RETINOBLASTOMA:
In queste famiglie si verifica la teoria del doppio colpo.
Nel retinoblastoma sporadico, ovvero quello che insorge ex novo (non ereditario) avviene una prima mutazione e poi una seconda mutazione che interessa l’allele sano, e quindi si ha omozigosi.
Invece nel retinoblastoma familiare una prima mutazione viene ereditata, cioè un allele viene ereditato già mutato (primo colpo), e poi ho un’altra mutazione nell’allele sano (secondo colpo).
Ma questa seconda mutazione avviene nella quasi totalità dei casi, quindi non può trattarsi di una mutazione indipendente. Ciò che avviene è un processo chiamato perdita di eterozigosità, ovvero accade qualcosa per cui la cellula da eterozigote diventa omozigote per la mutazione.
Può avvenire in due modi:
1) Non-disgiunzione mitotica in una cellula della retina: ho i 2 cromosomi 13 omologhi, uno sano e uno malato, con i relativi cromatidi fratelli; si verifica una non disgiunzione dei cromatidi fratelli del cromosoma mutato. Quindi si formerà una cellula con tre cromosomi 13, di cui due mutati e uno sano. La cellula cerca nelle successive divisioni di ripristinare il numero corretto di cromosomi, e in particolare se per farlo si libera del cromosoma tredici sano, avrò due cromosomi 13 entrambi mutati, e quindi ho una cellula omozigote per la mutazione.
2) Ricombinazione tra cromatidi non fratelli di cromosomi omologhi: ho un cromosoma dicromatidico sano e uno malato; dopo la ricombinazione ognuno dei due cromosomi avrànun cromatidio sano e uno mutato. Se a seguito della separazione (in mitosi) i due cromatidi malati vanno nella stessa cellula figlia avrò una cellula omozigote per il gene mutato.
Perché, nonostante il gene mutato ereditato sia presente in tutte le cellule, la perdita di eterozigosità si verifica solo nella retina? Perché la retina è un organo molto proliferativo nelle prime fasi di sviluppo, cioè avvengono molte mitosi, e quindi c’è un’alta probabilità che si verifichino questi fenomeni essendo essi associati alla mitosi; sia perché questi processi vengono influenzati da elementi tessuto-specifici della retina che ancora non sono stati scoperti. Può essere curato se diagnosticato subito; molto importante per questo è la diagnosi prenatale per vedere se il bambino ha ereditato dal genitore eterozigote l’allele sano o quello mutato.