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Alessandro Manzoni - Coggle Diagram
Alessandro Manzoni
Nel 1805 raggiunge la madre a Parigi ed entra in contatto con gli Ideologi, un gruppo di intellettuali dalle posizioni liberali e dall'alto rigore morale considerati gli eredi del patrimonio illuministico
A Parigi, Manzoni frequenta alcuni ecclesiastici di orientamento giansenista
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Nel 1827 si può considerare concluso il periodo creativo di Manzoni. L'autore si dedica in seguito solo a interessi storici, filosofici e linguistici
Nello stesso anno soggiorna a Firenze per alcuni mesi, allo scopo di migliorare la sua conoscenza del fiorentino usato nella conversazione colta che egli individua come modello linguistico ideale
Animato da sinceri sentimenti patriottici e unitari segue gli avvenimenti dell'esperienza risorgimentale senza mai prendervi parte attivamente
Costituitosi il regno d'Italia, nel 1860 viene nominato senatore divenendo un punto di riferimento per la borghesia italiana che vede in lui una guida intellettuale, morale e politica
Nasce a Milano nel 1785 dal conte Pietro e da Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, uno dei più illustri rappresentanti dell'illuminismo lombardo
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Terminati gli studi liceali conduce per qualche anno una vita gaudente tra il gioco e le avventure galanti dedicandosi anche al lavoro intellettuale scrivendo parecchie opere poetiche nel gusto classicistico dell'epoca
Manzoni si inserisce nell'ambiente culturale Milanese del periodo Napoleonico e frequenta poeti già famosi come Monti e Foscolo
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Nel 1810 Manzoni si converte al cattolicesimo e si trasferisce definitivamente a Milano, questo profondo rinnovamento spirituale influenza anche l'attività intellettuale e letteraria poiché Manzoni abbandona la poesia classicheggiante e tra il 1812- e il 1815 stende quattro "Inni Sacri" che aprono la strada a una serie di opere di orientamento romantico
Rientrato a Milano procede a una revisione completa dei promessi sposi che si conclude nel 1840 con la pubblicazione della redazione definitiva
Gli anni della vecchiaia sono caratterizzati dall'amicizia con il filosofo cattolico Antonio Rosmini e da una lunga serie di lutti familiari
Nonostante il suo atteggiamento schivo e appartato, Manzoni diventa una figura pubblica soprattutto grazie al grandissimo successo del suo romanzo
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