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PSICO CLINICA (Rimondini 23 ) La psicologia dell'apprendimento…

- - - - TECNICHE DI INSEGNAMENTO
        
        lucidi
        
        esposizione orale delle proprie conoscenze
        
        osservazione del docente nel corso della sua pratica
  - - - TECNICHE DI INSEGNAMENTO
        
        role-play
        
        video-feedback
        
        brainstorming
        
        strumenti narrativi
        
        ecc...
        
        simulazione con feed forward (anticipazione)
    - - coinvolgere lo studente e renderlo parte attiva del suo processo di apprendimento
      - fornire insegnamenti che partano dalle esigenze dello studente, ovvero centrati sui loro bisogni
    - - un gruppo di adulti è motivato ad apprendere se ciò che si impara è
        
        costruito in base alle precedenti esperienze dei partecipanti
        
        diretto verso i bisogni sentiti dai partecipanti
        
        pianificato in base ad obiettivi emersi da una discussione plenaria
        
        concreto e coinvolgente (in modo attivo)
        
        centrato su problemi realmente vissuti e non sui singoli partecipanti
        
        basato sui ritmi dei partecipanti
        
        pratico e non solo teorico
        
        pianificato in modo che permetta una relazione paritaria con i docenti
        
        rilevante rispetto alla propria situazione presente
    - - le persone apprendono per esperienza personale
      - le persone apprendono per modellamento (osservando il comportamento altrui
- - - - La tecnica di brainstorming consiste nel generare un processo di ragionamento individualmente o in gruppo in cui vengono proposte e discusse ad alta voce tutte le soluzioni che possono essere immaginate per un dato problema, nel modo più libero possibile da vincoli mentali
        
        VANTAGGI
        
        coinvolge i partecipanti facendoli sentire parte attiva
        
        migliora l'apprendimento e la memorizzazione dei concetti poiché essi vengono elaborati dal gruppo e non semplicemente ascoltati
        
        permette di mantenere l'attenzione dei discenti per un periodo di tempo più protratto rispetto ad una normale lezione frontale
        
        SVANTAGGI
        
        richiede** molto più tempo** rispetto ad una lezione frontale e quindi inun incontro della stessa durata, possono essere affrontati meno temi
        
        può talvolta generare imbarazzo per il timore dei partecipanti di doversi esporre rispetto a temi che non conoscono ancora a fondo, con il rischio di commettere errori
        
        può rischiare di essere dispersivo se colui che lo conduce non è sufficientemente attento a ponderare il tempo dedicato a ciascuna proposta, e soffermandosi troppo a lungo su alcune, interrompendo così il flusso dinamico delle idee
    - - opportunità attraverso la quale si mettono in pratica specifici comportamenti che si vogliono apprendere oppure migliorare interpretando un ruolo o un atteggiamento diverso da quello che in genere si assume
        
        questo strumento, nella medicina per esempio consente di far applicare tecniche verbali e non, precedentemente apprese a livello teorico (uso di commenti empatici, domande aperte ecc...) oppure invertire i ruoli e far sentire al medico cosa si prova dalla parte del paziente
        
        VANTAGGI
        
        traduce in pratica un concetto teorico ne rafforza l'apprendimento
        
        induce il protagonista a riflettere e auto-analizzare la propria performances
        
        permette di ottenere un feed-back immediato a cui può seguire subito un nuovo tentativo di role-play
        
        essendo una situazione simulata, può essere interrotta in qualsiasi momento e poi subito ripresa
        
        offre un'opportunità strutturata e con bassi rischi (situazione protetta) di mettere in pratica nuove tecniche
        
        integra l'apprendimento di aspetti legati al comportamento e alla comprensione della mente propria e altrui
        
        permette di confrontarsi con situazioni che nella realtà, per esempio, per motivi etici non sarebbero praticabili
        
        SVANTAGGI
        
        può indurre ansia, imbarazzo o disagio nel protagonista
        
        richiede un certo tempo per la preparazione e la messa in atto
        
        è più difficile da "controllare"
        
        richiede che il conduttore che supervisiona il role-play abbia una grande esperienza
        
        può essere vissuto come situazione fittizia, lontana dalla realtà
      - APPLICAZIONE del ROLE-PLAY
        
        5 Definire il ruolo del medico
        
        7 Finito il role-play, partire con i commenti del medico
        
        2 Individuare le tecniche che si vogliono mettere in atto
        
        4 Definire il ruolo del paziente
        
        10 Ripetere il role-play sulla base dei commenti emersi
        
        3 Definire la situazione in cui il role-play si svolgerà
        
        1 chiarire l'obiettivo del role-play che stiamo per fare
        
        6 Fare il role-play
        
        8 Passare ai commenti del paziente
        
        9 Raccogliere quindi i commenti degli "spettatori" e del facilitatore
      - ALCUNI TRUCCHI PER DARE SUGGERIMENTI AL PROTAGONISTA DEL ROLE-PLAY
        
        Assicurati che il protagonista e il "paziente" abbiano finito di commentare il loro role-play. Il loro spazio va rispettato!
        
