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norma giuridica o morale?, teoria imperativista - Coggle Diagram
norma giuridica o morale?
il fenomenno giuridico coesiste con altri sistemi normatici, costitutiti di norma, è fondamentale quindi allo studio del diritto individuare ciò che caratterizza la norma giuridica e la differenzia dalle altre
in un primo momento lo si tentò cercando un unico modello di norma giuridica, riducendola al modello sanzionatorio
la si definiva come prescrizione in forma di comando > manifestazione di volontà espressa in forma imperativa e sostenuta dalla minaccia di un male (sanzione)
tuttavia analizzando gli elementi costitutivi del comando ci si è resi conto che questa concezione poteva essere valida solo in un contesto sociale ottocentesco (sovrano comanda - suddito obbedisce) ma viene messa in crisi nel '900
non vi è sempre un emittente tipico e identificabile (parlamento)
non tutte le norme sono frutto della volontà di un eventuale sovrano (consuetudini)
non tutte le norme hanno carattere sanzionatorio, ma esistono anche le c.d. norme permissive
la teoria imperativista viene criticata e ripresa da Kart che individua tre aspetto rispetto cui si differenzia la norma giuridica dalle altre
rispetto al
rapporto fra sogg. attivo e sogg. passivo
imperativi
autonomi
> sogg. passivo e attivo coincidono
imperativi
eteronomi
> i comandi sono imposti da un sogg diverso rispetto a chi deve obbedire
rispetto alla
forma
imperativi
categorici
> date condotte sono richieste in quanto intrinsecamente buone, aldilà del raggiungimento di un fine
imperativi
ipotetici
> sono richieste delle condotte in quanto buone per il raggiungimento di un dato fine, quindi da compiere sub conditione
rispetto alla
forza obbligante
comandi
consigli
kelsen pur rimanendo ancorato a una visione riduttiva della norma considerata tale solo se sanzionatoria
si allontana dall'idea che sia comando (imperativismo)
riprende in parte la teoria kantiana secondo cui le norme sono giudici ipotetici e non imperativi
teoria imperativista