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PSICO CLINICA (Rimondini 22) Psicopatologia 9 - Coggle Diagram
PSICO CLINICA (Rimondini 22) Psicopatologia 9
DISTURBI CORRELATI A EVENTI TRAUMATICI E STRESSANTI
Disturbo da STRESS ACUTO
Disturbi dell'ADATTAMENTO
Disturbo da STRESS POST-TRAUMATICO
(PTSD)
Disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti CON altra specificazione
Disturbo da IMPEGNO SOCIALE DISINIBITO
Disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti SENZA specificazione
Disturbo REATTIVO DELL'ATTACCAMENTO
DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO (PTSD)
CRITERI DIAGNOSTICI (adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 6 anni)
A.
ESPOSIZIONE a morte reale o minaccia di morte, grave lesione
, oppure
violenza sessuale in 1 o più
dei seguenti modi
1 fare
esperienza diretta
dell'evento traumatico
2
Assistere direttamente
ad un evento traumatico accaduto ad altri
3
Venire a conoscenza
di un evento traumatico accaduto
a un membro della famiglia oppure ad un amico stretto
. In caso di morte reale o minaccia di morte di un membro della famiglia o di un amico, l'
evento
deve essere stato
violento o accidentale
4 Fare
esperienza di una ripetuta o estrema esposizione a dettagli crudi
dell'evento traumatico (es. primi soccorritori che raccolgono resti umani; agenti di polizia ripetutamente esposti a dettagli di abusi su minori...)
B. Presenza di
1 o più
dei seguenti
SINTOMI INTRUSIVI
associati all'evento traumatico che hanno inizio successivamente all'evento traumatico
1
Ricorrenti, involontari e intrusivi RICORDI SPIACEVOLI
dell'evento traumatico.
nota: nei bambini di età superiore ai 6 anni può verificarsi un gioco ripetitivo in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti l'evento traumatico
2
Ricorrenti sogni spiacevoli
in cui il contenuto e/o le emozioni del sogno sono collegati all'evento traumatico
nota: nei bambini possono essere presenti sogni spaventosi senza contenuto riconoscibile
3
Reazioni dissociative
(es. flashback) in cui il soggetto sente o agisce
come se l'evento traumatico si stesse ripresentando
(tali reazioni possono verificarsi lungo un continuum, in cui l'espressione estrema è la completa perdita di consapevolezza dell'ambiente circostante
nota: nei bambini la riattualizzazione specifica del trauma può verificarsi nel gioco
4
Intensa o prolungata sofferenza psicologica all'esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simboleggiano o assomigliano
a qualche aspetto dell'evento traumatico
5
Marcate reazioni fisiologiche
a
fattori scatenanti
interni o sterni che
simboleggiano o assomigliano
a qualche aspetto dell'evento traumatico
C
EVITAMENTO PERSISTENTE
degli stimoli associati all'evento traumatico iniziato dopo l'evento stesso, come evidenziato da
1 o entrambi
i seguenti criteri
Evitamento o tentativi di evitare
ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati
all'evento traumatico
Evitamento o tentativi di evitare
fattori esterni
(persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti, situazioni)
che suscitano
ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all'evento traumatico
E Marcate
ALTERAZIONI DELL'AROUSAL e della reattività
associati
all'evento traumatico, iniziate o peggiorate dopo l'evento traumatico, come evidenziato da
2 o più
dei seguenti criteri
2
Comportamento spericolato o autodistruttivo
3
Ipervigilanza
5
Problemi di concentrazione
6
Difficoltà relative al sonno
difficoltà nell'addormentarsi o nel rimanere addormentati, oppure sonno non ristoratore
4
Esagerate risposte di allarme
1
Comportamento irritabile ed esplosioni di rabbia
(con minima o nessuna provocazione) tipicamente espressi nella forma di aggresisone verbale o fisica nei confronti di persone o oggetti
