Il 1956> passaggio certo interesse anche per stampa di area «progressista»: nascita, il 21 aprile, del quo diano «Il Giorno», fondato dall’editore italofrancese Cino Del Duca e da Enrico Mattei, presidente dell’Eni.
Intenzionato a sfidare l’egemonia milanese «Corriere della Sera», il giornale affidato a un uomo proveniente da stesso giornale di via Solferino, Gaetano Baldacci, che ispirarsi al modello del «Daily Express» di Londra. Caratteris che essenziali del quo diano= inserto, inizialmente otto pagine, stampato in rotocalco e prima pagina «a vetrina», disposta su otto colonne, invece che abituali nove, tappezzata di incipit di ar coli poi ripresi pagine interne e priva dell’editoriale.