CELLULA PROCARIOTE
MEMBRANA PLASMATICA
doppio strato fosfolipidi
proteine
colesterolo
PARETE CELLULARE
protezione
forma
patogenicità
CAPSULA
riveste batteri Gram +/-
favorisce l'adesione ai substrati
impedisce l'azione di antibiotici
DNA
unica molecola
forma circolare
immersa nel citosol
non organizzato in istoni
RIBOSOMI
unico organulo
formati da proteine e rRNA
pesano 70 S
svolgono sintesi proteica
FLAGELLO
PLASMIDI
piccole molecole di DNA extracromosomico
plasmidi coniugativi fattore F
contengono geni per la sintesi dei pili
plasmidi di resistenza R
conferiscono resistenza agli antibiotici
plasmidi COL
producono batteriocine (che uccidono altri batteri)
quando si integrano nel DNA prendono il nome di episoma
FIMBRIE
conferisce motilità al batterio
batteri monotrichi
un solo flagello
batteri anfitrichi
un flagello ad ogni polo cellulare
batteri lofotrichi
un gruppo di flagello per estremità
batteri peritrichi
flagelli su tutta la superificie
filamenti di natura proteica distribuiti su tutta la superficie cellulare
"ventose" che favoriscono l'adesione ai substrati
PILI
permettono lo scambio di materiale genetico, garantendo variabilità genetica
presenti SOLO SE la cellula è provvista di plasmidi coniugativi
sono sessuali e sono connessioni che si instaurano tra 2 batteri
SCISSIONE BINARIA
il DNA circolare si replica e si separa in 2 molecole
le cellule figlie avranno il patrimonio genetico uguale alla cellula madre
non garantisce variabilità genetica
grazie ai plasmidi si può creare una cellula figlia diversa dalla cellula madre
altri metodi di riproduzione
gemmazione
frammentazione
CELLULA EUCARIOTE
MEMBRANA PLASMATICA
sottile doppio strato fosfolipidi
glucidi
proteine
NUCLEO
doppia membrana con alcuni pori nucleari che servono a far passare materiale
all'interno è racchiusa la cromatina
DNA
polimero a doppia catena in cui i monomeri sono detti nucleotidi (polinucleotide)
organizzato in istoni
CITOPLASMA
colesterolo
testa idrofilica
coda idrofobica
colina, fosfato, glicerolo
2 acidi grassi
saturi
catena ha singoli legami
insaturi
catena ha doppi legami
zuccheri legati a glicoproteine (determinano il gruppo sanguigno) o glicolipidi, si trovano sulla superficie esterna dove formano uno strato protettivo detto glicoalice
dentro e fuori la cellula c'è acqua quindi i fosfolipidi si disporranno a doppio strato, con le code lontane dall'acqua e le teste da un lato all'altro della membrana (struttura a mosaico fluido)
intrinseche
legate alla membrana superficialmente
si trovano su un solo lato
facilmente removibili
estrinseche
regione immersa nella membrana
domìni su entrambi i lati
removibili solo dopo distruzione della membrana
molecola idrofobica
si posiziona in mezzo a lipidi e diminuisce fluidità
a basse temperature aumenta fluidità
ad alte temperature diminuisce fluidità
asimmetrica perché glicolipidi sono presenti solo sul foglietto esterno e proteine alcune si muovono e altre no
eterocromatina
eucromatina
più condensata se i geni sono inattivi
meno condensata se i geni sono in attiva trascrizione
è presente anche il nucleolo
produzione di rRNA, ribosomi, organuli
ogni nucleotide formato da
gruppo fosfato
zucchero: desossiribosio
base azotata
purinica
pirimidinica
A-G
C-T
differisce dal ribosio per l'assenza di un atomo di ossigeno
zucchero monosaccaride pentoso deossigenato
scheletro degli acidi nucleici
i nucleotidi si uniscono tra loro utilizzando come ponte il gruppo fosfato
nucleotidi legati tra loro mediante legami covalenti
tutto ciò che si trova all'interno della membrana plasmatica
composto da
citosol
organuli
acqua, ioni, proteine, nutrienti, prodotti di scarto, inclusioni citoplasmatiche, fibre proteiche insolubili
REL
RER
mitocondri
apparato del Golgi
lisosomi
perossisomi
centrioli
ribosomi
componenti
reticolo endoplasmatico rugoso
sede della sintesi proteica (le proteine vanno poi al Golgi)
componente cis
rivolta verso il RER, da cui riceve le proteine
componente trans
rivolta verso la membrana plasmatica, che riceve ciò che arriva dalla cis
funzioni
alcune proteine vengono modificate con l'aggiunta di carboidrati
impacchetta e smista le proteine attraverso le vescicole
reticolo endoplasmatico liscio
sintesi dei lipidi
detossificazione dei farmaci
immagazzinamento del Ca2+
piccole vescicole delimitate da una membrana plasmatica, con all'interno le idrolasi acide (pH 4.8)
digestione di organelli vecchi o difettosi
distruzione dei batteri
distruzione di sostanze nocive
piccole vescicole che contengono enzimi ossidativi, detti ossidasi
distruggono molecole potenzialmente tossiche
sono coinvolti nel processo di beta-ossidazione, in cui degradano acidi grassi a catena lunga ad acidi grassi a catena più corta (dimagriamo)
organelli provvisti di doppia membrana, lo spazio tra due membrane è detto spazio intermembrana
qui si trova la matrice mitocondriale, composta da proteine, ribosomi e DNA mitocondriale
funzione di centrale elettrica della cellula
fibre proteiche formano il citoscheletro, che conferisce struttura alla cellula
citoscheletro polimero proteico, costituito da successione di proteine
tre macromolecole costituiscono il citoscheletro
microfilamenti
filamenti intermedi
microtubuli superiori
polimeri formati da monomeri di actina (proteina globulare), possiedono un'estremità positiva, dove viene aggiunta g-actina, e un'estremità negativa dove avviene depolimerizzazione
le proteine che formano i filamenti intermedi cambiano in base al tipo di cellula
polimerizzazione dei filamenti intermedi 2 monomeri si aggregano formando un dimero, che si unisce a un altro dimero e forma un tetramero; i tetrameri si aggregano tra loro fino a formare un filamento costituito da 32 monomeri
polimeri cilindrici cavi formati da eterodimeri
processo di polimerizzazione dei microtubuli più eterodimeri formano un piccolo microtubulo, che accresce da entrambe le parti con velocità maggiore dalla parte positiva (i microtubuli sono polari)
microtubuli formano centrioli, costituiti da 9 gruppi di 3 microtubuli ciascuno (cellule vegetali non li possiedono)
costituiscono il centrosoma, il più importante centro organizzatore dei microtubuli
ciglia e flagelli
l'impalcatura di entrambe prende il nome di assonema