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LA STORIA DEL CINEMA - Coggle Diagram
LA STORIA DEL CINEMA
Il cinema delle origini, detto "delle attrazioni mostrative", serviva per mostrare una storia che veniva necessariamente spiegata da un narratore presente in sala. La nascita di un cinema che raccontasse storie da sole è legata ai cambiamenti dei primi anni del Novecento, il cinema ebbe una crisi.
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In Francia fiorì il cinema comico. Va in quegli anni anche a delinearsi una corrente, fino alla fine del cinema muto.
L'AVVENTO DEL SONORO
Nel 1892 Charles-Emiliè Reynaud fece accompagnare le proiezioni del suo Thèàtre Optique da un pianista, Gaston Paulin, che compose musiche originali per i film di Reynaund.Da lì nacquero le prime colonne sonore e si comprese che la musica saltava le immagini. Ai giorni nostri il compositore della colonna sonora di un film è considerato, in virtù dei diritti di autore, importante come il régisseur o regista.
I fratelli Warner acquistano un teatro a Manhattan, lo equipaggiano con il procedimento sonoro della Vitaphone e producono un film della durata di tre ore, Don Juan che rappresenta il primo vero esperimento riuscito del cinema sonoro.
Il secondo esperimento dei fratelli Warner è il famoso “The jazz singer”, il primo film cantato, ottenuto filmando un cantante di cabaret, Al Jolson, che alterna brani Blues a momenti in cui parla guardando direttamente l’ obiettivo della telecamera
I primi esperimenti di sonorizzazione della pellicola cinematografica avvengono a Pisa in Italia nel 1906, grazie al Prof. Pierini dell'Università di Pisa, ma con scarsi risultati. Solo nel 1924, si riesce ad ottenere la perfetta sincronizzazione fra immagini e suono.
SECONDA GUERRA MONDIALE
Gli attori e i registi viaggiarono per il paese per sostenere le campagne di arruolamento e di vendita delle obbligazioni, o entrarono in prima persona nelle forze armate e nelle United Service Organizations, le associazioni di volontari che si recavano nei campi militari per intrattenere e divertire le truppe.
Negli anni 40 lo studio System finisce a causa delle leggi federali che privano gli Studios delle sale cinematografiche, ma durante la 2° guerra mondiale non smettono di far scintille continuando a produrre star e film di grande valore.
Durante la Seconda guerra mondiale, il cinema fu chiamato a svolgere dei compiti: informare gli spettatori sul comportamento della guerra, anche se non sempre in modo realistico, ma sicuramente in maniera più personale e coinvolgente
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Dal 1917 in poi il film veniva visto come racconto, così che lo spettatore venisse portato al centro partecipando. Iniziavano a essereci anche dei generi: l'avventura, il giallo, la commedia etc..., tutti caratterizzati da regole da seguire. Si era evoluta anche la tecnica del montaggio, saltando le scene dall'una all'altra.
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L'APPORTO DEL COLORE
Charles-Émile Reynaud fu il primo a utilizzare il colore per le sue Pantomime luminose dal 1892, dipingendo con pitture a pastello direttamente sulla pellicola. Nel 1894, uno dei film prodotti da Thomas Edison venne colorato anch'esso a mano, stavolta con la tintura di anilina, fotogramma per fotogramma.
Il contributo del colore nel cinema passò per i primi decenni attraverso due soluzioni. La prima consiste in un bagno per immersione delle copie destinate alla proiezione in uno speciale colorante trasparente che dona a ciascuna copia una luce del tutto particolare.
Il britannico George Albert Smith con l'americano Charles Urban mise a punto un procedimento che donava l'illusione del colore su una pellicola in bianco e nero, il Kinemacolor il cui primo film, intitolato non a caso Un rêve en coleur (Un sogno a colori), ci fu nel 1911.
Col procedimento Agfacolor, originariamente inventato per la fotografia su lastre di vetro, e poi alla pellicola flessibile, si ottengono le prime diapositive. Con questi progressi ogni Nazione perfezione la sua tecnica di colorazione.
Il contributo del colore nel cinema passò per i primi decenni attraverso due soluzioni. La prima consiste in un bagno per immersione delle copie destinate alla proiezione in uno speciale colorante trasparente che dona a ciascuna copia una luce del tutto particolare. La seconda è la colorazione a mano di ciascuno dei fotogrammi, con l'aiuto stavolta dell'inchiostro.
Un altro procedimento, stavolta completamente americano, lo andrà a rimpiazzare, messo a punto durante le prime fasi della guerra e lanciato nel 1916: il Technicolor.
Anche l'Italia iniziò a sperimentare riprese a colori sin dai primi anni cinquanta. Da principio, la pellicola tedesca Agfacolor viene trasformata nell'Ansco Color con il quale nel 1950 venne girato il primo lungometraggio assoluto a colori, a tematica religiosa.
ANNI '60
I film, soprattutto dopo gli anni '60, sono più critici e ribelli e talvolta sono fortemente censurati dal governo rosso. Il "New Cinema" è una vera e propria rivoluzione all'interno della "vecchia" Hollywood. Durante gli ultimi anni cinquanta e gli anni sessanta la Nouvelle Vague francese diventa un genere famoso e apprezzato in tutto il mondo.
ANNI '70
Gli anni ’70 sono stati un decennio molto importante per il cinema. I film hanno messo in luce nuovi attori di talento, che sarebbero diventate nuove icone del cinema degli anni ’70. Nel 1977 il film Guerre stellari di George Lucas e Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg conquistano un pubblico di massa che il cinema di fantascienza, in precedenza, non aveva avuto.
ANNI '80
Negli anni '80 il cinema era più frequentato. I film si concentravano sulla realtà virtuale. Inoltre' negli anni 80 i film venivano girati in bianco e nero e grazie a due film importanti , Martin Scorsese vinse due oscar e questi due fillm finirono nella classifica più importante.
ANNI '90 E ANNI RECENTI
Gli anni '90 segnarono l'inizio degli effetti speciali con tecnologie digitali. In quest'anni c'era il rinascimento Disney. Oggi il cinema è cambiato tantissimo: i film sono anche animati o in 3D. Arriva al cinema su un supporto digitale o via satellite e attraverso un lettore viene trasmesso un proiettore digitale che lo riproduce sullo schermo in altissima definizione con un immagine nitida e brillante superiore a quella della pellicola