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OVIDIO - Coggle Diagram

- - - - In Ovidio vi è una concezione dell'amore come esercizio galante, gioco stimolante e divertente da cui trarre emozioni superficiali. Questo porta ad un ribaltamento degli atteggiamenti e dei temi tradizionali
      - Non mancano componimenti in cui il poeta sa dare espressione con serenità ed efficacia al sentimento amoroso, dimostrando notevoli capacità di pemetrazione psicologica
- - - - Il poeta dimostra l'intenzione di rinnovare una materia letterariamente già molto sfruttata, reinterpretando le vicende mitiche secondo prospettive diverse
- - - - Ovidio punta sulla mescolanza di generi diversi e sulla ricchezza dei riferimenti letterari. Frequente ricorso alla mitologia
        
        L'amore di cui Ovidio si fa maestro è una sorta di negazione dell'amore elegiaco, poiché prescinde dai sentimenti e si serve della finzione e dell'inganno come strumenti di conquista
- - - - La sezione centrale introduce dislocazioni temporali, collega le storie dei personaggi in base ai legami familiari, elabora passaggi e raccordi secondo criteri di contiguità o di separazione nel tempo o nello spazio, di analogia o di diversità, di relazioni o di associazioni tra personaggi e vicende
        
        Il poeta per costruire il complesso organismo narrativo, utilizza la tecnica del racconto nel racconto
    - - L'Eneide è un dei testi da cui recuperare: la sezione dedicata alle pellegrinazioni di Enea e alle leggende italiche. Si avvicina all'epos virgiliano per esaltare lo spirito nazionale, indicando nella nascita e nello sviluppo dell'impero di Roma il punto conclusivo dell'evoluzione del mondo. È l'omaggio che Ovidio rende all'ideologia augustea
      - "tutto muta, nulla perisce" questa teoria apparentemente chiarificazione in termini logici e razionali del principio ispiratore dell'opera: l'idea della Metamorfosi
        
        Nel caso delle eroine l'elemento caratterizzante è l'amore, e strumento privilegiato dell'effusione sentimentale e dell'indagine psicologoca è il monologo, che fissa la figura nel momento cruciale della sua esperienza amorosa
        
        Esse non appaiono più, come nell'epos virgiliano, esseri superiori che determinano il destino dei mortali, ma vengono colte nella loro dimensione privata che le coinvolge in amori, gelosie, odi e vendette
        
        L'unico personaggio presente dall'inizio alla fine su questo scenario di contini avvicendamenti è il narratore epico, che continua ad esporre trasformazioni i mutamenti. A differenza di quanto accade nelle Eneide, egli non esprime simpatia verso personaggi nè emozioni di fronte i fatti narrati
      - La forma, sempre limpida e armoniosa, si adatta docilmente alle esigenze del poeta: la stessa tecnica narrativa, che fa scaturire l'una dall'altra vicende diverse, incoraggia l'impiego di toni e di modulazioni differenti, con le più ampie oscillazioni dei registri stilistici