        Nel proporre suggerimenti pensa sempre che non esistono errori in questo contesto, ma cose che potevano essere fatte in modo diverso
        
        Affianca ai commenti sulle cose che potevano essere fatte in modo diverso, una tua proposta costruttiva
        
        Parti sempre con il commentare cosa ti è piaciuto di quello che il medico ha fatto durante il role-play
  - - - possono essere oggetto di registrazione i tipi più svariati di situazioni, ancora una volta nel contesto della medicina si può passare dalla conduzione di una visita medica, alla comunicazione di cattive notizie, ecc...
    - - Fornisce una moltitudine di informazioni a qualsiasi livello verbale e non
      - essendo tutto registrato può essere rivisto tutte le volte che lo si ritenga necessario
      - Il soggetto protagonista ha l'opportunità di vedersi personalmente in azione
      - Le osservazioni e i feedback che si possono dare in relazione al materiale videoregistrato, sono molto più precisi, attendibili e efficaci
    - - Costi elevati
      - costi in termini di tempo maggiori poiché si deve rivedere tutta la registrazione
      - La telecamera che riprende i protagonisti dell'interazione può indurre il loro, disagio o imbarazzo o farli comportare in modo più artificioso
      - Maggiori complicazioni a livello tecnico (telecamera, cavalletto, cavi, microfono, ecc...)
    - - ESPLORARE l'agenda del discente
        
        indagare il punto di vista del discente (aspettative, opinioni, proposte, difficoltà ecc..)
        
        esempi
        
        Come posso aiutarla a venire fuori da questa difficoltà (d. aperte)
        
        E' normale che si senta scoraggiata dopo avercela messa tutta e non essere riuscita a raggiungere l'obiettivo che voleva...(legittimazione)
        
        Quindi mi sta dicendo che non ha più voglia di continuare il suo tirocinio in reparto? (verifica)
        
        ...sta dicendo che il problema non è suo ma del tutor di tirocinio... (c. riflessivo)
        
        Quale è secondo lei il suo problema?
        
        verificare che il suo stato emotivo non comprometta il funzionamento cognitivo :arrow_forward:cogliere e gestire le emozioni
      - Fornire INFORMAZIONI
        
        esprimersi in modo chiaro, coinciso e diretto
        
        dare informazioni a piccoli blocchi, per
        
        verificare la comprensione
        
        dare la possibilità di fare domande
        
        Prima di proseguire oltre, indagare le reazioni emotive del discente, qualora assenti, sollecitarne l'espressione
        
        Fornire eventualmente materiale cartaceo (dispense, libri, grafici, linee guida, ecc...)
        
        Farsi ripetere dallo studente sinteticamente quanto detto o concordato
        
        incoraggiare commenti
        
        sottolineare le informazioni di particolare importanza
        
        capire cosa lo studente già sa rispetto al tema di discussione
        
        ripetere più volte le informazioni importanti
      - Negoziare un eventuale ACCORDO
        
        occorre conoscere il punto di vista del discente prima di discutere
        
        non esprimere giudizi, non generalizzare
        
        sottolineare la propria disponibilità a trattare
        
        mobilitare le risorse
        
        valutare pro/contro delle soluzioni prposte
        
        esplicitare le contraddizioni
        
        indagare la disponibilità al cambiamento
        
        esplicitare eventuali diversità di posizione
        
        sostenere l'autostima e il senso di autoefficacia
        
        sollecitare proposte di possibili soluzioni
      - MOTIVARE al cambiamento
        
        cos'è la motivazione?
        
        E' la probabilità che una persona cominci, continui e aderisca ad una specifica strategia di cambiamento
        
        Motivare significa aumentare la probabilità che il soggetto segua un determinato corso d'azione verso il cambiamento (è compito dell'operatore)
        
        TECNICHE per motivare al cambiamento
        
        domande aperte e direttive
        
        ascolto riflessivo
        
        empatia e rispetto
        
        esplicitare le contraddizioni
        
        esplorare l'importanza (utilizzare la bilancia decisionale)
        
        suscitare affermazioni motivanti
        
        verifiche, chiarificazioni e sintesi
        
        Domande motivanti
        
        AMMETTERE IL PROBLEMA
        
        Cosa le fa pensare che sia un problema?
        
        Quali difficoltà le comporta questo?
        
        ESPRIMERE PREOCCUPAZIONI
        
        che cosa la preoccupa del suo (comportamento)?
        
        Cosa pensa possa succedere se non opera un cambiamento?
        
        INTENZIONE DI CAMBIARE
        
        Che cosa le fa pensare che sia giunto il momento di cambiare?
        
        come cambierebbe la sua vita se lei riuscisse nel suo cambiamento?
        
        Valutare la disponibilità, l'importanza di un cambiamento e l'autoefficacia
        
        VALUTARE LA DISPONIBILITA'
        
        Quanto si sente pronto a cambiare?
        
        VALUTARE L'IMPORTANZA
        
        Quanto è importante per lei il (cambiamento), in una scala da 1 a 10?
        
        VALUTARE L'AUTOEFFICACIA (fiducia nel cambiamento)
        
        Se decidesse di cambiare ora quanto si sentirebbe sicuro di riuscire, in una scala da 0 a 10?