN RIGIDO SILENZIO;
PRIVAZIONI;
LA SCUOLA
Nuovamente, con la caduta dell'Impero Romano, le scuole romane hanno un lungo periodo di assestamento. Solo grazie a Carlo Magno la scolarizzazione si riaccende, diventando così le scuole dei luoghi di culto LAICI, dove gli insegnanti erano degli studiosi che donavano il proprio sapere a pagameneto.
Nascono così le SCUOLE DI PALAZZO, dove il sapere tramandato ai fanciulli era di tipo UNIVERSALE.
Vi erano infatti le cosiddette ARTI LIBERALI, ovvero le materie ritenute fondamentali, divise in:
TRIVIO, ovvero le materie LETTERARIE, formate da GRAMMATICA, RETORICA e LOGICA.
QUADRIVIO, costituito invece da ARITMETICA, GEOMETRIA, MUSICA e GINNASTICA
Inoltre, Carlo Magno ordina l'apertura di almeno una scuola per ogni SEDE VESCOVILE, per garantire l'istruzione non solo agli stessi monaci e religiosi, ma anche delle basi al popolo.