D
Alterazioni negative di pensieri ed emozioni associati
all'evento traumatico, iniziate o peggiorate dopo l'evento traumatico, come evidenziato da
2 o più
dei seguenti criteri
7 Persistente incapacità di provare emozioni positive
(es. incapacità di provare felicità, soddisfazione o sentimenti d'amore)
3 Persistenti,
distorti pensieri
relativi alla causa o alle conseguenze dell'evento traumatico che portano l'individuo a dare la
colpa a se stesso oppure agli altri
4 Persistente
stato emotivo negativo
es. paura, orrore, rabbia, colpa o vergogna
2 Persistenti ed esagerate
convinzioni o aspettative negative
relative a se stessi, ad altri o al mondo
es. "io sono cattivo" "non ci si può fidare di nessuno" "il modo è pericoloso" "il mio intero sistema nervoso è interamente rovinato"
5 Marcata
riduzione di interesse o partecipazione ad attività significative
1
Incapacità di ricordare
qualche aspetto importante dell'evento traumatico (dovuta tipicamente ad amnesia dissociativa e non ad altri fattori come trauma cranico, alcol o droghe)
6 Sentimenti di
distacco o di estraneità
verso gli altri
F La
DURATA
delle alterazioni (criteri B,C,D,E)
è superiore a 1 mese
G L'alterazione provoca
disagio clinicamente significativo
o
compromissione del funzionamento
in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti
H. L'alterazione
NON
è attribuibile agli
effetti fisiologici
di una sostanza o ad un'altra
condizione medica
specificare quale
CON SINTOMI DISSOCIATIVI
I sintomi dell'individuo soddifano i criteri per un disturbo da strass post-traumatico e , inoltre, in risposta all'evento stressante, l'individuo fa esperienza di
sintomi persistenti o ricorrenti di uno dei due seguenti criteri
DEPERSONALIZZAZIONE
persistenti o ricorrenti esperienze di sentirsi distaccato dai , e come se si fosse un osservatore esterno dei, propri processi mentali o dal proprio corpo
es. sensazione di essere in un sogno; sensazione di irrealtà di se stessi o del proprio corpo o del lento scorrere del tempo)
DEREALIZZAZIONE
persistenti o ricorrenti esperienze di irrealtà dell'ambiente circostante
es. il mondo intorno all'individuo viene da lui vissuto come irreale, onirico, distante o distorto
nota: per utilizzare questo sottotipo, i sintomi dissociativi non devono essere attribuibili agli effetti di una sostanza (es. blackpout, comportamento durante un'intossicazione da alcol) o ad un'altra condizione medica (es. crisi epicìlettiche parziali o complete)
specificare se
CON ESPRESSIONE RITARDATA
se i criteri diagnostici non sono soddisfatti appieno entro 6 mesi dall'evento (ancorché l'insorgenza e l'espressione di alcuni sintomi possano essere immediate)
DISTURBO DA STRESS ACUTO
CRITERI DIAGNOSTICI
A.
ESPOSIZIONE a morte reale o minaccia di morte, grave lesione oppure violenza sessuale
in
1 o più
dei seguenti modi
1 Fare
esperienza diretta
dell'evento traumatico
2
Assistere direttamente
a un evento traumatico accaduto ad altri
3 Venire a conoscenza di un evento traumatico accaduto
a un membro della famiglia oppure a un amico strett
o. In caso di morte reale o minaccia di morte di un membro della famiglia o di un amico, l'evento deve essere stato violento o accidentale
4 Fare
esperienza di una ripetuta o estrema esposizione
a dettagli crudi dell'evento traumatico
(es. primi soccorritori che raccolgono resti umani; agenti di polizia ripetutamente esposti a dettagli di abusi su minori...)
B Presenza di
9 o più
dei seguenti sintomi
di ciascuna delle seguenti 5 categorie
che sono
iniziati o peggiorati dopo l'evento
traumatico
SINTOMI DI INTRUSIONE
1
Ricorrenti, involontari e intrusivi RICORDI SPIACEVOLI
dell'evento traumatico.
