Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La chiesa, l'impero e le monarchie nazionali - Coggle Diagram
La chiesa, l'impero e le monarchie nazionali
l'impero
Federico II rimase orfano, quindi fu affidato a papa Innocenzo III. Nel 1208 divenne re di Sicilia. Papa Innocenzo III appoggiò Ottone nella lotta per le investiture, che fu diventato imperatore. Ottone minacciò la Chiesa quindi Innocenzo III lo scomunicò, quindi nel 1212 Federico divenne re di Germania.
Ottone e Federico si scontrarono nel 1214 nella battaglia di Bouvines, dove vinse Federico e nel 1220 fu incoronato a Roma.
la chiesa
Visto che gli ecclesiastici vivevano nel lusso e nella corruzione, in Europa nacquero le eresie.
-
La Chiesa temeva che potessero mettere in discussione l'abilità e il potere, quindi li condannò come eresie.
Quindi iniziò a perseguitare i movimenti che riteneva eretici, in particolare i valdesi e i càtari.
I valdesi sostenevano che i laici, anche le donne, potessero leggere e predicare i testi sacri senza che gli ecclesiastici a interpretarli e spiegarli.
Papa Lucio III nel 1184 condannò il movimento valdese come eretico perchè minacciavano le autorità della Chiesa. Quindi i valdesi si dispersero nei gruppi nelle valli alpine.
I càtari erano i più temuti dalla Chiesa. Si diffusero nella Francia meridionale. Sostenevano che il mondo fosse diviso nel bene e nel male. Costruirono una propria Chiesa che si opponeva a quella di Roma, perciò furono considerati nemici della fede.
-
-
le monarchie nazionali
Durante XIII secolo in Inghilterra, Penisola Iberica e nell'Italia meridionale le monarchie erano rette da solide dinastie. I sovrani intrapresero campagne militari contro i signori feduali per consolidare contro i loro domini.
Carlo I d'Angiò cambia la capitale da Palermo a Napoli, mettendo pesanti tributi e agevolando i nobili francesi aumentò i dissapori con la popolazione. Così nel 1282 a Pasquetta scoppia una rivolta chiamata vespri siciliani. La guerra tra Aragonesi e Angioini terminò nel 1302 con la Pace di Caltabellotta.
-
Guglielmo dopo la battaglia di Hastings del 1066 diventò re d'Inghilterra e rimase vassallo del re di Francia.
-
Nel 1215 Giovanni è costretto a concedere la Magna Charta Libertatum. un documento dove il sovrano confermava la libertà e i privilegi dei nobili, delle città e degli ecclesiastici e accettava la limitazione del proprio potere.
I Capetingi esercitavano il potere sulle terre del loro dominio personale, limitato alla regione intorno a Parigi. I signori feduali controllavano gli altri territori, spesso più potenti del sovrano e non si riconoscevano come suo vassallo.
Luigi VII riorganizzò l'amministrazione del regno ma non riuscì ad ampliare i suoi domini ma Filippo Augusto allargò i confini grazie alla sua abilità militare.
I musulmani vengono sconfitti dai cristiani nel 1212 nella Battaglia di Las Navas de Tolosa. Così cadono i quattro regni cattolici, dove furono costituite le cortes.
Tra il 1212 e 1220 Federico rimase in Germania dove concesse ai principi tedeschi di esercitare regalìe. Quando tornò nel regno di Sicilia, 1220, dove durante la sua assenza i signori feduali avevano costruito fortezzze.
Creò un governo accentrato, infatti impose monopoli regi sui prodotti più importanti del regno. Nel 1213 emanò le Costituzioni melfitane. L'imperatore sconfisse e deportò a Lucera, i saraceni che hanno tentato di occupare la Sicilia.
Visto che Federico fu scomunicato da Onorio III, fu costretto a partire per la Terra Santa.
Federico aveva ricominciato a contrastare l'autonomia dei Comuni, quindi si formarono due schiarimenti, I comuni ribelli. Nel 1237 Federico li sconfisse nella battaglia di Cortenuova, ma nel 1248 fu battuto a Parigi e Fossalta, dove era diventato prigioniero.
Il contrasto con il Papato era continuata, nel 1249 Innocenzo III aveva scomunicato il sovrano e morì nel 1250.