Andrea Mantegna

1431: nasce a Isola di Carturo, vicino a Padova, Italia; muore il 13 settembre del 1506

1448: diventa apprendista nella bottega di Francesco Squarcione, dove inizia a sviluppare le sue abilità artistiche.

1460: si trasferisce a Mantova, diventando il pittore di corte per la famiglia Gonzaga

1453: sposa Nicolosia Bellini, figlia del pittore Jacopo Bellini, stabilendo una stretta collaborazione con la famiglia Bellini.

1474-1475: lavora alla decorazione della "Camera degli Sposi" nel Palazzo Ducale di Mantova, realizzando affreschi che ritraggono la famiglia Gonzaga e scene di vita di corte.
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1480: dipinge la "Lamentazione sul Cristo morto", una delle sue opere più famose.
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1496-1501: completa la "Madonna della Vittoria", un dipinto commissionato dalla famiglia Gonzaga in occasione di una vittoria militare.
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dipinse due opere raffiguranti San Sebastiano, una durante l'età adolescenziale

San Sebastiano :fu denunciato come cristiano e condannato al supplizio delle frecce, per aver tradito la fiducia dell'imperatore Diocleziano. Ne uscì vivo ma non illeso: dopo le cure, si ripresentò a Diocleziano per rimproverarlo aspramente di quanto aveva commesso contro i cristiani, successivamente bastonato a morte , morì nel 288 d.C.

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San Sebastiano nel periodo adolescenziale

conservato a Vienna realizzato tra il 1456 ;rappresenta un giovane adolescente, nudo e legato a un albero. Il suo corpo è attraversato da numerose frecce, che sono lo strumento del suo martirio. La figura è rappresentata in modo vigoroso e muscoloso, con un'espressione sofferente ma resiliente sul volto,che simboleggia la forza e fede cristiana

La scena è ambientata in un paesaggio suggestivo e cupo, con un cielo nuvoloso e un'atmosfera di tristezza e solitudine(lo sfondo ricorda la città di Verona) . L'uso del chiaroscuro, tipico dello stile di Mantegna, enfatizza le linee e i dettagli anatomici del corpo di Sebastiano, rendendo il suo tormento ancora più evidente.

Quest'opera ha avuto un grande impatto sulla pittura successiva, influenzando numerosi artisti che hanno ritratto San Sebastiano nei secoli successivi.

e l'altra nell'età avanzata

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la rappresentazione in età adolescenziale enfatizza l'idealizzazione e la bellezza del corpo, mentre quella in età più vecchia mette in evidenza la sofferenza e la spiritualità del santo.

conservato a Louvre , realizzato tra il 1481

Il Santo è posto in alto su di una base in pietra classica. Dietro di lui vi sono imponenti rovine architettoniche. Si nota, infatti, una colonna con capitello corinzio con un frammento di architrave. Inoltre, a sinistra rimane traccia di un arco. In basso, a sinistra tra alcuni frammenti si scorge anche il piede di una statua.
A destra, in basso, sono dipinte due figure umane. Si intravede l’arciere e un altro uomo. Sullo sfondo si nota un paesaggio montuoso. In basso la strada si insinua tra le rupi scavate. Invece, più in alto, è visibile una piazza sulla quale si affacciano architetture classiche e medievali. In alto, infine due fortezze sono poste su speroni rocciosi. Nel cielo stazionano grandi nubi bianche

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