nota: nei bambini di età superiore ai 6 anni può verificarsi un gioco ripetitivo in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti l'evento traumatico
2
Ricorrenti sogni spiacevoli
in cui il contenuto e/o le emozioni del sogno sono collegati all'evento traumatico
nota: nei bambini possono essere presenti sogni spaventosi senza contenuto riconoscibile
3
Reazioni dissociative
(es. flashback) in cui il soggetto sente o agisce
come se l'evento traumatico si stesse ripresentando
(tali reazioni possono verificarsi lungo un continuum, in cui l'espressione estrema è la completa perdita di consapevolezza dell'ambiente circostante
nota: nei bambini la riattualizzazione specifica del trauma può verificarsi nel gioco
4
Intensa o prolungata sofferenza psicologica all'esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simboleggiano o assomigliano
a qualche aspetto dell'evento traumatico
UMORE NEGATIVO
5 Persistente incapacità di provare emozioni positive (es: felicità, sentimenti d'amore, soddisfazione)
SINTOMI DISSOCIATIVI
7 Incapacità di ricordare qualche aspetto importante dell'evento traumatico (dovuta tipicamente ad amnesia dissociaticva e non ad altri fattori come trauma cranico, alco e droghe)
6 Alterato senso di realtà del proprio ambiente o di se stessi
es. vedere sé steso in un'altra prospettiva, essere in stato confusionale, rallentamento del tempo
SINTOMI DI AROUSAL
11 comportamento irritabile ed esplosioni di rabbia (con minima o nessuna provocazione) tipicamente espressi nella forma di aggressione verbale o fisica nei confronti di persone o oggetti
10 Difficoltà relative al sonno
es. difficoltà nell'addormentarsi o nel rimanere addormentati, oppure sonno non ristoratore
12 Ipervigilanza
13 Problemi di concentrazione
14 Esagerate risposte di allarme
SINTOMI DI EVITAMENTO
8 Tentativi di evitare ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all'evento traumatico
9 Tentativi di evitare fattori esterni (persone, luoghi, conversaizoni attività oggetti, situaizoni)
C La
durata
dell'alterazione (sintomi del criterio B)
va da 3 giorni a 1 mese
dall'esposizione al trauma)
nota: tipicamente i sintomi iniziano immediatamente dopo il trauma, ma è necessaria la persistenza per almeno 3 giorni e fino ad un mese per soddisfare i criteri del disturbo
E L'alterazione
NON
è attribuibile ad
effetti fisiologici
di una sostanza o ad un'altra
condizione medica
(es. leve danno cerebrale da trauma) e non è meglio spiegata da un
disturbo psicotico breve
D L'alterazione provoca
disagio clinicamente significativo
o
compromissione del funzionamento
in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti
DISTURBO DELL'ADATTAMENTO
CRITERI DIAGNOSTICI
A Lo sviluppo di
sintomi emotivi comportamentali in risposta a uno o più eventi stressanti identificabili
che si manifesta
entro 3 mesi
dall'insorgenza dell'evento stressante
B Questi
sintomi
o comportamenti sono
clinicamente significativi
, come evidenziato da
uno o da entrambi
dei seguenti criteri
1 Marcata sofferenza si sia
sproporzionata
rispetto alla gravità o intensità dell'evento stressante, tenendo conto del contesto esterno e dei fattori culturali che possono influenzare la gravità e la manifestazione dei sintomi
2
Compromissione significativa del funzionamento
in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti
C Il disturbo correlato con lo stress
NON
soddisfa i criteri per un
altro disturbo mentale
e non rappresenta solo un
aggravamento
di un disturbo mentale preesistente
D I sintomi
NON
corrispondono a un
lutto normale
E Una volta che l'evento stressante o le sue conseguenze sono superati,
i sintomi NON persistono per più di altri 6 mesi
SPECIFICARE QUALE
CON ANSIA E UMORE DEPRESSO MISTI
una combinazione di depressione e di ansia è predominante
CON UMORE DEPRESSO
Umore basso, facilità al pianto o disperazione sono predominanti
CON ALTERAZIONE MISTA DELL'EMOTIVITA' E DELLA CONDOTTA
sia sintomi emotivi (es. depressione e ansia) sia un'alterazione della condotta sono predominanti
CON ALTERAZIONE DELLA CONDOTTA
un'alterazione della condotta è predominante
CON ANSIA
nervosismo, inquietudine, agitazione o ansia di separazione sono predominanti
non specificati
reazioni disadattive che non sono classificabili come uno dei sottotipi specifici di un disturbo dell'adattamento
SPECIFICARE SE
ACUTO
Se il disturbo dura
meno di 6 mes
i
PERSISTENTE (CRONICO)
Se il disturbo dura
più di 6 mesi