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Capitolo 2 Scarscelli - Coggle Diagram
Capitolo 2 Scarscelli
valutazione, prevenzione precoce ed etichettamento: il controllo sociale può essere un fattore che contribuisce a rafforzare le carriere devianti perché si drammatizza il male.
Interventi di prevenzione precoce: individuano soggetti potenzialmente devianti sono processi di etichettamento, l'operatrice che adotta una prospettiva costruttivista deve interrogarsi degli effetti dell'etichettamento.
Effetti dell'etichettamento -> teorema di Thomas. La definizione di deviante/negligente/maltrattante avrà conseguenze reali di influenzare la definizione di sé. Il deviante riorganizzerà la propria identità sociale attorno allo status sociale di deviante.
L'approccio positivista parte da un sistema di categoria in cui si collocano gli eventi. L'approccio costruttivista parte dai significati che gli utenti attribuiscono alle situazioni.
spiegazioni del meccanismo di categorizzazione: tale meccanismo è quello della spersonalizzazione. La spersonalizzazione è il fatto che la persona assume uno status collegato alla definizione della situazione che ne dà l'esperto. Ne deriva che le altre caratteristiche personali sono messe in ombra per assumere quel determinato status. I positivisti usano il processo di categorizzazione --> la persona viene spersonalizzata perché assume uno status (ad es. drogato) dato dalla definizione dell'operatrice e vengono messe in ombra altre caratteristiche personali.
Soluzione: metodi di indagine alternativi che non partano da un sistema di classificazione precostituito e che, al contempo, riescano a tenere sotto controllo il processo di costruzione sociale della devianza.
questione metodologica: ciò che esiste si fa catturare oggettivamente dalle procedure del metodo? Come si può studiare ciò che è costruito dall'attività definitoria degli esseri umani?
costruttivisti: i fenomeni sociali non possono essere studiati con i metodi delle scienze naturali, perché la negligenza e l'abuso sono concetti che derivano dall'interpretazione fornita dall'operatrice. Tali interpretazioni non sono condivise dalla società. Strumenti diagnostici strutturati sono dei sistemi standardizzati e collocano il deviante entro una specifica categoria e si tralasciano una quantità di informazioni. Tendenza alla conferma: lista/griglia già strutturata e si conferma.
-> si colloca il soggetto in una categoria, di conseguenza la persona avrà un'etichetta diagnostica
-> tale etichetta orienterà l'intervento successivo.
metodi di valutazione del costruttivismo:
- devono partire dal significato che l'utente attribuisce agli eventi;
- tenere conto dei processi di costruzione della devianza (influenza di bias di classe, di genere, processi cognitivi da cui deriva la definizione di fattori di rischio).
Le informazioni raccolte saranno parziali perché non consentono di cogliere il vissuto emotivo della persona e le sue ragioni, inoltre la rabbia non viene reinterpretata e quindi il comportamento deviante non è contestualizzato -> il rischio è che le spiegazioni rimandano a caratteristiche di personalità piuttosto che alla situazione. Ne deriva che l'attività valutativa è di tipo paternalistico. La soluzione è quella di concepire la visita domiciliare come una sorta di attività etnografica: la prospettiva critica invita a fare questo dal resoconto etnografico potrebbe emergere il punto di vista dell'utente e il modello normativo con cui cura la gestione della casa.
L'operatrice nella fase di assesment deve usare l'approccio che le consente di partire da una situazione di ignoranza senza adottare delle cornici interpretative.
positivisti: la scienza è un'attività empirica che si fonda sull'osservazione dei dati bruti di realtà. Studiano abuso e negligenza come se fossero delle realtà fattuali, operazionalizzabili e misurabili del tutto indipendenti dall'attività interpretativa degli attori sociali. Usano strumenti di misurazione strutturati e standardizzati in grado di quantificare l'estensione di un fenomeno, la sua relazione con altre variabili e la variazione in relazione a una norma. L'assistente sociale sarebbe in grado di individuare precocemente i fattori di rischio familiare tramite un processo di categorizzazione dell'utente.
