Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA GRANDE CRISI DEGLI ANNI TRENTA, LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI -…
LA GRANDE CRISI DEGLI ANNI TRENTA
anni venti, economia USA si sviluppa
economia USA sviluppo, industria ritmi intensi, agricoltura cibo in tutto mondo, banche USA prestiti a paesi europei
durante 1 guerra USA molta potenza e somme da riscuotere da alleati europei
dentro società USA disuguaglianze
raccoglievano piccoli risparmi e li prestavano a imprenditori
borsda di new york cresceva: tutti compravano azioni imprese con propri soldi o con prestito banche
governo federale non interveniva per regolare attività banche e società che operano in borsa
con crolla borsa new york, inizia grande depressione
tutti vendere ma nessuno compra, valore azioni scendeva, banche chiedono indietro denaro prestato a industrie
il 29\10\1929 "martedì nero": crollo di wall street, famiglie impoverite e valore azioni grandi aziende sceso
produzione eccesiva e merci rimanevano invenduta=abbassamento prezzi
grande depressione arriva in europa
crisi arriva in europa e al resto del mondo, aziende e banche falliscono e disoccupati aumentano
industrie debiti, licenziano operai e alcune chiusero, molti disoccupati (12 milioni), reddito USA dimezzato, banche e aziende chiuse e fallite
LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI
mussolini politica aggressiva
da 1935 politica estera cambia con conquista etiopia,guerra breve e crudele senza senso, 5\05\1936 impero dell'africa orientale italiana
04\1939 mussolini conquista albania
primi anni di governo, mussolini ha politica estera tranquilla
mussolini adotta autarchia
adotta politica che si basa su capacità paesi di vivere con propri prodotti, questo indebolisce industria pk no materie prime
società delle nazioni chiede di non esportare materie prime in italia, mussolini utilizzò questo per dire che italia vittima