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la gravitazione universale - Coggle Diagram
la gravitazione universale
il modello di Universo fu il modello geocentrico elaborato da Aristotele(la Terra sferica e immobile, era circondata da 55 sfere concentriche, costituite da etere, una sostanza che riempiva tutto lo spazio
il moto retrogrado è il moto verso Ovest, rispetto le stelle fisse che i pianeti presentavano in alcuni periodi dell'anno
Tolomeo perfezionò il modello geocentrico affermando che ogni pianeta descrive una circonferenza(epiciclo) di centro C, che si muove attorno alla Terra descrivendo un'altra circonferenza(deferente), con questo si giustifica il moto retrogrado e i punti luminosi
il modello geocentrico diventò il modello cosmologico della Chiesa, grazie a Tommaso d'Aquino che fondò la filosofia aristotelica con la tradizione teologica
Eraclide Pontico sosteneva che la Terra ruotasse da Ovest verso Est facendo il suo giro competo in 24 ore
Aristarco di Samo teorizzò che il Sole fosse il centro dell'universo e che la Terra a altri 5 pianeti si muovessero in moto circolare uniforme attorno a esso
il sistema copernicano
la Terra non è al centro dell'universo e compie un giro attorno al Sole in un anno
i pianeti, come la terra girano attorno al Sole, che è il centro dell'Universo
la Terra ruota da Ovest verso Est intorno a suo asse in 24 ore
le leggi di Keplero
1 Le orbite dei pianeti sono ellissi e la posizione del Sole coincide con uno dei due fuochi, posizione minima distanza dal Sole=perielio, massima distanza= Afelio
2 Il raggio vettore che congiunge un pianeta con il Sole descrive durante l'orbita aree uguali in tempi uguali, la velocità dei pianeti però varia a seconda della posizione dell'orbita
3 i rapporto tra il quadrato del periodo di rivoluzione T e il cubo del semiasse maggiore a dell'orbita è costante
[T(2)/ a(3)= K]
Galileo Galilei con il suo cannocchiale
scoprì l'irregalarità dei pianeti, superò la concezione tolemaica e aristotelica e scoprì che altri pianeti potevano possedere satelliti(lune di Giove)
la gravitazione universale
Eulero narra l'aneddoto della mela
Newton elaborò l'ipotesi dell'esistenza della forza gravitazionale
due forze puntiformi Ma e Mb poste a distanza r si attraggono con una forza F diretta lungo la loro congiungente, il cui modulo è dato da
F=G
Ma
Mb/r(2)
relazione di diretta proporzionalità tra la forza e il prodotto delle masse
g=G*Mt/r(2)
massa
inerziale Mi:
F=Mi*a
gravitazionale Mg:
F=Mg*g