Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
CARTA - Coggle Diagram
CARTA
Tipi e usi
Carta da disegno
: pregiata, molto resistente di grammatura elevata, può essere opaca, bianca e con diversi tipi di superficie a seconda dell'uso (tempere, matite, acquarelli, china), fabbricata con pasta di stracci e pasta di cellulosa
Carta per scrivere
: opaca per non far trasparire dall'altro lato le scritte, resistente alle cancellature e allo strappo, discretamente porosa ma non assorbente, ben levigata, fabbricata con pasta di cellulosa
Carta da stampa
: utilizzata nelle tipografie, presenta caratteristiche variabili in base all'inchiostro usato, liscia, levigata, per la stampa a colori di qualità, le migliori sono le carte platinate, calandrate e lucidissime
Carta da cucina
: morbida, molto assorbente, resistente, può essere di cellulosa pura, di fibre riciclate o da una miscela di entrambe, l'impasto è privo di collanti
Carta per imballaggi
: spessa, costituita da fibre pressate, in genere è prodotta da carta riciclata, morbida, può essere sagomata in varie forme e protegge dagli urti
Cartone ondulato
: costituito da due fogli laterali e uno ondulato al centro, molto resistente, adatto per contenitori robusti, ideale per trasportare e proteggere i prodotti contenuti; composto da fibre riciclate (80% in Italia)
Fasi della produzione
Preparazione delle paste
Sono sospensioni in acqua di fibre vegetali, ad esse vengono aggiunte alcune
sostanze ausiliarie
pasta di cartaccia
, ricavata dalla carta di recupero, macerata in acqua, disinchiostrata e sbiancata
pasta di stracci
, ricavata da tessuti di origine naturale come cotone e lino
pasta di cellulosa
(o pasta chimica), ricavata dal legno attraverso procedimenti chimici, è più pregiata e ha fibre più minute (es. quaderni)
pasta di legno
, ricavata meccanicamente dai tronchi, è poco pregiata e ha fibre grossolane (es. giornale)
collanti
(resine, amidi, caseina, cere, resine sintetiche) conferiscono impermeabilità a liquidi e inchiostri, quindi è possibile scriverci sopra
sostanze di carica
(caolino, talco, gesso) danno al foglio bianchezza e opacità e, riempiendo gli spazi tra le fibre, la rendono più liscia
Formazione del foglio nella macchina continua
Macchinario lungo anche 100 m e largo 10 m, il suo funzionamento è continuo: da una parte si cola l'impasto, dall'altra la carta si avvolge in bobine, la velocità di avanzamento del nastro raggiunge i 60 km/h.
Serbatoio
: si riempie della pasta secondo il tipo di carta da produrre
Cassa d'afflusso
: da qui la pasta cola ininterrottamente e si distribuisce sul nastro di rete metallica o fibra sintetica
Pressa
: il nastro scorre e l'impasto si libera dell'acqua in eccesso, i cilindri rotanti formano il foglio
Asciugatura
: passando attraverso gruppi di cilindri l'impasto si disidrata, asciuga, viene levigato e viene dato lo spessore desiderato
Bobinatura
: i fogli sono arrotolati in bobine che contengono alcuni chilometri di carta e pesano diversi quintali, la loro larghezza può raggiungere i 9 metri
Raffinatore
Le paste per la carta vengono ridotte in poltiglia fine ed omogenea sminuzzando le fibre di cellulosa con molte lame
Miscelatore
All'impasto vengono aggiunte le sostanze ausiliarie e i coloranti desiderati
Proprietà
Fisiche
: grammatura, assorbenza, porosità
Meccaniche
: resistenza alla trazione e allungamento (carte da stampa in rotativa), resistenza allo strappo e alla piegatura (carte da imballaggio)
Tecnologiche
: differenziano i tipi di carta e il loro uso, sono la stampabilità, lisciatura e collatura, sono qualità richieste specialmente nella carta da stampa
Materie prime
La materia prima per la produzione della carta è
il legno
. Gli alberi da cui si ricava la cellulosa sono abete, pioppo, betulla, eucalipto (da apposite piantagioni a rapida crescita - 10/20 anni)
La materia prima secondaria è la
carta da macero
e i fiocchi di cotone (linters)
Che cos'è
E' un materiale artificiale formato da un sottile strato di fibre di cellulosa intrecciate e compresse fra loro, in combinazione con altre sostanze come collanti, coloranti e diversi additivi