fattori di rischio: fatti contaminati dalle teorie dai valori: le griglie sono oggettive e non tengono conto del potere che ha l'operatrice nel compilarle, che a sua volta è influenzata dai suoi valori e dai suoi principi. Inoltre non adottano un framework in grado di concettualizzare la relazione operatrice-utente come una relazione di dominio.
devianza nascosta, controllo sociale e campionamento: per raccogliere dati il campionamento è una fase strategica. Nella prospettiva positivista il campione non è rappresentativo del fenomeno. Per essere rappresentativo si dovrebbe usare una prospettiva diacronica ma non è realizzabile e la maggior parte degli studi si compie sul campione di popolazioni registrate o cliniche. I dati non rispecchiano la realtà. Sono pochissimi gli studi longitudinali prospettici sui fattori di rischio per la negligenza o l'abuso con campioni estratti dalla popolazione. Le popolazioni registrate sono prodotte dalla natura selettiva del controllo sociale. Le popolazioni registrate sono gruppi sociali marginalizzati e di conseguenza più esposti al controllo sociale. Il campione è formato da popolazioni cliniche o registrate, sono individuate specifiche forme di negligenza e abuso associati a determinati fattori (povertà/abuso di sostanze) mentre le forme di abuso e di negligenza associate alle condizioni di vita dei ricchi sono ignorate. La nostra immagine del genitore negligente e abusante è fondata su un bias di classe, quindi la nostra definizione non è oggettiva perché prendiamo come riferimento i genitori della classe media. L'approccio positivista si pone come obiettivo quello di evidenziare i fattori associati all'esordio, alla persistenza e alla desistenza da una condotta pregiudizievole. Viene fatto nei disegni di ricerca più robusti da un punto di vista metodologico comparando genitori negligenti e non.
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per decidere se è necessario intervenire su una situazione, vanno raccolte informazioni.
Bruce - valore scientifico della ricerca: uno dei tratti distintivi che distingue i servizi professionali da altre forme di filantropia e carità privata o pubblica e dalla fornitura di servizi di cura motivata da ragioni religiose, familiari, altruistiche o filosofiche.
Ambito della tutela dei minori - due tipi di approccio
probabilistico: usa procedure standardizzate per accertare la probabilità che si verifichi una situazione pregiudizievole per il minore, riduce la discrezionalità dell'operatore e configurerebbe come una procedura conoscitiva oggettiva e neutrale.
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giudizio professionale strutturato: combinazione tra i due, gli indicatori vengono letti attraverso la valutazione dei professionisti in relazione alle differenti situazioni.
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prospettiva del conflitto: la devianza è un fenomeno politico è necessario che l'operatore rilevi la definizione della situazione data dall'utente e si focalizzi sul processo di etichettamento della devianza.
Cuba e Lincoln: i paradigmi sono insiemi di assunti fondamentali sulla natura dei fenomeni e su come dovrebbero essere studiati. La scelta degli assunti fondamentali dipenderà dalla prospettiva teorica del lavoro sociale che si adotta.
questione ontologica: qual è la natura dei fenomeni? Sono fenomeni indipendenti dalla natura del ricercatore?
positivista: i fenomeni sociali hanno esistenza indipendente dall'attività degli umani, possono essere osservati empiricamente e analizzati statisticamente da un ricercatore neutrale.
costruttivista: mondo sociale = realtà socialmente costruita, investigata attraverso l'interpretazione. Il ricercatore è un oggetto di analisi.
approccio storico e antropologico: abuso e negligenza come fenomeni socialmente e culturalmente determinati, cambiano nel tempo e in una determinata società.
--> conflitto intraculturale: all'interno di una medesima società, diversi gruppi sociali con diversi criteri per definire abuso e negligenza
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--> conflitto interculturale: considera abuso e negligenza nell'ambito di culture diverse da quella italiana.
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bisogna cogliere la relazione tra fatti storici, biografie individuali e strutture sociali. Nella prospettiva sociologica ciò che viene definito come abuso e negligenza è socialmente determinato. Nell'ambito dell'assessment l'associazione tra fattori strutturali e determinati comportamenti devianti consente di individuare categorie di rischio.