La seconda fase della digitalizzazione dei consumi, dalla seconda metà degli anni 2000 in poi, ovviamente che vedere con il cosiddetto Web 2.0 ed i social media. Il web partecipativo introduce alcune caratteristiche dei consumatori digitali che si stanno ancora ben delineando, a partire dal loro essere prosumer, e cioè non più solo spettatori passivi bensì attori attivi che producono i contenuti che circolano sulla rete. In tal senso, gli individui partecipano alla diffusione di contenuti, di notizie, di informazioni che riguardano beni e produttori, ma anche modificano, migliorano, mezzana. Prodotti creando nuovi elementi e nuove esperienze. I consumatori digitali appaiono così sempre più empowered, sebbene sempre all’interno del sistema capitalistico