DISUGUAGLIANZA e STRATIFICAZIONE sociologia
DISIGUAGLIANZA SOCIALE
(il concetto sociologico di disuguaglianza è speculare a quello di uguaglianza) Disuguaglianza c'è se non c'è uguaglianza
// delle OPPORTUNITA'
- uguaglianza indipendentemente dalla propria condizione individuale o di partenza
ambito dei DIRITTI
- POLITICO: diritto di votare e essere votati, organizzazioni all'interno di partiti, alimentare dibattito politico
- SOCIALI: diritto al lavoro, istruzione, sanità, pensione, previdenza sociale, equa retribuzione
- CIVILI: diritto di libertà, pensiero, espressione, stampa, associazione, culto (di espressione) :
// dell'ACCESSO alle INFORMAZIONI
- crea disuguaglianza
// TERRITORIALE
- sia x i diversi contesti, sia alle possibilità o meno di spostarsi da una parte all'altra
// alle PROPRIETA'
- possedere delle cose (non sempre c'è uguaglianza)
- MARX: la vera uguaglianza nasce quando i mezzi di produzione vengono controllati da altre
// delle effettive CONDIZIONI ECONOMICHE, CULTURALI e di POTERE
STRATIFICAZIONI
= quando le disuguaglianze tendono a configurarsi in modo coerente >> si rappresentano sottoforma di strati
- se cambio ambito, cambio tipo di stratificazione
- è una rappresentazione delle disuguaglianze attraverso un parametro in comune, coerente
CASTA: culto chiuso caratterizzato dall'ENDOGAMIA
- ogni casta è legata a un mestiere
- // è organizzata da un sistema gerarchico, basato sul criterio religioso e della purezza
(caste +alte = + pure)
-es. in India: casta in base alla condizione familiare
- SOCIETA' ANTICHE: generalmente sono sistemi schiavistici (schiavi categoria +bassa es. egizi)
- ANTICO REGIME: è caratterizzato da ceti (stabilito dalla nascita)-- si da importanza a status ascritto (importa come nasci no lo que acquisti)
-differenze di diritto tra i cittadini (clero riceve soldi, altri ceti no, nobili no processo in tribunali normali)
-in base al ceto, si ha un certo prestigio, ma richiedeva un particolare e preciso stile di vita con obblighi e divieti (es. nobili con tacchi) - SOCIETA' MODERNE: suddivise in classi sociali:
-superiore (o grande borghesia - proprietari terrieri, imprenditori, liberi professionisti, alti dirigenti privati e pubblici)
-media (o ceto medio - vecchia piccola borghesia di lavoratori autonomi rurali urbani, nuova piccola borghesia di tecnici di industria e servizi pubblici o privati)
-inferiore: (braccianti agricoli, classe operaia, lavoratori manuali, precari, nullafacenti)
ANALISI dei CLASSICI
MARK
(criterio economico)
disuguaglianza nasce dalla PROPRIETA' dei MEZZI di PRODUZIONE
(alguien li ha superiori a altri)
WEBER
- classi sociali in base a propr. mezz. prod.
(tutte società e da sempre)
>> genera CONFLITTO:
il padrone (SUPERIORE) pur di guadagnare SFRUTTA schiavi (INFERIORE)
= SOCIETA' CAPITALISTA
- lotta x appropriazione risorse
- la classe di appartenenza determina la posizione nella società >> ma non si ha sempre una reale percezione della propria classe "FALSA COSCIENZA" = monopolio delle idee da parte della classe dominante
divide in CETI:
(insieme di persone con stile di vita simile) per
- livello economico
- status
- potere
pensa anche lui che questa stratificazione possa creare un conflitto sociale
FUNZIONALISTI
NO visione conflittuale >>why ogni strat. ha una funzione sociale precisa (far funzionare meglio la società)
(concezione organica: funziona come un organismo)
- FUNZIONALISMO= società organizzata in base a funzioni x far funzionare società
- status + impo di altri (competenze adeguate x arrivarci)
- ruolo preciso
- condizione necessaria x garantire produttività e efficienza al sistema sociale
NON è giusto fare stratif. why tutti possono arrivare alle stratifi.+ alte con IMPEGNO e CAPACITA'
- MERITOCRAZIA: bisogna meritarselo
problema: non sempre si ha la possibilità di avere i mezzi x arrivare in altro
- Rumin: status + impo: conseguenza della stratif, no una causa (this rafforza il sistema delle disuguaglianze)
MOBILITA' SOCIALE
= capacità di passare da uno strato all'altro
- dal basso all'alto: mobilità sociale ASCENDENTE
- dall'alto al basso: mobilità sociale DISCENTENTE
mobilità RELATIVA: avere un'UGUAGLIANZA all'interno si uno stato preciso x avere la stessa possibilità di salire negli strati + altisi collega alla mob. ascen. )
mobilità ASSOLUTA: insieme si tutti i MOVIMENTI della SOCIETA'
(sia asc e disc.)
POVERTA'
p. ASSOLUTA: NON consente di vivere
- pericolo vita
p. RELATIVA: possibilità di vivere ma non nello standard della società