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EPOCA TARDO-ANTICA - Coggle Diagram

- - - - GIULIANO (361-363)
        
        La religione
        L'Imperatore ripudiò la fede Cristiana per tornare alla religione pagana, esso non si considerava un padrone dello Stato ma solo un magistrato, infatti, si circondò di intellettuali e filosofi ed escludeva la classe cristiana senza scontri violenti.
        
        La sua morte
        
        Per rilanciare il paganesimo decise di attaccare l'impero di sasanide convinto di una vittoria grazie alle divinità tradizionali, fece marciare 60.000 uomini ma a Ctesifonte fu costretto a ritirarsi e durante uno scontro morì grazie ad una freccia.
        I suoi successori abolirono velocemente le leggi emanate da lui e salì Gioviano al potere ma morì dopo poco avvelenato
        
        PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI VERSO L'IMPERO (375-408)
        
        Dopo la morte dell'imperatore Giuliano i Visigoti spinti dalla pressione degli Unni nel 375 chiesero l'ammissione nell'Impero.
        In quel periodo governavano Graziano e Valente, acconsentirono la richiesta dei Visigoti ma il loro rapporto non funzionò
        
        TEODOSIO (379-395)
        
        Nel 378 i Visigoti annientarono l'esercito romano ad Adrianopoli, si dilargarono verso la parte orientale dell'impero quindi salì al potere un generale di nome Teodosio che creò un accordo con essi
        
        Il Trionfo del Cristianesimo
        Teodosio riconosceva il cristianesimo come unica religione ammessa nell'impero e i pagani furono perseguitati
        
        STILICONE (395-408)
        
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        PRESSIONI INTERNE (410-476)
        
        -Nel 410 Alarico saccheggiò Roma e i barbari divennero una forza dominante sull'impero
        
        -Nel 429 i Vandali conquistarono Cartagine e si impadronirono di un'intera regione
        
        -Nel 430 gli Unni invasero l'Occidente
        
        -Ataulfo fondò il primo regno barbarico dentro l'impero
        
        L'AVANZATA DI ATTILA (447)
        
        Gli Unni comandati da Attila nel 447 marciarono contro Costantinopoli, assalirono la Gallia imponendo pesanti tributi ai romani comandati da Ezio.
        
        Nel 451 Ezio ottenne un'alleanza con i Visigoti e riuscirono a contrastare Attila nella battaglia dei Campi Catalaunici.
        
        Dopo un anno gli Unni avanzarono verso l'Italia che dal nord arrivarono a Roma, il papa Leone I riuscì a trovare un accordo ed esso si spostò a Budapest.
        
        IL SACCO DI ROMA (455)
        
        Salì al trono Valentiniano III ma Ezio controllava il potere effettivo, infatti venne ucciso, a sua volta fu assassinato anche Valentiniano in una congiura.
        I Vandali approfittarono dell'assente potere e assalirono Roma devastandola nel 455.
        
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- - - - Nel 301 impose un calmiere su circa 1000 prodotti e riportò il giro delle monete in oro e argento, col tempo prodotti e monete iniziarono a girare nei mercati di contrabbando e molte delle sue riforme fallirono
    - - Nel 303 e 304 avviò una campagna di feroci persecuzioni,
      - emanò 4 editti che imponevano la distruzione delle chiese, le celebrazioni erano vietate e ci furono molti arresti e condanne a morte
    - - Nel 293 divise l'impero in 12 diocesi a loro volta divise in 4 prefetture governate da 4 prefetti; questo governo prende il nome di tetrarchico:
      - -Galerio (Cesare) controllava l'Est Europa con capitale a Sirmio (attuale Serbia)
      - -Costanzo Cloro (Cesare) controllava Gallia e Britannia e aveva la capitale a Treviri
      - -Diocleziano (Augusto) controllava le regioni Orientali e aveva la capitale a Nicomedia (Turchia)
      - -Massimiano (Augusto) controllava L'Italia, Spagna e Africa con capitale a Milano