L'arte non asserisce: evoca, allude, invita a un dialogo aperto l'interlocutore. Il testo di questi libri, spesso scientifico, riporta nozioni oggettive, numeri, cifre, affidandolo ad un artista, introduce una quota di mistero, di decodificazione soggettiva
Scienza e arte intese come modalità diverse di guardare e di dire il mondo, si ricompone negli albi illustrati non-fiction per bambini. Che attirano immediatamente l'attenzione, rispetto alla freddezza di certi libri di divulgazione scientifica-
La lezione che se ne ricava è che il mondo anche quando è spiegato in modo scientifico, deve colpire i sensi, deve lasciare un margine per l'interpretazione personale, chiamarci in causa con la nostra percezione, emozione, intuizione e immaginazione. Altrimenti non è un mondo che riusciamo a sentire come qualcosa di nostro, verso il quale provare passione.